Continua il nostro viaggio alla scoperta dei sette progetti che si sono aggiudicati i contributi del Bando Welfare in Azione 2014 di Fondazione Cariplo. Dopo avervi raccontato di “Welfare per tutti”, iniziativa del Comune di Milano che ridefinirà la governance dei servizi domiciliari della città in un’ottica condivisa e integrata, ci spostiamo a Lecco per parlarvi di Living Land. Questo progetto, promosso dal Consorzio Consolida, si svilupperà sul territorio della provincia lecchese con l’intento di alleggerire il carico di cura a carico delle famiglie, sperimentando modalità di intervento che prevedano una presa in carico comunitaria dei problemi e promuovano modelli di governance che valorizzino gli apporti di diversi soggetti del territorio.
La valorizzazione delle comunità locali attraverso i Living Lab
Il progetto prevede la costruzione di cinque Living Lab, luoghi in cui istituzioni pubbliche, associazioni di volontariato, realtà del privato sociale e famiglie potranno confrontarsi e mettersi in gioco progettando e sperimentando insieme risposte innovative ad alcuni bisogni giudicati particolarmente critici. Le attività svolte in questi luoghi verranno inquadrate e sostenute nella programmazione territoriale effettuata coi Piani di Zona, che in questo modo ne riconoscerà la peculiarità e ne valorizzerà adeguatamente l’esperienza.
Il Living Lab in questo senso si configura come uno strumento grazie al quale le comunità locali potranno sperimentare nuove forme di protagonismo, assunzione di responsabilità e potere decisionale per strutturare forme di intervento adeguate alle necessità più urgenti delle famiglie. Due gli ambiti di intervento prioritari individuati: il sostegno alle famiglie con elevati carichi di cura derivanti dalla presenza in casa di persone fragili (anziani non autosufficienti e disabili) e il sostegno alle famiglie impegnate nell’accompagnamento dei figli adolescenti nel passaggio verso l’età adulta.
Sostegno alle famiglie con elevati carichi di cura
Per sviluppare forme di aiuto alle famiglie con elevati carichi di cura derivanti dalla presenza di persone fragili si prevede la realizzazione di tre Living Lab, che saranno costituti in altrettanti ambiti distrettuali dai Piani di Zona: Comune di Lecco, Comune di Colico; Comuni di Lomagna, Cernusco, Osnago e Montevecchia. Ogni Living Lab definirà un proprio piano operativo attraverso formule rispondenti alle caratteristiche dei diversi contesti comunitari, a partire da un ventaglio di azioni che si riportano di seguito.
- Costruzione di “punti rete” per l’ascolto e l’orientamento delle famiglie – Creazione di contesti centrati sull’ascolto dei caregiver in grado di attivare mediazioni tra le famiglie e le risorse della comunità locale. In questi luoghi si potrà svolgere la formazione e l’accompagnamento dei caregiver e la creazione di percorsi di auto-mutuo aiuto.
- Potenziamento Servizi di prossimità e di Custodia Sociale di tipo comunitario – Attivazione di risorse formali e informali, volte a costruire o potenziare reti in grado di intercettare situazioni di solitudine e prevenire emarginazione. Nello specifico potranno essere predisposti servizi di telefonia sociale nelle sue funzioni di ascolto, compagnia e raccolta dei bisogni, a partire dalla rete di AUSER; potranno essere sviluppate nuove forme di solidarietà sociale quali ad esempio forme di “affido” di anziani a nuclei familiari/persone più giovani.
- Riqualificazione della domiciliarità – Sviluppare percorsi di cura co-costruiti con le famiglie, che prevedano: una rivisitazione del Servizi di Assistenza Domiciliare comunali in funzione dei crescenti bisogni di cura, una maggior integrazione tra interventi socio-assistenziali dei Comuni e socio-sanitari di ASL; un rinnovato sostegno nel percorso di ricerca, individuazione, inserimento e monitoraggio dell’assistente familiare presso il nucleo.
- Costituzione della Centrale servizi per la domiciliarità – Attivazione di una centrale operativa attiva 24 ore su 24, avente funzioni di supporto agli interventi sopra descritti, con l’obiettivo di garantire una domiciliarità più protetta attraverso l’ausilio di prodotti tecnologici (device). La centrale potrà essere gestita dalle diverse realtà enti/associazioni aderenti al progetto, previo addestramento e sulla base di pianificazioni prestabilite che favoriscono il contenimento dei costi del servizio.
