Sostenere l’offerta di capitali a favore di start-up, imprese e veicoli attivi nell’ambito dell’economia sociale italiana attraverso un programma di investimenti a impatto di oltre 60 milioni di euro.
È l’obiettivo di GDA Impact, promosso da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore (“FSVGDA”) – advisor e investitore attivo nel campo dell’impact investing – e Fondazione Cariplo.
GDA Impact opererà secondo il modello “impact first” 1 per privilegiare e massimizzare la generazione di un impatto positivo. L’approccio agli investimenti del programma, infatti, si caratterizza per alcuni elementi distintivi che riguardano i partner del progetto, i target di investimento e le modalità di funzionamento. Ma andiamo con ordine.
Il profilo dei partner di progetto
La forma giuridica di GDA Impact – Société en Commandite Spéciale (SCSp) – risponde alle esigenze del programma: flessibilità nella strategia di investimento e costi ridotti. La struttura giuridica lussemburghese, con GDA Venture (100% di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore) come General Partner, è ormai consolidata e ben collaudata, con importanti presidi per gli investitori. In fase di avvio, i Limited Partners dell’iniziativa sono Fondazione Cariplo, con un impegno di 30 milioni di euro, e Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, con un impegno di 3 milioni di euro. Per finanziare questo programma, Fondazione Cariplo impiegherà parte delle risorse dei cosiddetti “Mission Connected Investment” del suo patrimonio.
“Con GDA Impact ampliamo la gamma di strumenti a disposizione nello spazio tra filantropia e finanza” ha dichiarato Marco Gerevini, Consigliere Delegato della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore. “Con questo nuovo modello di intervento desideriamo venire incontro ad alcune delle principali esigenze dell’economia sociale italiana: disponibilità di capitale molto paziente a costo ridotto, in grado di valorizzare prioritariamente la dimensione dell’impatto generato. Auspichiamo che il nostro nuovo programma di investimenti possa contribuire ad attrarre nell’ambito degli investimenti “impact first” nuovi investitori e nuovi capitali”
“Fondazione Cariplo ha scelto di promuovere l’avvio di questo importante programma di investimenti a impatto per ampliare il ventaglio di strumenti di intervento a sostegno dell’economia sociale italiana. Un ecosistema in evoluzione che oggi include start-up, imprese, cooperative e fondi accomunati dalla ricerca di un impatto positivo per le persone, le comunità e l’ambiente e per questo meritevoli di tutto il nostro supporto. Per quanto sia innegabile che il grant resti la risorsa di finanziamento di gran lunga preferita dagli enti di Terzo Settore, è importante che le organizzazioni, quando possibile, si aprano a nuove forme di finanziamento e investimento, abbracciando una cultura organizzativa il più possibile imprenditoriale, orientata alla sostenibilità di medio lungo periodo” ha spiegato Sergio Urbani, Direttore Generale di Fondazione Cariplo. “Il nuovo programma di investimenti GDA Impact ci consente di impiegare parte delle risorse patrimoniali dei cosiddetti “Mission Connected Investment” e di accrescere il nostro raggio di azione a supporto dell’economia sociale italiana.”
Sfide e target di investimento
Nell’ottica sopra descritta, GDA Impact intende realizzare investimenti in iniziative che rispondono a bisogni sociali, ambientali e culturali del Paese, adottando modelli di attività economicamente sostenibili e adeguati strumenti di misurazione. Le sfide più urgenti a cui GDA Impact guarderà con maggiore attenzione sono così descritte:
- Sfide demografiche: invecchiamento della popolazione, spopolamento aree interne, denatalità
- Welfare: servizi per persone fragili, trasformazione digitale, piattaforme di intermediazione
- Occupabilità: servizi per persone fragili, formazione, accesso al mercato del lavoro – focus: neet / giovani
- Abitare sociale: senior housing, student housing, social housing
- Tutela dell’ambiente e della biodiversità: innovazione green, transizione ecologica, efficienza energetica ed economia circolare
- Partecipazione culturale: valorizzazione del patrimonio culturale, innovazione dei modelli di fruizione e di partecipazione attiva.
