4 ' di lettura
Salva pagina in PDF

Le organizzazioni di Terzo Settore sempre più spesso sono chiamate ad affrontare ed interpretare in chiave imprenditoriale e proattiva le sfide provenienti dai propri territori, in particolare sviluppando partnership con Pubblica Amministrazione, settore privato, finanza e filantropia. Per questo gli enti devono saper immaginare proposte di valore e economicamente sostenibili, anche e soprattutto promuovendo la professionalizzazione del proprio personale per costruire solide strategie di sviluppo votate all’impatto sociale.  Per farlo, ovviamente, sono necessarie competenze specifiche, che non sempre sono però di facile acquisizione, specialmente in quelle zone del nostro Paese in cui le opportunità di apprendimento sono meno frequenti. Per affrontare questa sfida è nato Percorsi di Innovazione Sociale, corso di formazione gratuito promosso da Human Foundation e Eni e rivolto agli attori del Terzo Settore del Centro e Sud Italia.

I bisogni formativi (e non solo) del Terzo Settore

Come mostrano i dati (riferiti al 2021) dell’ultimo Censimento permanente delle istituzioni non profit di Istat, sostanzialmente il Terzo Settore italiano gode di buona salute. Nonostante la pandemia, è infatti stabile il numero di organizzazioni (363.000) e di dipendenti (870.000), mentre solo il numero di volontari (4,7 milioni) è in calo del 15% rispetto al 2015 (ma in questo senso il distanziamento sociale imposto dal Covid-19 è stato probabilmente determinante per il calo, secondo Istat).

Occorre però ricordare come la distribuzione delle organizzazioni sia molto diversa nelle aree del Paese: oltre il 50% si trova al Nord, mentre la restante parte si divide tra Centro (22,2%), Sud (18,2%) e Isole (9,4%). In riferimento ai dipendenti la concentrazione territoriale è anche più evidente: per il 57,2% sono impiegati nelle regioni del Nord contro il 20,0% del Mezzogiorno; al contempo si rileva una eterogeneità nella distribuzione per forma giuridica, con il 52,9% impiegato dalle cooperative sociali, il 19,6% nelle associazioni e al 15,3% alle organizzazioni con altra forma giuridica.

Inoltre, alcuni affondi realizzati da Istat permettono di evidenziare come all’interno delle organizzazioni cresca la percezione che occorra sviluppare nuove competenze per affrontare le sfide del presente. Significativo in tal senso è ad esempio il fatto che in ambito digitale il Terzo Settore non riesca ad avviare processi di trasformazione a causa della mancanza di personale qualificato (12,5% delle organizzazioni), adeguata formazione ITC (4,8%) o scarsa cultura digitale (15,9%). Parimenti, è interessante sottolineare come a livello di relazioni istituzionali le organizzazioni abbiano rapporti significativi (con cui cioè ci sono relazioni tali da influenzare le scelte strategiche) con Regioni e enti pubblici locali (36%), altri soggetti di Terzo Settore (19,9%), Enti religiosi (12,2%) e imprese private (8,1%). Tutti stakeholder che concorrono a vario titolo (definizione, progettazione, realizzazione, finanziamento, etc…) alle attività progettuali e con cui, per necessità, bisogna sapere mantenere relazioni e rapporti. Anche in questo caso, dunque, servono competenze relazionali e organizzative adeguate.

Il percorso formativo promosso da Human Foundation e Eni

In questo contesto brevemente descritto appare particolarmente significativo l’avvio dell’edizione 2024 di Percorsi di Innovazione Sociale, il corso di formazione gratuito di Human Foundation e Eni rivolto alle organizzazioni di Terzo Settore del Centro e del Sud Italia1. L’obiettivo, in breve, è favorire la trasmissione di competenze teoriche e pratiche per lo sviluppo di strategie di business ad alto impatto sociale attraverso un approccio learning by doing, basato sull’alternanza di lezioni frontali, didattica partecipativa e testimonianze dirette.

Nel dettaglio il corso prevede una formazione a distanza organizzato in 5 giornate e 5 moduli formativi, per un totale di 30 ore complessive. I partecipanti in questa fase potranno apprendere e sperimentare nuovi strumenti e metodologie utili a rendere le organizzazioni di cui fanno parte maggiormente efficaci ed efficienti nella pianificazione e gestione dei propri interventi. I moduli formativi prevedono, tra le altre cose, lo studio di strategie per affrontare i processi di cambiamento, la valutazione degli impatti sociali delle loro azioni sul territorio, il project management, il fundraising e la comunicazione sull’impact investing.

I posti disponibili per il corso formativo sono complessivamente 30. Chi vorrà partecipare dovrà quindi candidarsi al giudizio di una giuria tecnica composta dagli esperti di Human Foundation e di Eni che selezionerà le 30 persone che entreranno a far parte di quella che i promotori definiscono una “Social Innovation Academy” che è “interamente dedicata al rafforzamento delle competenze manageriali degli innovatori sociali del Mezzogiorno, con l’obiettivo di massimizzare l’impatto sociale generato dalla loro azione sui territori”.

La fase di accelerazione e capacity building

Percorsi di Innovazione Sociale non si ferma tuttavia “solo” alla parte formativa. Al termine della formazione ogni organizzazione partecipante potrà infatti presentare un project work che sarà sottoposto a una giuria tecnica. I 5 migliori progetti riceveranno il Premio Speciale per l’Innovazione Sociale Eni e accederanno alla fase successiva del percorso, ovvero quella di accelerazione e capacity building.

Nella pratica si tratta di un percorso complessivo di 100 ore di accompagnamento erogato dai professionisti di Human Foundation che, tra ottobre e novembre, aiuteranno le organizzazione a perfezionare il livello di dettaglio dei progetti per facilitare la loro fattibilità e realizzazione e verificarne la sostenibilità economica e sociale a lungo termine. Durante il programma di accelerazione le organizzazioni avranno la possibilità di entrare in contatto con Joule, la Scuola di Eni per l’impresa, che metterà a disposizione dei partecipanti le proprie competenze per supportare ulteriormente la crescita delle idee progettuali selezionate.

Un’occasione, dunque, per acquisire nuove competenze ma anche per metterle immediatamente in pratica attraverso un accompagnamento specialistico.

Modalità di partecipazione e scadenze di Percorsi di Innovazione Sociale

Sul sito di Human Foundation è disponibile una sezione dedicata con tutte le informazioni e i materiali relativi a Percorsi di Innovazione Sociale e necessari alla candidatura, in particolare il testo del bando 2024.

Per candidare la propria organizzazione è necessario presentare domanda di ammissione entro e non oltre il 1 luglio 2024. L’elenco dei partecipanti selezionati sarà reso noto entro il 16 luglio 2024.

I nomi dei vincitori dei Premi Speciali per l’Innovazione sociale Eni saranno invece comunicati entro l’11 ottobre in occasione dell’evento finale di premiazione. Entro il 29 novembre saranno erogate le ore di accompagnamento personalizzato ai vincitori selezionati.

 

Scopri di più

 

 

 

Note

  1. Quindi: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria