Nel nostro Paese il mese di agosto si contraddistingue per un sostanziale rallentamento – se non un vero e proprio blocco – delle maggior parte delle attività che normalmente si svolgono nel corso dell’anno, siano esse lavorative, accademiche, politiche o culturali. C’è tuttavia un evento che pare andare in contotendenza rispetto al periodo, e che si caratterizza per la capacità di concentrare nell’arco di una settimana una vasta gamma di incontri, mostre concerti e spettacoli che riguardano tanti e diversi aspetti che interessano da vicino la società italiana. Si tratta del Meeting per l’amicia fra i popoli di Rimini, che dal 19 al 25 agosto porterà sulla riviera romagnola centinaia di migliaia di persone (l’anno scorso furono oltre 700mila) interessate ad approfondire molte tematiche fondamentali del nostro tempo. Di seguito vi prensentiamo il fil rouge della XXXVII edizione della kermesse riminese e gli eventi che andaranno a toccare diversi argomenti collegati alla sfera del secondo welfare.
Porre al centro il "tu"
L’attuale momento storico è caratterizzato da una profonda crisi che determina una generale sfiducia nell’affrontare il presente e nel guardare al futuro. Si stanno infatti sgretolando modelli di convivenza sociale e civile che sin qui hanno garantito il bene comune; una intera generazione, quella dei NEET, ha rinunciato a studiare e a lavorare; il fenomeno dell’immigrazione e dei profughi sta investendo l’Italia e l’Europa intera; la violenza del terrorismo, dopo i tragici fatti dell’ultimo anno, cresce in modo sempre più minaccioso. L’altro, il diverso, ciò che è “fuori” da noi, nella migliore delle ipotesi è considerato in un’ottica per lo più strumentale e utilitaristica. Nella peggiore è visto come una minaccia da tenere ben lontana.
In questo contesto complesso e incerto è possibile guardare questo "altro" in modo nuovo, non semplicemente "tollerante", ma scommettendo sul fatto che esso rappresenti un’opportunità per vivere meglio il quotidiano? Si può entrare in un rapporto costruttivo con questo altro? È possibile dargli del "tu"? Il Meeting di Rimini, come dimostra il titolo scelto per l’edizione 2016, "Tu sei un bene per me", parte da un’ipotesi positiva in questo senso.
Un’ipotesi che proverà ad essere verificata nel corso di una settimana di mostre, spettacoli, tavole rotonde e testimonianze che metteranno a tema le grandi emergenze dell’oggi portando a Rimini alcuni dei maggiori protagonisti della cultura e dell’espressività italiana, mettendo al centro le sfide della tecnologia e dell’innovazione, parlando di lavoro e all’economia senza moralistiche demonizzazioni, facendo incontrare spaccati di storia passata per dare un nuovo senso al futuro.
Gli incontri sui temi del secondo welfare
In questo contesto diversi incontri in calendario sono strettamente collegati ai temi di cui si occupa il nostro Laboratorio.
Sul fronte del lavoro e della formazione, ad esempio, sono previsti ben cinque incontri. Il 19 agosto si svolgerà il primo, dal titolo "L’introduzione dei giovani al mondo del lavoro", mentre il 20 agosto si terrà la tavola rotonda "Autonomia e parità dei sistemi formativi". Mercoldì 24 agosto avranno quindi luogo tre eventi dedicati rispettivamente al tema dell’occupazione – "A ognuno il suo lavoro" -, al rapporto tra imprese e mondo scolastico – Alternanza scuola-lavoro: l’esperienza che fa scuola -, e alla presentazione del Rapporto "Sussidiarietà e… politiche industriali" curato dalla Fondazione per la Sussidiarietà.
Due eventi saranno invece dedicati al tema della povertà e dello spreco alimentare, di cui il nostro Laboratorio si occupa da tempo attraverso un focus dedicato nato in occasione di Expo 2015 – che ha portato anche alla recente pubblicazione del libro "La povertà alimentare in Italia: le risposte del secondo welfare". Sabato 20 agosto si svolgerà la tavola rotonda "Agricoltura sociale: ricostruire la società dalla terra", mentre giovedì 25 agosto si svolgerà l’incontro "Cibo: un bene per tutti. Dalla lotta allo spreco alle nuove tecnologie".
Sabato 20 agosto si terrà un incontro dal titolo "La strana demografia italiana: c’è futuro per noi?" dedicato ai mutamenti demografici che stanno interessando il nostro Paese. Domenica 21 agosto si svolgerà un evento dedicato al tema della disabilità, dal titolo "Sono molto contento di vivere con te: la disabilità come risorsa", organizzato in collaborazione con il Center for Ethics and Culture dell’Università di Notre Dame. Sempre il 21 agosto si svolgerà l’incontro "Smart Cities: il domani delle città" dedicato alle innovazioni che rendono le città intelligenti.
Il 23 agosto nell’incontro "Dall’amore nessuno fugge. APAC: in Brasile un carcere senza carcerieri" si discuterà di un altro tema – quello delle carceri – di cui ci siamo già occupati, in primis con il working paper dedicato alla Cooperativa Giotto di Padova.
Riferimenti