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I critici del Jobs Act chiedono che il governo stanzi più risorse con la legge di stabilità per sostenere il lavoro. La richiesta è sensata, ma nessuno sembra preoccuparsi delle questioni progettuali e organizzative, che sono forse più importanti. Nella tradizione italiana, riformare ha spesso significato solo cambiare le norme e, quasi sempre, spendere più soldi. Ma senza un disegno coerente, incentivi efficienti, capacità organizzative e di attuazione difficilmente si andrà da qualche parte.
Il Comune di Milano ha avviato un percorso per capire come meglio promuovere e regolamentare la sharing economy in città. Tutti coloro che sono interessati possono leggere le "linee di indirizzo" a cui il Comune sta lavorando e trasmettere i propri commenti entro il prossimo 18 Novembre.
Perché bisogna limitarsi a assistenza e sanità;? Anche la cultura può generare benessere sociale, dando significato a una cittadinanza più matura
Il World Economic Forum ha pubblicato il Global Gender Gap Report 2014, che stima il gap di genere in 142 paesi. La situazione italiana migliora a livello complessivo, ma ci sono ancora settori, come quello politico ed economico, in cui le donne restano notevolmente penalizzate. Perché non riusciamo a realizzare una piena inclusione della componente femminile?
Pensare di tornare a un’organizzazione industriale centrata sulla figura del capofamiglia equivale a sfogliare un vecchio album di famiglia. In questo contesto occorre predisporsi a considerare il lavoro come qualcosa che muta con una velocità incredibile e, di conseguenza, chi si pone il compito di tutelarlo deve tenersi costantemente aggiornato.
Aprendo il convegno “Promuovere l’innovazione sociale per il progresso sociale: proposte per le politiche europee” il presidente dell'ACRI Guzzetti è tornato a parlare dell’aumento della tassazione a carico delle fondazioni di origine bancaria, spiegando che le imposizioni negli ultimi anni sono triplicate, mettendo in difficoltà i progetti realizzati attraverso le erogazioni da esse garantite.
L’agricoltura urbana sta diventando un fenomeno sempre più diffuso, al punto che le superfici dedicate agli orti urbani sono triplicate in soli 3 anni, trasformando una pratica individuale in una strategia di urban policy destinata a co-determinare, insieme alle politiche relative ai trasporti e all’ambiente, la sostenibilità delle città future. Ma di che cosa si tratta?
L’Alleanza contro la Povertà ha presentato un progetto per l'introduzione del Reddito di Inclusione Sociale. L’obiettivo dello strumento è quello di rispondere a quei 6 milioni di italiani che oggi si trovano in povertà assoluta, incapaci cioè di acquistare beni e servizi necessari al mantenimento di uno standard di vita considerato minimamente accettabile.
Sono sempre più numerosi i professionisti che vorrebbero potere accedere a spazi di coworking per svolgere il proprio lavoro. Dopo la diffusione in grandi centri come Milano e Roma, questo modello si è così diffuso anche in altre zone del Paese: a Mestre, ad esempio, c'è Lab Altobello, che ha concentrato la propria attività sullo sviluppo di servizi per la conciliazione famiglia-lavoro.
Uno sguardo critico al diversity management. E’ la proposta di Maria Cristina Bombelli e Alessandra Lazazzara in un articolo interessante nel contenuto ma anche del metodo: finora, infatti, i contributi scientifici pubblicati in Italia in materia di diversity si sono limitati per lo più a passare in rassegna le best practice aziendali senza valutarne l’efficacia o verificarne l’implementazione.
E’ stata presentata "Torino BeBi”, un'innovativa applicazione che permette di ricostruire dettagliatamente i servizi per l'infanzia attraverso un'ampia galleria di mappe tematiche. Ideata per aiutare i decisori, pubblici e privati, ad operare le scelte più congrue in materia di politiche per la prima infanzia, può essere utilizzata facilmente da tutti cittadini.
E’ stato presentato il programma ZeroSei, con cui Compagnia di San Paolo rinnova gli strumenti di sostegno all’infanzia, nel tentativo di favorire l’integrazione e il coordinamento tra servizi e offerte di cura ed educazione rivolti alla fascia 0-6 anni, ma anche di riorientare le politiche pubbliche che per anni hanno trascurato le nuove generazioni e i bambini in particolare.
In occasione della Giornata Nazionale della Previdenza, tenutasi a Milano dal 14 al 16 maggio scorso, Assoprevidenza e Percorsi di secondo welfare si sono confrontati sulle sfide a cui è sottoposto il modello di welfare italiano, alla ricerca di soluzioni per tutelare persone e famiglie e trasformare le politiche sociali da voce di costo in fattore di crescita e investimento.
La riforma del mercato del lavoro ragionevolmente si ispirerà al modello tedesco. Per i non addetti ai lavori sorgono spontanee due domande: perché dobbiamo imitare proprio la Germania? E in che cosa, esattamente? Maurizio Ferrera analizza luci e ombre delle cosiddette riforme Hartz, che a partire dal 2003 hanno cambiato il volto del sistema del lavoro teutonico.
Welfare Italia Servizi e Cisl Lombardia hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volto a promuovere un innovativo sistema di protezione sociale e sanitaria per rafforzare le tutele dei lavoratori, delle lavoratrici e dei pensionati iscritti al sindacato e per integrare, attraverso la contrattazione, le tutele fornite dai programmi di primo welfare e dai fondi sanitari e previdenziali integrativi.
Anche quest’anno AICCON promuove le giornate di Bertinoro per l’Economia Civile quale momento di stimolo, approfondimento e dibattito intorno alle organizzazioni non profit. “Dal Dualismo alla Co- Produzione. Il ruolo dell’Economia Civile” sarà il filo rosso della quattordicesima edizione dell’evento, che si terrà il 10 e 11 ottobre.
Il decreto 90 sulla pubblica amministrazione è in fase di conversione in Parlamento. Maurizio Ferrera riflette sui possibili esiti di questa misura, l’ennesima sul fronte pensionistico. Se determinati aggiustamenti sono necessari al fine di correggere esiti sottovalutati, l’assenza di un'adeguata base tecnica rischia di compromettere efficacia finanziaria ed equità distributiva.
In Lombardia è stata firmata un’intesa territoriale che integra quanto previsto dal DPCM 19 febbraio 2014 col riconoscimento dell’opportunità di promuovere “interventi che favoriscano politiche di conciliazione vita-lavoro e family friendly attraverso lo strumento della fiscalità agevolata”. Cerchiamo di capire con l’aiuto di Paola Gilardoni, Segretario Cisl Lombardia, la portata dell’accordo.
Concluse le consultazioni lanciate lo scorso maggio rispetto alle Linee Guida elaborate dal Governo, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Disegno di Legge Delega per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale. Quali sono le principali novità?
Secondo gli ultimi dati Istat rimane stabile la povertà relativa, mentre cresce in maniera preoccupante il livello di povertà assoluta, soprattutto nelle regioni meridionali. Forse la crisi sta finendo per davvero, ma sicuramente gli effetti sociali che ha generato sono ancora lontatni dall'essere risolti, specialmente nelle regioni del Sud.
Una ricerca di Welfare Italia nata da una collaborazione fra Censis e Unipol ha messo in luce il forte potenziale che la white economy oggi ha nel nostro Paese. Il comparto vale già oggi il 6% della produzione totale e occupa 2,7 milioni di addetti. Ma i margini di crescita sono molto ampi, considerando l’invecchiamento della popolazione.