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La Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo ha approvato la riprogrammazione delle attività per l’anno 2020 a seguito dell’emergenza Covid-19. A causa della pandemia il futuro per il nostro Paese appare particolarmente incerto e, proprio per tale ragione, la Fondazione ha ritenuto necessario intensificare gli sforzi per stare vicini alle comunità, focalizzandosi in particolare su azioni immediate di contrasto alla crisi e avviando un percorso di medio periodo per promuovere innovazione sui territori. Contestualmente è stato approvato anche il Bilancio 2019.


Nuovi obiettivi per il 2020

Il totale delle risorse disponibili per l’attività filantropica 2020, approvata il 5 novembre 2019 dal Documento Programmatico Pluriennale (ve ne parlammo qui), è di 135 milioni di euro. Di questi, circa 60 milioni non sono ancora stati destinati o impegnati e possono quindi essere oggetto di una riprogrammazione straordinaria in seguito all’emergenza. A partire dal riorientamento di questi contributi, la Fondazione intende sfruttare anche l’effetto vòlano per mobilitare ulteriori risorse, economiche e non solo, ad esempio attraverso altre risorse raccolte dai progetti sostenuti, collaborazioni con le Fondazioni di Comunità, risorse raccolte da possibili partner.

La nuova impostazione approvata dalla Commissione Centrale di Beneficenza prevede due percorsi distinti:

  • Azioni immediate di risposta all’emergenza in tempi rapidi, volte in particolare al sostegno dagli Enti del Terzo Settore che operano in ambito sociale, culturale e ambientale e al contrasto della povertà infantile (rischio alimentare, sanitario e di accesso all’istruzione);
  • Azioni di orizzonte più lungo, attraverso un percorso di riflessione su come ripartire, costruendo nuovi modelli che permettano di mettere a fuoco nuovi strumenti per sostenere la coesione sociale e la crescita delle persone attraverso la Cultura, l’Ambiente, i modelli di Welfare e la Ricerca.

La riprogrammazione – che verrà approfondita nelle prossime settimane – individua 6 obiettivi prioritari attorno ai quali riorientare le risorse e l’impegno delle Aree Filantropiche della Fondazione:

  • il contrasto alle nuove povertà causate dalla crisi e dall’ancor maggior distanziamento sociale che ne deriverà;
  • il sostegno agli Enti del Terzo Settore in gravi difficoltà;
  • l’individuazione di opportunità di sviluppo economico e di creazione di posti di lavoro, soprattutto in chiave green, con grande attenzione alle tematiche ambientali;
  • il ripensamento dei modelli di offerta di welfare;
  • il ripensamento del sistema culturale, considerando l’importante ruolo che la cultura può svolgere nella fase di ripartenza;
  • il rilancio della ricerca, che si conferma un aspetto centrale per il ripensamento dei modelli di funzionamento delle organizzazioni e degli assetti di quasi tutti i settori di attività.

Giovanni Fosti, Presidente di Fondazione Cariplo, ha voluto sottolineare come "in questo momento di grande incertezza non viene meno la chiarezza rispetto al compito e all’obiettivo a cui la Fondazione Cariplo risponde: investiamo sulle persone più deboli, sulla cultura, sulla ricerca e sull’ambiente come punti chiave da cui partire per generare valore e guardare al futuro. La Fondazione è un soggetto attivo che non solo mette in campo risorse finanziarie ma promuove e stimola iniziative di costruzione e coesione della comunità come elementi di crescita. La coesione delle comunità e lo sviluppo delle persone non sono solo i nostri valori di riferimento ma sono la condizione essenziale per superare la fase critica che stiamo vivendo”. 


Approvato anche il bilancio 2019

In concomitanza con la definizione della nuova strategia, la Commissione Centrale di Beneficienza ha approvato anche Bilancio 2019. Si tratta di un esercizio estremamente positivo, che si è chiuso per la Fondazione con un avanzo di 501 milioni di euro, permettendo un accantonamento al fondo di stabilizzazione di 157,6 milioni di euro. Il risultato è dovuto alla performance ottenuta dalla gestione del patrimonio, sia degli oltre 5 miliardi di euro affidati in gestione a Quaestio Capital Management Sgr che ha ottenuto un rendimento lordo dell’8,76%, sia dalle partecipazioni che hanno distribuito dividendi per complessivi 198,8 milioni di euro. Ciò ha consentito di accantonare risorse nel fondo di stabilizzazione delle erogazioni che oggi ha raggiunto un valore di 240 milioni di euro, contro gli 82,4 milioni dell’anno precedente.

L’attività filantropica complessiva del 2019 ha visto erogazioni deliberate per 146,7 milioni di euro – a fronte di pagamenti effettuati per 153,2 milioni – per la realizzazione di 975 progetti. Di questi, 92 progetti sono stati realizzati in campo ambientale per un valore di 9,1 milioni; 470 progetti a favore dell’arte e della cultura con un impegno di oltre 44,2 milioni di euro; 108 progetti nel settore della ricerca scientifica a fronte di un impegno di 18,4 milioni di euro; 275 progetti per il sociale con un impegno di 52,4 milioni di euro. A queste attività, suddivise per area di intervento, si aggiungono ulteriori 30 progetti e iniziative di Fondazione Cariplo con oltre 22,6 milioni di euro di contributi (tra questi le attività sviluppate in collaborazione con le 16 Fondazioni di comunità).

Nel dettaglio degli elementi riguardo alla gestione, va aggiunto che il totale degli attivi della Fondazione al 31 dicembre ha chiuso con un valore di 7.927 milioni, mentre il patrimonio netto contabile si è attestato a 7 miliardi e 33 milioni di euro. Il bilancio è disponibile sul sito della Fondazione nella versione integrale nella forma del Bilancio di Missione e del Bilancio d’Esercizio.