terzo settore

Le cooperative non sono diverse dalle altre imprese nel bisogno di innovazione, ma lo possono essere nel perché e nel come innovare. La Guida all’open innovation per imprese cooperative - realizzata da Confcooperative Emilia-Romagna, in collaborazione con Irecoop, AICCON e Social Seed, nell’ambito del progetto CoopUP IN - è pensata per creare un ponte tra le prassi cooperative e i metodi di open innovation.
La riforma costituzionale avrebbe dovuto abolirlo, ma la vittoria del “no” al referendum del 4 dicembre ha evitato la dissoluzione del CNEL. Così il 21 febbraio scorso l’Assemblea dell'organo ha approvato un disegno di legge che propone di modificare la normativa vigente e che mira ad aumentarne le competenze e a rafforzarne il ruolo di rappresentanza. Ne abbiamo parlato con Gian Paolo Gualaccini, Vice Presidente del CNEL, che ci ha indicato i principali obiettivi della riforma dal punto di vista del secondo welfare.
Dopo le ricerche presentate nel Primo e nel Secondo Rapporto sul secondo welfare, il nostro Laboratorio ha scelto di proseguire il percorso di conoscenza sulle fondazioni comunitarie italiane, sviluppando un approfondimento sulle realtà che operano nel Sud della Penisola. A questo scopo abbiamo chiesto a Carlo Borgomeo, Presidente di Fondazione CON IL SUD, di raccontarci genesi, sviluppi e prospettive delle fondazioni di comunità del Mezzogiorno. Ecco cosa ci ha detto.
Con l'esame finale e la consegna del Certificato di qualifica professionale si è concluso il primo percorso formativo del progetto AMAL, un'iniziativa che mira a promuovere l’integrazione sociale e lavorativa di giovani migranti e a sostenere l’economia locale dei territori interessati dai fenomeni migratori. I risultati del corso sono buoni, ma la sfida più grande è rappresentata dall'integrazione lavorativa dei giovani collaboratori di cucina.
Il 27 aprile 2017 è stato inaugurato ufficialmente il progetto "ITACA – per una nuova cultura dell’abitare", promosso dal Consorzio Sol.Co. Verona, in partenariato con il Comune di Verona e Agec, e in collaborazione con UniCredit Foundation. La soddisfazione per il traguardo raggiunto è grande, sia perché il progetto prevede la sperimentazione della figura del “portiere sociale”, una novità nell’ambito della realtà dell’edilizia popolare veronese; sia perché rappresenta un esempio di politica sociale realizzata da un mix di attori.
Gli schemi finanziari di pay-by-results sono, in linea generale, modalità di finanziamento prevalentemente destinate a organizzazioni del terzo settore, che prevedono che l’entità dell’erogazione sia commisurata, in forma variabile, ai risultati ottenuti nella soluzione del problema sociale oggetto dell’intervento. Ma quali sono i principali rischi e le principali critiche che sono fatte a questo strumento? La riflessione di Mario Calderini.
Talenti Inauditi è il progetto di Cariplo Factory in partnership con Piano C dedicato alle persone che vogliono reinserirsi nel mondo del lavoro. Il progetto si propone come un'opportunità per ripensare la propria identità professionale, riscoprire e valorizzare competenze e risorse e, di conseguenza, guardare al mercato del lavoro in una nuova prospettiva.
Con i Bambini, impresa sociale creata all’interno di Fondazione Con il Sud per gestire il Fondo povertà educativa nato grazie alla collaborazione fra Governo e Fondazioni di Origine Bancaria, ha diffuso i dati relativi alla selezione dei progetti presentati per la fascia di età 0-6 anni. Delle quasi 400 proposte pervenute da tutta Italia, 133 idee progettuali sono state selezionate ed accedono ora alla seconda fase di valutazione.
Nei giorni scorsi, sulle pagine di Vita, si è riacceso il dibattito sulla finanza ad impatto sociale con un articolo di critica al modello neoliberista dei SIB, a cui ha fatto seguito una prima risposta che ha offerto una diversa lettura del fenomeno. A queste riflessioni si aggiunge anche quella di Matteo Orlandini, secondo il quale l’interpretazione dei SIB necessita di un approccio "laico", ossia di un modo di ragionare che non parta da conclusioni (in parte già scritte) per creare ipotesi già in partenza negative.
A fronte degli importanti risultati ottenuti dalle prime tre edizione del bando "Welfare in Azione", Fondazione Cariplo ha deciso di varare una quarta edizione, che permetterà lo stanziamento di 7,5 milioni di euro per l'implementazione di forme di welfare di comunità sui territori. Le reti pubblico-private interessate avranno tempo fino al 30 giugno 2017 per presentare la propria idea progettuale.
Il futuro del lavoro non è mai stato tanto arduo da prevedere. Eppure ogni volta la nascita di nuovi lavori ha finito per compensare nel medio-lungo termine l’estinzione di attività tradizionali provocata dall’introduzione di nuove tecnologie, il più delle volte migliorando la stessa qualità delle condizioni di lavoro. Gianluca Salvatori, Amministratore Delegato di Euricse, offre alcuni spunti emersi nel orso di una recente conferenza dell'International Labour Organization delle Nazioni Unite su questi temi.
