In una interessante intervista rilasciata per l’inserto economico di “La Repubblica”, poi ripresa anche dalla piattaforma Vita non profit, Giuseppe Guzzetti affronta a tutto tondo l’emergenza Covid-19, il ruolo delle Fondazioni di origine bancaria e quello del Terzo settore. Qui alcuni passaggi interessanti del dialogo con Andrea Greco.
Secondo l’ex presidente di Fondazione Cariplo, in questo momento di difficoltà "bisogna insistere su una mobilitazione dei territori con un’alleanza forte e strategica tra governo, Fondazioni, Terzo settore e l’altro soggetto importante, le imprese e le banche che destinano fondi importanti al sociale. Insieme dobbiamo cambiare le priorità delle politiche economico e sociali, privilegiando il welfare: il contrasto a tutte le povertà, specie quelle infantili, educative e scolastiche. È questo il basilare presupposto dello sviluppo. Non invece il suo effetto, come hanno cercato di farci credere per anni i cantori del mercato. È la lezione che ci porta il coronavirus e che dobbiamo raccogliere, aumentando la capacità di collaborazione tra i diversi soggetti".
"Il privato sociale" – conclude Guzzetti – "è l’ultimo presidio della democrazia prima dei governi sovranisti e autoritari: non è un caso che da un paio d’anni i partiti populisti lo attacchino a ripetizione".
Guzzetti: ”Il privato sociale è l’ultimo presidio della democrazia”
La Repubblica, 18 maggio 2020 (via Vita non profit)