Nella provincia di Cuneo il welfare aziendale si fa in rete. Grazie al progetto Talenti Latenti sul territorio della “Granda” si è creata una rete di imprese che sta lavorando per confrontarsi e avviare azioni comuni in materia di welfare. L’obiettivo è quello di promuovere un nuovo modello in grado di coinvolgere soggetti pubblici e privati del territorio in una logica multi-stakeholder. Nell’articolo che segue facciamo il punto su Talenti Latenti in occasione di un recente evento, che si è tenuto lo scorso 14 novembre, ripercorrendo le tappe più importanti del progetto con uno sguardo rivolto al futuro.
Cos’è il progetto Talenti Latenti
Talenti Latenti è partito nel 2016 e quella in corso è la sua seconda edizione1 che si concluderà alla fine del prossimo anno. Il progetto vede come capofila ASL CN2, insieme ai due Enti Gestori dei servizi della provincia cuneese – il Consorzio Socio-assistenziale Alba, Langhe e Roero e la Convenzione per la gestione associata dei servizi socioassistenziali ambito di Bra – e Percorsi di secondo welfare. In particolare, Secondo Welfare si sta occupando di accompagnare i partner di progetto nella definizione di un percorso efficace per raggiungere al meglio gli obiettivi del progetto. È invece la Fondazione CRC a finanziare il progetto.
Nel corso dei mesi scorsi i partner progettuali hanno avviato un’interlocuzione con gli stakeholder del territorio allo scopo di creare un network territoriale sul welfare aziendale. In particolare, l’ASL CN2 ha prima realizzato e promosso una manifestazione di interesse a cui hanno aderito alcune tra le principali associazioni datoriali del territorio (come Confindustria Cuneo, Confcooperative Cuneo, l’Associazione dei Commercianti di Alba e quella di Bra, Confartigianato Cuneo e CNA Cuneo, Acli e AIDP Piemonte, Mutua Piemonte) e tante imprese della provincia2 che in totale contano più di 5.000 collaboratori.
I tavoli di lavoro con le imprese
Nel corso degli ultimi mesi, come vi abbiamo raccontato qui, le attività svolte nell’ambito di Talenti Latenti hanno coinvolto le imprese e la comunità locali in vari modi. In primo luogo è stata realizzata un’analisi dei bisogni dei lavoratori e delle lavoratrici delle organizzazioni coinvolte, allo scopo di conoscere le principali necessità in ambito di conciliazione vita-lavoro, carichi di cura, mobilità e salute.
A seguire, sono stati avviati dei tavoli di lavoro tematici a cui le aziende hanno partecipato in base ai propri interessi:
- salute e stili di vita sani, attraverso il quale le imprese e alcuni esperti del tema hanno riflettuto sulle strategie comunicative e informative per favorire la sana alimentazione e il contrasto alla sedentarietà e alle “cattive abitudini” (come il fumo o l’abuso di alcol);
- benessere organizzativo, nel quale si è riflettuto in merito alle possibili strategie che le aziende possono adottare per migliorare le loro azioni di wellbeing;
- supporto alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e alla gestione dei carichi di cura, che ha lavorato per avviare azioni per il sostegno alla genitorialità e per facilitare l’armonizzazione dei tempi;
- mobilità, che ha avviato iniziative di carpooling e di promozione della mobilità sostenibile.
Questi tavoli saranno la base per la realizzazione di una serie di incontri, dal titolo “Giovedì dei Talenti”, che si svolgeranno nel corso di tutto il 2025. Questi eventi saranno rivolti a lavoratori e lavoratrici, ma aperti anche ai residenti del territorio. Saranno un modo per approfondire varie tematiche centrali in materia di welfare: educazione finanziaria, corretti stili di vita, salute, genitorialità, ecc.
Il convegno “Il bilancio dei Talenti”
Proprio allo scopo di fare il punto rispetto all’andamento del progetto e di rilanciare sulle attività future, lo scorso 14 novembre si è tenuto il convegno “Il bilancio dei Talenti”. Svolto presso l’Auditorium dell’Ospedale “Michele e Pietro Ferrero”, l’incontro è stato un’occasione di confronto e apprendimento tra i partecipanti al progetto.
L’evento, che ha visto la partecipazione di oltre 100 persone, ha presentato le testimonianze delle aziende partecipanti alla rete di Talenti Latenti e un’anteprima delle iniziative progettuali per il 2025, oltre alla presentazione di iniziative simili con cui fare sinergia. Il nostro ricercatore Valentino Santoni ha poi coordinato la tavola rotonda a cui hanno partecipato alcune associazioni di categoria del territorio e organizzazioni coinvolte a vari livelli nel progetto. A questo riguardo Confcooperative, Confindustria, CNA, Confartigianato, ASCOM Bra, ACA – Associazione Commercianti Albesi, AIDP, Società di Mutuo Soccorso Mutua Piemonte e il Consorzio Sociale di Alba e di Bra hanno raccontato le loro esperienze nel campo del welfare aziendale.
Durante l’evento inoltre sono state premiate le aziende che hanno lavorato attivamente nell’anno in corso, con la targa “Azienda di talento 2024”: Abrigo, Brovind, Dimar, Itaca, La Commerciale, Mobility Square, Nutkao, Progetto Emmaus, Rolfo, Sebaste, Sistemi Tre, Socialcoop, Spazio Conad Alba Center, Stampatello. Con l’occasione, sono inoltre stati premiati i dipendenti delle aziende che hanno partecipato alla Mobility Week, contribuendo così alla sfida lanciata dall’ASL CN2 e dalle aziende della rete per incoraggiare gli spostamenti green nel tragitto casa-lavoro.
Note
- La prima edizione si è svolta tra il 2016 e il 2019; la seconda edizione è partita nel 2022.
- Abrigo, Brovind, Dimar, Itaca, La Commerciale, Mobility Square, Nutkao, Progetto Emmaus, Rolfo, Sebaste, Sistemi Tre, Socialcoop, Spazio Conad Alba Center, Stampatello.