Il modello di intervento di GDA Impact si svilupperà lungo 4 ambiti di intervento:
- start-up con elevato potenziale di impatto in fase di sviluppo iniziale e un modello di attività già validato e pronto a scalare in Italia;
- imprese: iniziative a impatto più mature in cerca di capitale paziente su medio-lungo periodo, anche con un’aspettativa di rendimento limitato;
- veicoli: fondi di investimento, SICAF, etc., anche internazionali, che investono in una logica impact nel territorio italiano;
- strumenti finanziari: investimenti in strumenti finanziari e progetti innovativi in risposta a specifici bisogni sociali e/o di supporto a determinati target – es. Income Share Agreement per facilitare l’accesso allo studio di studenti meritevoli.
Funzionamento: gli elementi distintivi di GDA Impact
Il nuovo programma di investimenti, come detto, si caratterizza per alcuni elementi distintivi che lo rendono particolarmente innovativo:
- 100% del carried interest vincolato ai KPI d’impatto. Il programma, infatti, subordina l’attivazione dei meccanismi incentivanti – oltre che al ritorno economico (con un hurdle rate al 2,5%) – al raggiungimento del 100% degli obiettivi d’impatto, definiti ex-ante in fase di investimento e valutati in itinere ed ex-post.
- Attesa di rendimenti contenuti (media del portafoglio del 2% + inflazione). Attraverso un meccanismo di compensazione e sussidio tra i rendimenti attesi dei 4 ambiti di investimento – start-up, imprese più mature, strumenti finanziari e veicoli. Un approccio innovativo che permette di intervenire anche su iniziative con rendimenti particolarmente ridotti, normalmente non investibili anche per gli stessi investitori a impatto.
- Orizzonte temporale di lungo periodo, fino a un massimo di 20 anni. I modelli di attività che si sviluppano nell’ambito dell’economia sociale sono spesso fragili e necessitano di tempi lunghi per trovare il giusto assetto ed equilibrio. La necessità degli investitori di realizzare l’investimento dopo pochi anni può costringere l’ente a “forzare” certe scelte per rendersi appetibile a un compratore, a favore del rendimento finanziario, ma a discapito dell’impatto sociale generato. È quindi opportuno considerare orizzonti temporali lunghi, per avere la possibilità, solo se necessario, di dare più tempo alle iniziative di crescere e consolidarsi.
- Costi di gestione e di analisi finanziaria e d’impatto contenuti, grazie al modello integrato con l’attività di FSVGDA. La conoscenza consolidata delle imprese già in portafoglio di FSVGDA (a oggi oltre 50) permette una riduzione sostanziale dei costi di due diligence e analisi. Inoltre, i costi di gestione del veicolo di investimento risultano contenuti, grazie alla struttura legale “leggera” e ai costi regolamentari limitati del mercato lussemburghese. Nell’ambito della valutazione d’impatto, sarà attivato l’Evaluation Lab di FSVGDA, un’unità operativa composta da professionisti specializzati in materia di pianificazione strategica e valutazione di impatto, con consolidata esperienza nell’attività di capacity building e advisory a imprese, Fondi, Enti Pubblici ed Enti del Terzo Settore.
- Basso profilo di rischio per i co-investitori. Il modello integrato con l’attività di FSVGDA riduce in misura sostanziale il rischio di investimento, grazie all’intervento di GDA Impact, oltre che sul mercato, solo nelle iniziative più promettenti del portafoglio di FSVGDA, già testate e oltre la fase iniziale di maggior rischio.
Note
- Approccio agli investimenti in cui risultano prioritari gli obiettivi di impatto, mentre quelli di rendimento possono essere inferiori agli standard di mercato e su un orizzonte temporale di medio-lungo periodo (“capitale paziente”)