Percorsi di secondo welfare è lieto di pubblicare il Working Paper 4/2018 della collana 2WEL, curato da Chiara Agostini, Elena Barazzetta e Franca Maino. Il paper si propone di analizzare i problemi di conciliazione vita-lavoro presenti in Italia e il gap venutosi a creare con gli altri Paesi UE su questo fronte, ponendo particolare attenzione alla debole diffusione di strumenti in grado di favorire la parità di genere tra padri e madri, sia a livello pubblico che di aziende private. In questo quadro il contributo analizza l’esperienza di MAAM (Life Based Learning), progetto che si basa sulla tesi secondo cui la maternità e la paternità generano abilità trasversali utili non solo per la sfera privata ma anche per quella lavorativa.


Autrici

Chiara Agostini, Dottore di ricerca in Analisi delle Politiche Pubbliche, è ricercatrice all’interno del Laboratorio Percorsi di secondo welfare. Come assegnista di ricerca ha lavorato per l’Università di Roma La Sapienza, l’Università di Bologna (sede di Forlì) e l’Università degli Studi di Milano. Come ricercatrice ha lavorato per lo European Social Observatory di Bruxelles. È stata Visiting Scholar presso l’Institute of Governmental Studies, Università della California – Berkeley. I suoi principali interessi di ricerca sono l’analisi comparata delle politiche di istruzione e di contrasto alla povertà e la governance europea negli stessi settori.

Elena Barazzetta, laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Milano, presso lo stesso Ateneo nel dicembre 2011 ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Politiche e di Governo, specializzazione in Istituzioni di Governo e Autonomie Locali. È ricercatrice all’interno del Laboratorio di ricerca Percorsi di secondo welfare per il quale si occupa principalmente di welfare aziendale, smart working e conciliazione vita-lavoro. Sulle stesse tematiche affianca inoltre enti pubblici attraverso attività di consulenza e accompagnamento nello sviluppo di azioni territoriali multi-stakeholder.

Franca Maino è Direttrice del Laboratorio di ricerca Percorsi di secondo welfare ed è Ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano, dove insegna Politiche Sociali e del Lavoro e Social Innovation and Welfare Mix. È membro del Comitato di redazione di Stato e Mercato e della Rivista Italiana di Politiche Pubbliche. È membro del Comitato scientifico della Fondazione Welfare Ambrosiano e del Comitato scientifico di Assoprevidenza. Fa parte del Gruppo di Ricerca impegnato nel progetto InnovaCAre.


Abstract

In un paese caratterizzato da un sistema di welfare familistico e una debole diffusione degli strumenti di conciliazione fra vita familiare e lavorativa, l’impegno dei padri nel lavoro di cura, se paragonato a quello di altri paesi europei, è piuttosto limitato. Nelle aziende, l’esperienza paterna è generalmente un tabù e il congedo di paternità è uno strumento ancora poco utilizzato. In questo quadro, questo contributo analizza il progetto MAAM (Life Based Learning) che si basa sulla tesi secondo cui la maternità e la paternità generano abilità trasversali utili non solo per la sfera privata ma anche per quella lavorativa. Nel concreto, MAAM è una piattaforma digitale che mira a promuovere lo sviluppo di sinergie tra i molteplici ruoli che i genitori ricoprono sul fronte lavorativo e familiare. Attraverso l’analisi dei dati raccolti dalla piattaforma MAAM, il paper illustra le caratteristiche del progetto individuandone gli elementi di innovatività e indaga il suo impatto, sulla popolazione maschile che partecipa al percorso, rispetto alla presa di coscienza di come si cambia diventando genitore, quali competenze si acquisiscono, quali sono le principali conseguenze della paternità nella gestione vita- lavoro e cosa caratterizza il ruolo dei padri oggi. Il working paper si apre con un’analisi di contesto volta a presentare lo scenario e le criticità che caratterizzano la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro in Italia, anche dal punto di vista della paternità. Segue una breve descrizione della struttura di MAAM della tipologia di dati oggetto della ricerca e della metodologia di analisi utilizzata. Il lavoro presenta poi l’analisi quali-quantitativa dei dati raccolti attraverso la piattaforma e si chiude con delle brevi considerazioni conclusive.