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Il sistema di welfare state inglese si trova ad affrontare, come gran parte dei sistemi sociali europei, grandi sfide come l’invecchiamento della popolazione, il cambiamento nelle strutture familiari e il manifestarsi di nuove situazioni di bisogno. Adesso però va affermandosi un nuovo approccio, basato sullo sviluppo di capacità e opportunità, basato sull’idea di rete sociale.
Dal 24 gennaio al 1 febbraio si terrà a Milano il 3° Forum delle politiche sociali “Tutta la Milano possibile”. Un titolo che suggerisce una visione globale, omnicomprensiva, per quanto riguarda le politiche sociali, ma anche riguardo ai soggetti coinvolti: dall'associazionismo alla cooperazione, dall'impresa sociale al volontariato, dalla cultura al sapere, dalle forze sindacali a quelle economiche, che si "scambieranno" per ragionare assieme delle priorità e degli obiettivi capaci di alimentare un radicale cambiamento di orientamenti e pratiche per una città che sappia guardare al suo futuro e nella quale nessuno si senta escluso.
Quali sono i settori economici su cui puntare per guadagnare competitività e al tempo stesso espandere la domanda di lavoro? Dove e come e si possono creare nuovi impieghi? Se Matteo Renzi vuole dire e fare qualcosa di innovativo sul tema del lavoro è anzitutto a queste domande che dovrà dare risposta il Jobs Act.
Dal 2008 a oggi risultano oltre due milioni e mezzo i lavoratori in forte difficoltà occupazionale nel nostro Paese, ma la copertura dei nostri ammortizzatori sociali è fra le più basse in Europa. Come possiamo uscire da questa emergenza economica e sociale? Nell'immediato si potrebbero realizzare tante piccole cose concrete, ma per cambiare davvero serve una strategia che guardi lontano.
A causa della crisi sono sempre più frequenti le proposte per la creazione di condomini solidali come “Vicini più vicini”, progetto che sta prendendo vita a Sassari grazie al sostegno della Provincia, di numerose associazioni locali e di Fondazione CON IL SUD.
E' stato presentato a Roma “Fiducia e nuove risorse per la crescita del Terzo Settore”. Il documento, che mira a porre in sinergia i numerosi attori che operano nella galassia del non profit, è promosso da Acri, Assifero, Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariparo, Fondazione con il Sud, Forum del Terzo Settore, Alleanza Cooperative Italiane e Banca Prossima.
Il timore di flussi migratori provenienti dall'Est Europa potrebbe portare Berlino a schierarsi sul fronte dei "protezionisti" guidati da Londra, che vuole limitare l'accesso ai servizi di welfare per alcuni cittadini comunitari, come bulgari e rumeni. Maurizio Ferrera continua la sua analisi sugli attacchi alla cittadinanza europea e i vari rischi che ne potrebbero derivare
Nel Primo rapporto sul secondo welfare in Italia sono state affrontate numerose realtà, esperienze e dinamiche che caratterizzano il secondo welfare nel nostro Paese. Vi proponiamo una breve sintesi di ogni capitolo, per incuriosirvi e spingervi a conoscere meglio i numerosi casi di cui ci siamo occupati in questi due anni di ricerca.
L'’11 novembre scorso è stata ufficialmente presentata a Roma la “Alleanza contro la povertà”, un’iniziativa promossa da istituzioni, parti sociali, movimenti e realtà del terzo settore che hanno scelto di unirsi per chiedere al governo l’avvio di un Piano nazionale che affronti il problema della povertà assoluta che, dati alla mano, e sempre più grave e drammatico.
Il Movimento 5 Stelle ha presentato una proposta precisa e dettagliata per introdurre il cosiddetto "reddito di cittadinanza", un trasferimento monetario destinato chi si trova in difficoltà ed è disponibile al lavoro. Se Grillo volesse, potrebbe essere una grande occasione di confronto con chi, negli ultimi mesi, si è già impegnato per sviluppare strumenti simili.
