Un Ente previdenziale che si occupa di pensioni, ma è impegnato sempre più nella realizzazione di un welfare "strategico", con una pianificazione assistenziale di medio lungo-periodo: dall’avvio dell’attività professionale e fin dopo il pensionamento dei suoi associati. Questo è l’obiettivo della Cassa nazionale di previdenza ed assistenza dei dottori commercialisti (Cnpadc) che ai sistemi di sostegno per preservare le generazioni future, anche attraverso una politica di investimenti patrimoniali finalizzati ad incrementare il lavoro degli iscritti, ha dedicato il suo VIII "Forum in previdenza" che si è tenuto il 21 aprile a Palazzo Venezia, a Roma.
Una novità di particolare interesse ha riguardato il contributo di solidarietà che la Cassa ha applicato ai suoi pensionati grazie ad una recente riforma: l’intervento (che viene calcolato in base ai diversi scaglioni pensionistici, con percentuali che vanno dal 2% al 7% ed incide soltanto sulla quota reddituale del trattamento percepito) ha trovato il consenso della stragrande maggioranza degli iscritti.
Cassa dottori commercialisti punta su welfare ‘strategico’
Ansa.it, 21 aprile 2017