Accompagnamento dei giovani verso l’età adulta
Per quel che riguarda il sostegno alle famiglie impegnate nell’accompagnamento alla vita adulta dei figli adolescenti è prevista la realizzazione di due Living Lab che insisteranno rispettivamente sull’ambito distrettuale di Bellano e Lecco e sull’ambito distrettuale di Merate. Le proposte operative per questi Living Lab sono orientate a definire un sistema organico di esperienze da svilupparsi in contesti lavorativi, pre-lavorativi e di impegno sociale. Lo sviluppo di esperienze dirette in ambiti della vita reale è stata infatti individuata come importante occasione di orientamento e crescita personale per i giovani e gli adolescenti. Tutte le operatività prevederanno un riconoscimento economico ai ragazzi, quale elemento costitutivo e qualificante di misura con la vita adulta. Nello specifico le proposte si struttureranno come segue:
- Esperienze pre-lavorative di gruppo, presidiate da figure adulte (professionisti e volontari), con competenze educative e tecniche, in cui adolescenti e giovani saranno ingaggiati rispetto alla realizzazione di uno specifico compito di lavoro.
- Tirocini individuali, che prevedono l’inserimento di giovani in aziende, cooperative e associazioni del territorio. Tali esperienze si configurano come primo vero banco di prova con il mondo del lavoro. Le esperienze saranno regolate secondo quanto previsto dalla normativa regionale e si caratterizzano per la presenza di un tutoraggio educativo rilevante.
- Leva civica di cittadinanza, che prevede il coinvolgimento di giovani in un percorso di un anno a cavallo tra il volontariato, la formazione e il lavoro all’interno di realtà sociali del territorio. L’azione consentirà lo sviluppo di competenze trasversali di tipo relazionale e organizzativo, utili alla definizione di un profilo professionale e personale.
- Esperienze microimprenditoriali, che mirano all’avvio di attività che sostengano nei giovani lo sviluppo dell’autorganizzazione, della pianificazione e dell’assunzione di responsabilità, pur prevedendo l’affiancamento e il sostegno di figure adulte. Non si esclude la successiva evoluzione di tali esperienze verso vere e proprie start up di impresa.
Le varie azioni saranno sviluppate in sinergia con la Direzione Territoriale del Lavoro, le organizzazioni sindacali e le associazioni imprenditoriali, in modo da sviluppare accordi territoriali per rivisitare la normativa in tema di lavoro, rendendola più adeguata a queste esperienze a carattere educativo.
Risorse economiche e soggetti coinvolti
Il progetto, che è partito ufficialmente il 1° marzo scorso e avrà durata triennale, ha ricevuto da Fondazione Cariplo un contributo di 1.500.000 euro, che tuttavia rappresenta solo una parte delle risorse preventivate per la realizzazione delle diverse attività: 3.274.319 euro. Il progetto si avvarrà infatti di contributi derivanti da altri soggetti finanziatori e prevede la realizzazione di attività di fundraising per aumentare ulteriormente i capitali a disposizione. Le risorse raccolte confluiranno in un Fondo territoriale – di natura corrente – costituito e gestito in accordo con la Fondazione comunitaria della provincia di Lecco. Nel Fondo “Living Land” potranno confluire risorse provenienti da campagne istituzionali a carattere provinciale, contributi da parte degli ambiti distrettuali e raccolte fondi derivanti dall’azione dei singoli Living Lab (questi ultimi, grazie alla tracciabilità delle donazioni, torneranno nella disponibilità del Living Lab di competenza). Le risorse del Fondo saranno prioritariamente utilizzate per: riconoscimenti economici agli adolescenti; investimenti ammortizzabili; contributi alle famiglie economicamente fragili per abbonamento a domotici.
Accanto all’ente capofila, il Consorzio Consolida, si segnalano i seguenti enti partner: Cooperativa Sineresi, Cooperativa L’arcobaleno, Associazione Auser Provinciale Lecco, Azienda Speciale Retesalute. Gli enti fornitori sono: Associazione Anteas, Associazione ARCI Comitato Provinciale Lecco, Cooperativa La Vecchia Quercia, Fondazione Somaschi Onlus Casa San Gerolamo, Associazione Comunità di Via Gaggio, Comunità Casa Don Guanella, Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi, Associazione Mosaico, Azienda Santer Reply, Associazione Auser Leucum Volontariato, Cooperativa AERIS, Cooperativa La Grande Casa, Cooperativa Paso, Cooperativa Il Gabbiano. Gli enti finanziatori sono rappresentani da: Ambito di Bellano, Ambito di Lecco, Ambito di Merate, Fondazione della Provincia di Lecco. Gli enti partecipanti sono: Federazione Coordinamento Handicap, Pastorale Giovanile del decanato di Lecco, ASL di Lecco, Comuni di Lecco, Lomagna, Montevecchia, Osnago, Cernusco Lombardone, Colico, Confcommercio Lecco, Confartigianato Lecco, Confcooperative Lecco, Consorzio Agriturismi Terre Alte, Univerlecco.
Riferimenti
Fondazione comunitaria della provincia di Lecco
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