Nella seduta del 5 Novembre scorso la Commissione Centrale di Beneficenza di Cariplo, principale organo di indirizzo della Fondazione, ha approvato il documento che delineerà la strategia di intervento dell’ente per i prossimi 5 anni. Tre le tematiche principali verso cui si rivolgeranno gli sforzi della fondazione milanese: giovani, welfare di comunità, e benessere della persona.
Nell’ambito dell’Assemblea annuale dell’Anci, sono state presentate alcune ricerche che indagano la condizione di enti locali e cittadini nell’attuale congiuntura socio-economica. Presentiamo qui i risultati, alcuni dei quali inaspettati: i Comuni ad esempio, nonostante i vincoli e i tagli ai finanziamenti, continuano a investire nelle politiche sociali.
La formula "civis europeus sum" sta rapidamente perdendo la propria efficacia sotto le frequenti pressioni dei governi di cambiare le norme vigenti per combattere il cosiddetto «turismo sociale»: gli spostamenti da un Paese all’altro in cerca dei sussidi più generosi. A essere sotto attacco è infatti soprattutto l’accesso al welfare da parte dei non nazionali provenienti da altri Paesi membri.
La conciliazione conviene? Nell'ambito del progetto LaFemMe, nato nel 2012 in seno all’agenzia Italia Lavoro, è stato organizzato un seminario proprio per rispondere alla domanda più posta dalle aziende. L’evento ha raccolto esperti e studiosi di fama internazionale, ma non solo. E’ stato anche l’occasione per il team di LaFemMe di presentare i primi risultati del progetto e raccogliere le suggestioni provenienti dagli esperti in sala.
E’ stato recentemente pubblicato da FIERI il rapporto “Multiwelfare. Le trasformazioni dei welfare locali nella società dell’immigrazione”. In una sintesi esclusiva per Percorsi di secondo welfare gli autori della ricerca focalizzano la loro attenzione sugli aspetti più interessanti del cosiddetto multiwelfare in relazione ai fenomeni migratori.
Comunità, welfare e coesione sociale sono stati i temi al centro della conferenza “Percorsi di coesione sociale per il nuovo welfare di comunità” che si è svolta a Mantova il 19 ottobre scorso. A partire dal progetto “L’arco e le pietre”, nato dallo sforzo comune di Arci e numerosi partner locali, l'evento è stato un’occasione per riflettere sul presente e futuro del welfare di comunità.
Nei mesi scorsi abbiamo avuto modo di conoscere numerosi soggetti attivi nel contrato alla povertà alimentare che vanno dalle grandi reti nazionali alle piccole esperienze di livello locale. In occasione del lancio del nostro Focus sulla povertà alimentare vi segnaliamo alcune delle più significative che abbiamo incontrato.
La povertà alimentare in Europa cresce e raggiunge livelli che non si vedevano dal dopoguerra. Ma cosa succede se a essere colpito è il Paese che “a tavola” ha fatto scuola nel mondo e dove la produzione alimentare è uno dei pilastri che sta tenendo in piedi l’economia nazionale?
Nelle giornata dell’11 e 12 ottobre si è svolta la XIII edizione delle Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile, tradizionale appuntamento promosso da AICCON che ogni anno riunisce numerosi rappresentanti del mondo del Terzo Settore, dell’Università, delle Istituzioni e delle imprese. Il tema scelto per la tredicesima edizione dell’evento “Ri-Generare le Istituzioni.
Sabato 12 ottobre si è svolta la seconda ed ultima giornata delle Giornate di Bertinoro 2013, durante la quale si è tenuta la sessione conclusiva dei lavori dedicata al tema “Ridisegnare il nuovo universalismo: pluralità di attori per il nuovo welfare”, a cui hanno partecipato Chiara Saraceno, Collegio Carlo Alberto di Torino, Cristiano Gori, Università Cattolica di Milano, Ugo Ascoli, Università Politecnica delle Marche, Pier Luigi Sacco, IULM Milano, Wladimiro Boccari, Sindaco di Perugia, e Giuliano Poletti, Presidente Lega Coop e Lega Italiana Cooperative