Il 22 febbraio a Milano, nel corso dell’incontro "Storie di persone. Dal 1816", la Fondazione Cariplo ha presentato le attività che la vedranno impegnata nel corso del 2018 e per cui saranno stanziati complessivamente 184 milioni di euro. L’evento, a cui hanno partecipato oltre 400 persone, è stato anche l’occasione di raccontare l’attività di rebranding avviata dalla fondazione milanese, che ha permesso di riflettere su una storia di filantropia che dura da più di 200 anni.
Come ha spiegato Giuseppe Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo, "apriamo quest’anno in un modo nuovo, recuperando in modo significativo la nostra tradizione, anche con la presentazione di un nuovo logo, ricordando che quello che facciamo oggi è la trasposizione professionale e moderna di valori che affondando le proprie radici oltre 200 anni fa. Non possiamo e non dobbiamo dimenticarci chi siamo e da dove veniamo" ha continuato Guzzetti "continuando però a guardare al futuro".
Secondo Guzzetti stiamo vivendo "situazioni molto simili a quel contesto di oltre 200 anni fa, in cui muoveva i primi passi la Commissione centrale di beneficenza, che raccoglieva fondi per aiutare la popolazione bisognosa. Ricordare la storia, da un lato, significa che i problemi sono ricorrenti, dall’altro che c’è sempre stato chi se n’è fatto carico, c’è ancora e sempre ci sarà”.
Figura 1. Il nuovo logo di Fondazione Cariplo
Nel 2018 previsti 184 milioni per l’attività filantropica
Un’attività filantropica che, 200 anni dopo, appare sempre più ampia e strutturata. Nel corso del 2018, infatti, Fondazione Cariplo stanzierà 184 milioni di euro complessivi nelle sue "tradizionali" quattro aree di intervento: Arte e Cultura, Servizi alla persona, Ambiente e Ricerca scientifica (suddivisi secondo lo schema proposta nella tabella 1). Rispetto al passato è stata annunciata una nuova modalità di pubblicazione dei bandi, che saranno messi online progressivamente (sul sito della Fondazione sono già disponibili i primi bandi dell’anno).
Tabella 1. Attività filantropiche di Fondazione Cariplo per il 2018
Fonte: Fondazione Cariplo
Oltre 46 milioni di euro per i servizi alla persona
Per l’area Servizi alla Persona è stato previsto uno stanziamento di 46,37 milioni di euro (suddivisi secondo lo schema riportato nella tabella 2). Una cifra consistente che sarà utilizzata per rafforzare i progetti di inclusione sociale e che permetterà di rafforzare diversi programmi di contrasto alla povertà varati dalla Fondazione (di cui vi avevamo raccontato qui).
Tra i principali bandi che saranno lanciati nei prossimi mesi si segnalano, in particolare, il nuovo "Coltivare Valore" e "Housing Sociale per Persone Fragili". Il primo, realizzato in collaborazione con l’area Ambiente, intende promuovere pratiche di agricoltura sostenibile in ottica agroecologica e sociale, come strumento di presidio e risposta ai rischi territoriali e come occasione di sviluppo economico locale attivando opportunità di inserimento lavorativo di soggetti in condizione di svantaggio. Il secondo bando mira invece ad aumentare l’offerta di risposte abitative che prevedano, ove necessario, l’attivazione di percorsi di accompagnamento e di sostegno all’autonomia delle persone ospitate.
Tra gli investimenti previsti si segnalano inoltre i 22,7 milioni di euro che andranno a sostenere il Fondo di contrasto alla povertà educativa, l’iniziativa sperimentale che mira a sostenere interventi volti a rimuovere gli ostacoli (di natura economica, sociale e culturale) che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Tale Fondo governativo, istituito per il triennio 2016-2018, è alimentato dalle Fondazioni di origine bancaria alle quali è riconosciuto un contributo, sotto forma di un credito d’imposta, pari al 75% dei versamenti effettuati sul fondo, fino a un massimo di 100 milioni di euro l’anno.
Tabella 2. Attività area Servizi alla persona di Fondazione Cariplo per il 2018
Fonte: Fondazione Cariplo
Il rafforzamento dei programmi intersettoriali
- Attivaree, che mira a riattivare e aumentare l’attrattività delle Aree interne nel territorio di riferimento della Fondazione per gli abitanti, i nuovi residenti e i potenziali investitori, riducendone l’isolamento e favorendo buone pratiche di ritorno. In particolare, intende promuovere lo sviluppo locale sostenibile, valorizzando le risorse ambientali, economiche, sociali e culturali del territorio, nonché legami di collaborazione, solidarietà e appartenenza (ve ne avevamo già parlato qui).
- Lacittàintorno, che punta a migliorare la qualità della vita nelle periferie attraverso la riqualificazione urbanistico-architettonica-ambientale, il rafforzamento della coesione sociale in zone degradate, lo sviluppo dell’imprenditorialità sociale e culturale, l’attenzione ai beni comuni e all’ambiente.
- Cariplo Factory, che propone di diventare un abilitatore e un amplificatore di efficacia per diversi operatori, con l’obiettivo di aiutare i giovani in percorsi di apprendimento e occupabilità e di attivare condizioni favorevoli per la creazione e accelerazione di start-up in grado di generare valore economico e sociale. Il Programma rappresenterà l’incontro di saperi tra PMI e grandi aziende, start-up innovative, imprese sociali, imprese culturali, scuole, università ed enti di formazione (ve ne avevamo già parlato qui).
- Cariplo Social Innovation, che intende intervenire nell’ambito dell’innovazione sociale, culturale e ambientale operando su due assi tra loro complementari: da un lato strutturare un programma di capacity building mirato al rafforzamento e alla crescita delle diverse forme di imprenditoria sociale espresse dal Terzo Settore, dall’altro lato supportare il settore della finanza sociale (impact investing) mettendo a disposizione “capitale paziente” (ve ne avevamo già parlato qui). È attualmente online il Bando Capacity building per il Terzo Settore, finalizzato a sostenere e potenziare la capacità del Terzo Settore di esprimere innovazione sociale, culturale e ambientale economicamente sostenibile, agendo contemporaneamente sul miglioramento della qualità delle risorse umane coinvolte, sui processi di pianificazione strategica e sulla struttura organizzativa e gestionale delle organizzazioni stesse.
Continua il sostegno alle Fondazioni di comunità