Un Bed & Breakfast per persone con disabilità, un laboratorio sartoriale in carcere, uno sportello antiviolenza, un programma educativo per giovani e una farm community per persone con autismo. Sono i cinque progetti innovativi ad alto impatto sociale premiati alla fase finale della terza edizione di “Percorsi di Innovazione Sociale“, programma di formazione e capacity building, frutto della collaborazione tra Human Foundation e Eni, che punta a rafforzare le capacità di impatto delle organizzazioni di Terzo Settore del Centro e Sud Italia. Un’iniziativa che offre un percorso gratuito e accessibile per le realtà partecipanti, proponendo un modello formativo innovativo che ha già dimostrato risultati concreti, e che mira a rafforzarne la capacità di intervenire sui territori.
Percorsi: un modello di formazione inclusivo e accessibile
L’obiettivo di “Percorsi” è sviluppare le competenze delle organizzazioni del Terzo Settore, amplificandone l’impatto sociale positivo a beneficio delle comunità locali. Questo progetto realizzato da Human Foundation si contraddistingue per cinque elementi chiave:
- Accessibile, in quanto reso gratuito grazie al sostegno finanziario di Eni e fruibile a distanza.
- Autorevole, poiché coinvolge esperti e testimonianze di valore, che offrono approcci innovativi a tematiche sociali.
- Efficace, grazie a un metodo didattico learning by doing con approcci frontali e laboratoriali.
- Inclusivo, in quanto capace di selezionare organizzazioni di ogni dimensione, motivandole a crescere.
- Innovativo, perché propone contenuti all’avanguardia insieme a conoscenze fondamentali.
L’esperienza di “Percorsi di Innovazione Sociale” si articola in due fasi principali, pensate per massimizzare l’impatto e la crescita delle organizzazioni del Terzo Settore. La prima offre ETS del Centro e Sud Italia una formazione intensiva (30 ore in una settimana), arricchita da laboratori pratici e testimonianze. Nella seconda fase, vengono selezionati alcuni ETS che accedono a un percorso di accompagnamento realizzato insieme a Joule, la scuola per l’impresa di Eni, che prevede 20 ore di assistenza e supporto tecnico personalizzato per sviluppare e avviare progetti innovativi.
Si tratta di un modello che finora si è dimostrato particolarmente di valore per le organizzazioni che vi prendono parte. Una recente survey ha rivelato un apprezzamento medio di 4,5 su 5 da parte dei partecipanti alle edizioni precedenti e risultati concreti quali il rafforzamento delle capacità progettuali, la creazione di nuove aree di attività e il consolidamento delle reti territoriali. Un impatto positivo che va oltre la singola esperienza formativa e si riflette direttamente sul tessuto sociale.
L’edizione 2024 di Percorsi di Innovazione Sociale
Pochi giorni fa è partita l’ultima fase della terza edizione di Percorsi di Innovazione Sociale, che ha visto il coinvolgimento di 30 organizzazioni provenienti da 8 diverse regioni italiane che hanno partecipato al programma formativo. Al termine della formazione Human Foundation e Eni hanno selezionato e premiato i 5 progetti più meritevoli, ammettendoli alla seconda fase, in cui potranno godere di un supporto concreto volto all’accelerazione e al capacity building dei progetti, che saranno seguiti in modo individuale e gratuito.
L’obiettivo di questa fase, come detto, è rafforzare l’impatto sociale dei progetti selezionati, perfezionare la progettazione, migliorare la fattibilità e garantire la sostenibilità economica e sociale nel lungo periodo.
“Il nostro obiettivo con Percorsi di Innovazione Sociale è sostenere e rafforzare le imprese sociali attive sul territorio” ha spiegato Giovanna Melandri, presidente di Human Foundation. “Questa iniziativa rappresenta un laboratorio straordinario dove si incontrano vocazioni, storie e competenze diverse, al servizio di una società più giusta, inclusiva, accogliente e sostenibile, uno strumento indispensabile per affrontare le sfide, numerose e complesse, che il futuro ci riserva”.
I cinque progetti vincitori
Una visione che assume consistenza guardando alle iniziative selezionate per partecipare alla seconda fase di Percorsi.
Fondazione Isaia e Maria Pepillo – Progetto “Lavori in corso”, si propone di facilitare il reinserimento lavorativo dei detenuti vicini alla scarcerazione, creando un database dei partecipanti al laboratorio di camiceria del Carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), da condividere con aziende del settore tessile. L’obiettivo è ridurre la recidiva, promuovendo coesione sociale e sicurezza, con l’intenzione di estendere il progetto anche ad altre carceri italiane.
Il Fiore del Deserto – Progetto “RE.I.A.: REsta In Ascolto”, consiste in uno sportello di supporto per vittime di violenza, con assistenza mirata a donne, giovani, minori e persone LGBTQ+ che possono essere esposte a forme specifiche di violenza. Creando una rete di supporto comunitario e personale, RE.I.A.:REsta In Ascolto punta a costruire una comunità più inclusiva, con servizi di prevenzione e supporto per chi vive situazioni di disagio o violenza.
Fondazione Giovanni Campaniello – Progetto “Una Cascina per la Vita” è realizzato in un contesto rurale, Una Cascina per la Vita promuove l’autonomia e l’integrazione di persone con disturbi dello spettro autistico, creando un ambiente stimolante supportato da personale qualificato. Il progetto mira a migliorare la qualità della vita dei partecipanti, potenziando le loro capacità comunicative, sociali e personali.
Yolk ETS – Progetto “SO GOOD” rivolto a giovani vulnerabili di Palermo, vuole contrastare l’abbandono scolastico supportando circa 90 ragazzi e ragazze, tra i 13 e i 24 anni, nella prosecuzione degli studi. Attraverso un sostegno educativo e orientativo alle famiglie, l’iniziativa contribuisce a rimuovere le barriere sociali ed economiche che ostacolano la piena realizzazione dei giovani.
Associazione 2HE Center for Human Health and Environment – Progetto “B&B diffuso – IO POSSO” si propone di creare una rete di strutture turistiche accessibili per persone con disabilità, offrendo ausili specifici e servizi di supporto, come il trasporto e l’assistenza sanitaria. Insieme a una rete di esercizi commerciali locali, B&B diffuso – IO POSSO sensibilizza il territorio verso l’accoglienza inclusiva, promuovendo un turismo accessibile e partecipato.
Iniziative come “Percorsi di Innovazione Sociale” rappresentano un elemento di grande valore per il Terzo Settore italiano che, come dimostrano anche alcuni dati di recente pubblicazione, è chiamato a continuare a innovarsi per rispondere alle molteplici sfide sociali che contraddistinguono il periodo storico che stiamo vivendo.