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A pochi giorni dall’inizio delle Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile 2018, che si svolgeranno il 12 e 13 ottobre, vi segnaliamo il testo del concept note diffuso da AICCON, il Centro Studi che da 17 anni organizza questo evento che è ormai un punto fermo di riflessione e confronto per il Terzo Settore italiano. Il concept note riassume il tema delle #Gdb2018, "La sfida etica nella IV Rivoluzione Industriale. Economia Civile, lavoro e innovazione sociale", inquadrando alcune delle questioni fondamentali che saranno discusse nella due giorni di Bertinoro: dall’’impatto delle tecnologie convergenti al valore sociale nell’era dell’Intelligenza Artificiale, fino alle piattaforme inclusive e collaborative ad impatto sociale.

Il tema

Per una piena comprensione del concetto di sviluppo, almeno due sono le dimensioni da tenere in considerazione: quella economica, da un lato, e quella socio-relazionale, dall’altro. La ricombinazione di questi aspetti, che determina il percorso di sviluppo di un paese, è influenzata da tre pilastri su cui incidono i cambiamenti strutturali in atto: il lavoro umano, la democrazia e l’etica pubblica.

Per comprendere pienamente le trasformazioni in corso, è necessario riflettere sulle caratteristiche e le modalità di azione della IV Rivoluzione Industriale e sul ruolo ricoperto dalle cd. tecnologie convergenti. Queste ultime, infatti, stanno dettando il passo in particolar modo rispetto alle dinamiche in ambito lavorativo, incidendo sia sull’esigenza di ripensare le competenze necessarie per poter dare risposte adeguate ad un mondo (quello del lavoro) che sta attraversando una profonda trasformazione, sia rispetto al tema disoccupazione, parzialmente incentivata dal fatto che ad un forte avanzamento tecno-scientifico non corrisponde un’altrettanta riflessione etica sul tema della divisione del lavoro e delle nuove mansioni che ne derivano.

Per far fronte a tali problematiche esistenti oggi nel mondo del lavoro e fare in modo che le tecnologie diventino uno strumento in grado di garantire nuova occupazione, è necessario ricentrare il dibattito sul fatto che il lavoro sia non un mero diritto bensì un bisogno umano fondamentale. Ciò significa ripensare il lavoro rispetto alla sua funzione di senso originaria, cioè garantire l’autorealizzazione personale. Duplice è, infatti, la capacità del lavoro di garantire libertà alla persona: da un lato, attraverso la sua dimensione “acquisitiva”, che dice del possesso del potere di acquisto che deriva dall’avere una occupazione (libertà nel lavoro); dall’altro, attraverso la sua dimensione “espressiva”, che mette a valore le caratteristiche della persona, permettendo in tal modo di raggiungere la sua autorealizzazione (libertà del lavoro).

Perseguire la concretizzazione di quest’ultima dimensione oggi significa mettere a frutto l’aspetto positivo della IV Rivoluzione Industriale, ovvero far sì che l’utilizzo delle nuove tecnologie convergenti crei nuovi spazi per lavori in grado di generare (e non solo redistribuire) nuovo valore aggiunto, superando i trade-off etici generati da una scorretta applicazione delle tecnologie al mercato del lavoro, ossia: la creazione di un modello neo-consumerista; la crescita di nuove povertà; la restrizione degli spazi di libertà dei cittadini.

La sfida cui la XVIII edizione delle Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile vuole contribuire è quella di riflettere su quali condizioni siano necessarie per garantire un’autentica libertà del lavoro attraverso l’uso delle tecnologie convergenti, sul ruolo che i modelli organizzativi (associativi, cooperativi, …) basati sulla promozione di beni relazionali possono giocare per valorizzarne il contributo alla dimensione economica del nostro paese e su quale assetto la democrazia oggi deve assumere per rispondere alle sfide in atto.

