In questa lezione di “Pillole di Conciliazione” del progetto WorkLife Community, la professoressa Stefania Sabatinelli del Politecnico di Milano analizza i trade off tra i servizi per l’infanzia destinati alla fascia 0-3 anni e quelli per la fascia 3-5 e mette in luce le disparità nell’accesso a seconda della condizione economica e della residenza delle famiglie. La lezione è divisa in due video pillole disponibili sul canale YouTube di Secondo Welfare.
Quali sono i trade off tra gli obiettivi delle politiche di conciliazione e quelli dei servizi educativi?
Nella prima pillola, Sabatinelli analizza come nel nostro Paese i servizi per l’infanzia siano istituzionalizzati in due filoni separati: da una parte le cosiddette scuole dell’infanzia (3-5 anni) e dall’altra i nidi d’infanzia (3 mesi-3 anni). I trade off nella loro realizzazione derivano dai diversi obiettivi che hanno da un lato le politiche di conciliazione, che li interpretano come strumenti a sostegno alla genitorialità e come presidio sociale radicato sul territorio, e dall’altro il servizio educativo, che li considera uno strumento utile allo sviluppo cognitivo dei bambini e delle bambine
Quali sono le prinicpali disuguaglianze che si verificano nell’accesso ai servizi per l’infanzia?
Nella seconda pillola, la docente analizza le principali criticità dei servizi per l’infanzia è il cosiddetto “effetto Matteo“, tale per cui sono soprattutto le famiglie con un reddito maggiore a poter fare più affidamento sui servizi per l’infanzia, mentre i bambini che vivono in famiglie in situazioni di deprivazione materiale, a rischio povertà e a bassa intensità di lavoro ne sono esclusi più frequentemente. In Italia, spiega Sabatinelli, c’è inoltre una forte diversità territoriale nell’accesso ai servizi per i bambini 0-2 anni: soprattutto nelle regioni del Sud rimane debole non solo la presenza pubblica, ma anche quella privata di questi servizi.
Pillole di Conciliazione è il ciclo di lezioni – asincrone, disponibili sul web e accessibili a chiunque – del progetto WorkLife Community, percorso formativo dedicato alle Reti Territoriali di Conciliazione e alle Alleanze di Regione Lombardia, organizzato dall’Università degli Studi di Milano su incarico di PoliS Lombardia. Percorsi di secondo welfare partecipa a WLC mettendo a disposizione le sue competenze e la sua piattaforma per diffondere temi e contenuti del percorso formativo. |