Ritorna anche quest’anno "Percorsi di Innovazione", corso di formazione gratuito rivolto agli enti non profit del centro-sud Italia, promosso da Fondazione Johnson & Johnson e realizzato da Human Foundation, che si terrà dal 6 al 9 giugno a Roma. Un' occasione di apprendimento e di incontro, di scambio di buone pratiche e confronto tra organizzazioni diverse, accomunate dal medesimo interesse, impegno e volontà nel generare cambiamento sociale positivo e duraturo nei contesti territoriali di riferimento.
E' online il bando InTreCCCi 2017 di Compagnia di San Paolo che si propone di supportare iniziative a sostegno della domiciliarità per persone anziane o con disabilità, nei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. La nuova edizione del bando mira a sostenere la domiciliarità puntando su elementi di valore specifici, quali l’adozione di una prospettiva di “welfare di comunità”, un approccio focalizzato sulla persona, l’integrazione degli interventi. C'è tempo fino al 31 maggio 2017 per presentare la domanda.
Tra le tante progettualità per il "durante e dopo di noi" sviluppate in Italia, il Centro "Una Speranza" di Sala Consilina presenta una interessante peculiarità: il connubio tra un'associazione famigliare e una fondazione comunitaria. In questo contributo Paolo Pantrini ci racconta come si è sviluppata questa realtà e il ruolo che hanno svolto i diversi attori coinvolti nella sua realizzazione.
#GiovaniDiValore è un progetto, finanziato dal bando Welfare in Azione di Fondazione Cariplo e da attività di fundraising, che vuole aiutare gli under 29 ad avviare il proprio ingresso nel mondo del lavoro e fare fiorire le proprie potenzialità all’interno del territorio del varesotto. Vi proponiamo un focus sugli interventi messi in atto grazie ad un’intervista a Nicolò Cagnan, uno dei giovani promotori di #GiovaniDiValore, e a Mirko Migliarino, uno dei coordinatori junior del progetto.
Come noto alcune settimane fa il Governo ha abolito la possibilità di acquistare i voucher lavoro INPS per retribuire le prestazioni di lavoro occasionale accessorio. Il Gruppo Cooperativo CGM e la sua Agenzia per il Lavoro Cooperjob hanno lanciato un modello di intervento innovativo pensato per incentivare l’assunzione dei soggetti più fragili intervenendo, con soluzioni vantaggiose per le aziende, andando così a intervenire nelle aree lasciate scoperte dall’abolizione dei voucher.
Casa Comune è un progetto pensato per affrontare le conseguenze derivanti dall’invecchiamento della popolazione e dall’allungamento della speranza di vita sul fronte dell’assistenza continuativa per la non autosufficienza. Realizzata tra il 2013 e il 2015 grazie a un Bando Interreg nei territori del Novarese (Italia) e del Ticinese (Svizzera), l'iniziativa è stata ampiamente descritta in un volume che ora è scaricabile dal nostro sito.
È uscito il numero 1/2017 “Welfare Oggi”, periodico bimestrale pubblicato in formato cartaceo e digitale da Maggioli. In questo contributo Paolo Pantrini ci descrive i principali contenuti della rivista che, oltre a presentare un ampio e approfondito focus dedicato agli interventi di contrasto alla povertà in Italia, dedica spazio a tematiche come il reinserimento sociale dei detenuti, la disabilità, la promozione delle comunità, le migrazioni, la valutazione nel terzo settore e la vecchiaia.
La Bottega dei Servizi è una rete di cooperative – attiva nel territorio di Faenza e Ravenna – che ha cercato di mettere insieme il know-how di più realtà appartenenti al proprio network per fornire servizi al territorio e alle imprese, anche in un’ottica di welfare aziendale e conciliazione vita-lavoro. Per raccontarvi questa particolare esperienza abbiamo intervistato la Dott.ssa Doriana Togni, ‎responsabile ricerca e progettazione presso la cooperativa RicercAzione e presidente di Bottega dei Servizi.
Abbiamo chiesto a Elena Carnevali, relatrice alla Camera della legge sul Durante e Dopo di Noi, di approfondire la genesi e i contenuti della legge 112/2016, “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare”. L'obiettivo principale della norma, ampliare i diritti esigibili dalle persone con disabilità attraverso l'implementazione delle loro capacità e potenzialità, è stato raggiunto?
Il Consiglio dei Ministri del 9 marzo ha approvato lo statuto della Fondazione Italia sociale, ente previsto dalla legge di riforma del Terzo settore per promuovere l’aggregazione e l’utilizzo di risorse e competenze provenienti da attori pubblici, privati e non profit. In attesa di capire meglio struttura e modus operandi che assumerà questo nuovo soggetto, è impossibile non notare diversi punti di contatto con altre realtà che già operano in diversi territori del nostro Paese: le fondazioni di comunità.
In memoria del Prof. Angelo Ferro, noto imprenditore padovano scomparso il 13 marzo 2016, la Cassa di Risparmio del Veneto e Banca Prossima hanno istituito il Premio Angelo Ferro per l’innovazione nell’economia sociale dell’importo annuo di 20.000 euro. Tutti i soggetti che volessero concorrere al bando possono consultare il sito internet dedicato al premio.
Nel corso della tavola rotonda “La povertà educativa in Europa: il fenomeno e la voce dei ragazzi” europarlamentari, esperti di politiche pubbliche ed esponenti della società civile si sono confrontati sui principali risultati dell'ultimo rapporto di Save the Children. Al centro della discussione le misure messe in campo per affrontare il problema della povertà minorile e le azioni auspicabili per contrastarlo efficacemente, sia a livello nazionale che europeo.