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Il sostegno alle famiglie da parte delle istituzioni implica lo sviluppo di un sistema di interventi integrato e trasversale. A partire da un recente incontro organizzato dalla Cisl Lombardia, Paola Gilardoni ci propone alcune riflessioni sulle azioni che potrebbero essere messe in campo a livello regionale per affrontare, anche grazie a una maggiore sinergia tra Pubblico e privato, le esigenze di conciliazione, genitorialità e cura.
In questa intervista Gabriella Merlo e Michela Allievi dell’Associazione Irene ci raccontano l'esperienza maturata con progetti mirati a diffondere il welfare aziendale anche nelle piccole imprese agricole
Il nostro Laboratorio è stato coinvolto in un progetto promosso dalla Fondazione CRBiella e volto all’istituzione di un Osservatorio permanente dei bisogni sociali del territorio. L’iniziativa è stata costruita con un forte impianto partecipativo e ispirandosi all'Agenda 2030 dell'ONU. Vi raccontiamo le tappe fondamentali che l’Osservatorio ha attraversato tra marzo e aprile.
Tra i benefit offerti dalle aziende ai propri dipendenti sono sempre più diffusi i servizi a sostegno dei familiari anziani e/o non autosufficienti. In questo articolo Massimo De Luca, Direttore dell'Osservatorio Nazionale DOMINA sul Lavoro Domestico, analizza i potenziali benefici e le sfide future di queste misure di welfare aziendale, anche alla luce della pandemia da Covid-19.
La pandemia ha messo al centro delle preoccupazioni degli europei due ambiti nei quali però, l'UE ha poteri limitati: occupazione e welfare. Ma è proprio da qui che Unione e Stati membri devono ripartire.
La crisi sanitaria in corso ha fatto emergere con chiarezza le conseguenze dei mancati investimenti sul fronte del welfare territoriale. Secondo i dati Istat più recenti è evidente come ci sia un generale sotto finanziamento di alcuni interventi e come permanga un forte squilibrio tra Nord e Sud. Resta inoltre aperta la questione della definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni. Ce ne parla Gianluca Budano.
L'azienda torinese ICCOM ha recentemente realizzato un piano di welfare aziendale per rispondere ai nuovi bisogni dei propri dipendenti emersi a seguito della pandemia. Tra le iniziative ci sono il pagamento di rette scolastiche e baby-sitter, l'assistenza domiciliare agli anziani, il maggiordomo aziendale e attività formative per i dipendenti. Il nuovo piano, realizzato senza ricorrere a un provider esterno, è nato grazie a un lungo percorso di ascolto dei bisogni dei collaboratori.
Dopo un certo numero di anni all'interno del mondo del lavoro, uomini e donne sono maggiormente predisposti per un bilancio del loro posizionamento in termini di carriera lavorativa e di risultati raggiunti nella vita privata. L'accompagnamento in questa fase, anche per immaginare il futuro dopo la pensione, potrebbe diventare un servizio da inserire nei piani di welfare attraverso il "consulente di carriera".
Le lumache? Possono essere molto inclusive. Dopo avervi raccontato l'esperienza dell'impresa sociale Exar Social Value Solutions, torniamo ad approfondire il tema dell'inserimento lavoratori di rifugiati e richiedenti asilo. Questa volta vi raccontiamo di un'azienda del cuneese che, insieme a Exar, grazie all'elicicoltura ha avviato interessanti percorsi di professionalizzazione dei lavoratori stranieri.
Il welfare aziendale può contribuire a una "rivoluzione" funzionale del welfare state, favorendo anche una rilettura delle relazioni tra capitale e lavoro. Carlo Rossi, presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, parte da questo assunto per raccontare le iniziative che la Fondazione, insieme al nostro Laboratorio, avvierà per promuovere un welfare aziendale "a filiera corta" nella provincia toscana.
È da poco uscito, per la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, l’e-book “Forza lavoro!”. Il volume, curato da Luca Cigna, raccoglie i contributi di numerosi studiosi ed è l’esito del ciclo di incontri Forza lavoro!, condotto nel 2020 in collaborazione con The Adecco Group, nell’ambito dell’Osservatorio sul Futuro del Lavoro.
Nel maggio 2020 a Cantù, in provincia di Como, si è svolta una ricerca con l'obiettivo di fotografare le azioni che il Terzo Settore locale ha messo in campo per fronteggiare gli effetti della pandemia. In un contesto in cui sono presenti numerosi enti con scarse esperienze di collaborazione si è assistito a risultati molto diversi e, soprattutto, alla nascita di nuove reti con l'obiettivo di sviluppare soluzioni innovative per affrontare l'emergenza.
Come spesso sottolineiamo la pandemia sta avendo effetti importanti per bambini e ragazzi, a causa della chiusura delle scuole e della sospensione dei servizi educativi e ricreativi. Proprio per questo vogliamo raccontarvi del progetto "Cantieri di Cittadinanza, Cultura e Coesione" che, in provincia di Lecce, ha cercato di riqualificare alcuni spazi dismessi per promuovere iniziative dedicate ai più giovani.
I Progetti Utili alla Collettività (PUC) sono iniziative volte all'attivazione lavorativa dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza che stipulano i Patti per il lavoro e per l'inclusione sociale. In questo articolo vi proponiamo un'indagine che ha approfondito gli effetti, le criticità e le prospettive di tali interventi, partendo da due progettualità realizzate nei Municipi XIII e XV di Roma Capitale.
La Fondazione Bruno Kessler - ente di ricerca della Provincia autonoma di Trento che opera nel campo scientifico, tecnologico e delle scienze umane con più di 600 dipendenti - ha sperimentato nuovi modelli di welfare intra e inter aziendale. La Fondazione ha infatti investito nella progettazione condivisa, nell'attivazione di reti territoriali e in innovazione digitale allo scopo di esplorare nuovi scenari di welfare territoriale e di prossimità.
In questo contributo, tratto da un articolo pubblicato nella rivista scientifica "Politiche Sociali/Social Policies", si analizza lo stato di salute del sistema di welfare calabrese. Gli autori evidenziano come nella regione permangano elementi di profonda arretratezza per quanto riguarda le politiche sociali; allo stesso tempo però sembrano emergere punte di innovazione, sia nelle pratiche sia nelle culture di riferimento del sistema dei servizi sociali.
La Legge di Bilancio 2021 non prevede novità normative rilevanti in materia di welfare aziendale. Questo però non significa che nel corso dell'anno il settore non affronterà cambiamenti importanti. Gli effetti della pandemia indicano infatti che, anche in assenza di interventi pubblici, le novità potrebbero essere numerose. Valentino Santoni ha provato a individuarle in questo articolo.