La via che hanno scelto i conciatori per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro è la via del dialogo a 360°, una via che ha fatto segnare un importante risultato sul tema della flessibilità. La concia, che in Italia conta 1.200 imprese e 18mila addetti, è un settore che viene da due anni in cui sono stati persi mediamente un paio di punti percentuali a livello produttivo e che hanno mostrato come le imprese faticano a stare dietro alle esigenze del mondo della moda.
L’intesa, insieme all’aumento economico, istituisce anche una serie di misure sul welfare. La più importante è sicuramente l’avvio da settembre 2017 della previdenza complementare con il versamento del contributo dell’1,50 da parte delle imprese all’atto dell’adesione da parte del lavoratore e dello 0,20 per la premorienza. Si prevede inoltre l’impegno all’istituzione del fondo sanitario integrativo al prossimo rinnovo contrattuale.
Rinnovato il contratto dei lavoratori della concia
Cristina Casadei, Il Sole 24 Ore, 6 aprile 2017