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Terzo Settore / Impresa sociale

Nasce TorinoWelfare, la piattaforma digitale per accedere ai servizi delle cooperative sociali del capoluogo piemontese

Il portale, che contiene interventi sul fronte educativo, assistenziale e ludico, è stato promosso dal Gruppo Cooperativo CGM, insieme alle cooperative sociali Giuliano Accomazzi e ESSERCI

Dopo le esperienze di Biella, Matera, Sondrio, Rho, Napoli, Salerno, Forlì, Padova e Milano, nasce una nuova piattaforma digitale per i servizi di welfare promossa dal Gruppo Cooperativo CGM. Si tratta di TorinoWelfare, progetto promosso grazie alla collaborazione con le cooperative sociali Giuliano Accomazzi e ESSERCI.

Attraverso il portale internet, tutti i residenti del capoluogo piemontese potranno accedere ad una serie di servizi di welfare – rivisti e rimodulati in base alle attuali limitazioni – che abbracciano diverse fasce d’età e necessità: da quelle ludiche a quelle educative, fino a quelle assistenziali e abitative. In particolare, all’interno della piattaforma gli utenti potranno scegliere servizi ludico-educativi per i bambini, come attività di arteterapia, musicoterapia e laboratori espressivi, ma anche assistenza pedagogica all’apprendimento e al metodo di lavoro e consulenza educativa. Per le famiglie e neogenitori sono disponibili molteplici attività, come percorsi di sostegno all’allattamento, mediazione familiare, micronidi e attività di yoga in famiglia. A studenti e giovani lavoratori fuori sede si rivolge invece l’offerta di residenze temporanee per soluzioni abitative a canoni calmierati e più sostenibili economicamente.

In merito a questa iniziativa Margherita Francese, Presidente Coop G.Accomazzi, e Daniela Ortisi, Presidente Coop Esserci, hanno affermato che "da anni al servizio della comunità, in questo momento particolare, abbiamo deciso di investire in una nuova opportunità per i nostri territori, rendendo accessibili i nostri servizi e le nostre professionalità. Questo è il momento di accompagnare i cittadini a ‘capitalizzare’ ciò che tutti insieme abbiamo appreso durante l’emergenza pandemica: grazie alle possibilità che il digitale mette a disposizione, possiamo rispondere ai molti bisogni emergenti, sperimentando un nuovo modo per raggiungere chi ha bisogno mettendolo nella condizione di scegliere direttamente da casa propria".