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Dall’11 al 13 aprile in più di 135 Paesi di tutto il mondo, si celebrerà il Global Youth Service Day, per valorizzare il contributo che giovani e bambini danno ogni giorno alle loro comunità e alla costruzione di un mondo migliore.
Istituzioni, scuole, e associazioni che operano con i più giovani possono partecipare organizzando eventi e attività nelle loro città, mentre ragazzi e bambini possono aderire direttamente ai progetti attivi, che spaziano dall’ambiente alla salute, dalla solidarietà ai diritti umani. Non perdere tempo…non serve che aspetti di essere grande per cambiare il mondo!


Il Global Youth Service Day

Il Global Youth Service Day (GYSD), è un evento annuale nato negli Stati Uniti nel 1988 per iniziativa dell’YSA (Youth Service America) e che oggi coinvolge più di 2.000 associazioni giovanili in più di 130 paesi di tutto il mondo.

Gli obiettivi sono sostanzialmente due: dare riconoscimento e valore al contributo che milioni di giovani e bambini danno ogni giorno per la costruzione di un mondo migliore e lo sviluppo delle proprie comunità; sviluppare progetti che possano incentivare la partecipazione delle nuove generazioni – compresi i più piccoli – ad attività con valore sociale e l’adozione di comportamenti ad impatto positivo sulla comunità.

Il GYSD inoltre favorisce la connessione tra giovani, bambini, scuole, istituzioni, ONG e associazioni per affrontare le questioni più critiche del nostro tempo e costruire comunità solide e sostenibili.


Come si può partecipare?

Partecipare è molto semplice, basta collegarsi al sito www.gysd.org.

Da qui si può aderire ad uno dei progetti già attivi, grazie ad una mappa che consente di cercare e conoscere le iniziative che verranno organizzate nella propria zona di appartenenza. Molte associazioni, infatti, stanno reclutando volontari direttamente online. Le attività proposte gravitano intorno a 6 temi: salute, istruzione, ambiente, fame, sviluppo di comunità, diritti umani. Per fare solo alcuni esempi, ci sono iniziative che coinvolgono i bambini nella pulizia dei parchi o delle rive dei fiumi, nella distribuzione di cibo ai senza tetto, che insegnano come riciclare oggetti usati, che promuovono la “cultura dell’andare a piedi”, ecc. Al momento non ci sono progetti che coinvolgano l’Italia, ma il primo potrebbe essere proprio il tuo!

Sempre attraverso il sito, infatti, è possibile proporre un proprio progetto e cercare partecipanti. I progetti possono essere proposti da scuole, istituzioni, e organizzazioni di varia natura, da sole o in partnership, anzi uno degli obiettivi è proprio quello di promuovere la collaborazione tra i soggetti dei territori. I contenuti, come detto, sono molto eterogenei, e comprendono attività di gruppo, servizi di volontariato, raccolta fondi per un progetto già esistente, feste per celebrare, e promuovere, un’associazione già esistente per il lavoro svolto.

Basta inserire il progetto sul portale e, se approvato dalla squadra di GYSD, entro 48 ore apparirà sul sito, dove i ragazzi potranno iscriversi direttamente. Per aiutare gli interessati a organizzare il proprio evento, il sito mette anche a disposizione alcuni consigli e strumenti pratici (dai modelli per la pubblicità, ai loghi da stampare sulle magliette). Infine, l’organizzazione esorta gli organizzatori a compilare un report comprensivo di video, foto e link sull’evento realizzato.
 

Riferimenti

Il sito del Global Youth Service Day

"Giovani e sindacato: rapporto (im)possibile?", evento che ADAPT, partner ufficiale per l’Italia, organizzerà l’11 aprile a Bergamo

 

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