  • Qual è la corretta applicazione delle tecnologie convergenti affinché il lavoro possa tornare ad essere un bisogno umano fondamentale, e non solo un diritto, e vincere così la sfida etica della IV Rivoluzione Industriale?
  • Quali sono le competenze necessarie oggi adeguate a fornire risposte al mondo del lavoro in trasformazione?
  • In che modo i modelli organizzativi che promuovono la produzione di beni relazionali riescono a generare nuovo valore aggiunto ampliando, al contempo, gli spazi di libertà personale?
  • Quali cambiamenti sul piano culturale sono necessari per mettere in moto processi di innovazione sociale che sappiano rispondere ai bisogni della nostra società anche attraverso l’impiego delle tecnologie convergenti?
  • Quale assetto la democrazia deve assumere per garantire allo stesso tempo libertà individuale e sviluppo socio-economico dei paesi? E come le tecnologie convergenti posso contribuire in tal senso?

Il programma 

La sessione di apertura del 12 ottobre, "La sfida etica e l’impatto delle tecnologie convergenti", sarà introdotta e coordinata da Paolo Venturi, Direttore AICCON. Dopo l’intervento di Franco Marzocchi, Presidente AICCON, seguiranno i saluti di Roberto Pinza, Presidente Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Gabriele Fratto, Sindaco di Bertinoro, e Brenno Begani, Presidente AGCI.  Il piatto forte della mattinata sarà Keynote speech sarà il Keynote Speech di Stefano Zamagni su “L’impatto economico e la sfida etica delle tecnologie convergenti”, a cui seguiranno gli interventi di Alessandro Rosina, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano, Francesco Seghezzi, Direttore Fondazione ADAPT, e Marco Bentivogli, Segretario Generale FIM-CISL. Nell’ultima parte della mattina si svolgerà la Presentazione a cura di ISTAT sui trend evolutivi del Terzo settore, con gli interventi di Sabrina Stoppiello, Responsabile Rilevazioni Statistiche sulle Istituzioni Non Profit, Massimo Lori, Responsabile Registro Statistico delle Istituzioni Non Profit, e Caterina Viviano, Dirigente Servizio Registri statistici sulle unità economiche

La sessione pomeridiana su "Significati e produzione del valore sociale nell’era dell’Intelligenza Artificiale" si articolerà in due Talk. Il primo, "Intelligenza Artificiale e fattore umano", vedrà gli inteventi di Marco Dotti, Università di Pavia – VITA, e Marcello Esposito, Università Carlo Cattaneo. Il secondo, "Comunità e community/condivisione e cooperazione: relazioni e ambivalenze", sarà coordinato da Alessia Maccaferri, Nòva – Il Sole 24 Ore, e interverranno Giuliano Poletti, già Ministro della Repubblica, e Stefano Granata, Presidente Confcooperative – Federsolidarietà Nazionale.

La seconda parte del pomeriggio sarà dedicata al "Gdb Lab – Piattaforme inclusive e tecnologie ad impatto sociale", coordinato da Flaviano Zandonai, Segretario Generale Iris Network. Nell’ambito di questo momento Marco Zappalorto, Direttore Nesta Italia, parlerà di "La blockchain per i beni comuni", Marco Tognetti, Direttore LAMA Development and Cooperation Agency, di "Mutualismo e piattaforme digitali", Christian Iaione, Professore di Urban Law and Policy Luiss Guido Carli / Co-Direttore di LabGov.City, di "Piattaforme collaborative per lo sviluppo urbano".

Le sessione conclusiva del 13 ottobre, "Rigenerare democrazione e innovazione sociale sociale nella IV Rivoluzione industriale", sarà aperta Mauro Lusetti, Presidente Legacoop – Vice Presidente AICCON. Seguirà la presentazione di alcuni dati a cura di SWG su “Società: paure e desideri nell’Era 4.0” da parte di Enzo Risso, Direttore SWG. Dopo l’introduzione da parte di Stefano Zamagni, si confronteranno sul tema “Democrazia e innovazione sociale” Leonardo Becchetti, Università di Roma Tor Vergata, Ivana Pais, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Enzo Rullani, Centro Tedis – Venice International University Enrico Loccioni, Presidente Loccioni, e Claudia Fiaschi, Portavoce Forum Nazionale del Terzo settore.

 

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