terzo settore

Flaviano Zandonai e Paolo Venturi hanno scritto "Dove", il nuovo libro in cui hanno cercato di identificare caratteristiche e peculiarità dei cambiamenti sociali legati alla dimensione del luogo. Da luoghi rigenerati possono infatti nascere nuove "infrastrutture sociali" capaci di coagulare spazio, territorio, relazioni e scambi per un’economia di mercato che diventa coesiva, un governo pubblico che vuole farsi partecipativo e plurale, una società civile che si organizza per sviluppare nuovi paradigmi.
La riforma del Terzo Settore rappresenta una sfida significativa che, oltre a comportare una serie di adeguamenti, può essere occasione di sviluppo e potenziamento degli attori del Terzo Settore. Proprio a partire da questo assunto Anffas - Associazione Nazionale delle Famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale - ha lanciato il progetto "ETS Sviluppo IN-Rete", un percorso di formazione sulle caratteristiche e le potenzialità della riforma del Terzo Settore.
Da venerdì 10 a domenica 12 maggio a Lucca si svolgerà il Festival Italiano del Volontariato, che quest'anno si concentrerà sul tema "Ricucire". In questo articolo riportiamo alcune dichiarazioni del Presidente del Centro Nazionale per il Volontariato (Cnv) Pier Giorgio Licheri a pochi giorni dall'inizio della manifestazione, oltre al programma aggiornato della tre giorni.
Il progetto Networking 2.0 è un'azione di welfare aziendale territoriale sviluppata all'interno del Piano territoriale per la conciliazione di ATS Bergamo. Nato nel biennio 2014-2016, il progetto si è sviluppato anche nel Piano territoriale successivo ed è attualmente in corso. Abbiamo incontrato Luciano Trapletti, Presidente del Consorzio Servizi Val Cavallina, e Danilo Mazzola, Segretario Cisl Bergamo, che ci hanno raccontato genesi, sviluppo e prospettive di questo progetto.
Da qualche giorno è disponibile il nuovo numero di Rivista Solidea, pubblicazione curata dall'omonima Società di Mutuo Soccorso. Il volume è dedicato ad un tema centrale per il contesto italiano, cioè i luoghi che fanno "vivere" la comunità. Attraverso una serie di approfondimenti sono analizzati i processi che consentono ad un semplice luogo di tramutarsi in un vero e proprio "attivatore" di esperienze positive, capaci di creare coesione sociale o di generare innovazione, cambiamento e lavoro.
Partendo dalle esperienze concrete analizzate nel corso del Laboratorio Wa.Lab promosso da Fondazione CRC, Franca Maino e Federico Razetti hanno identificato i tratti distintivi di alcune reti multi-attore che in questi anni sono nate in diverse aree del Paese intorno al tema del welfare aziendale. Il libro, dal titolo "Fare rete per fare welfare. Dalle aziende ai territori: strumenti, attori, processi" è edito da Giappichelli ed è in libreria dal 3 maggio.
Dal 16 al 19 maggio, a Taranto, si svolgerà la terza edizione della Biennale della Prossimità. A meno di un mese dall'avvio, e con un programma quasi ultimato, sono oltre 140 le organizzazioni - dai piccoli gruppi informali alle esperienze di Terzo settore più strutturate, passando per enti locali e aziende pubbliche di servizi alla persona - che da tutta Italia hanno risposto alla call dei promotori nazionali, che hanno voluto costruire "dal basso" la manifestazione.
Valentino Santoni su Corriere Buone Notizie spiega come il mondo della cooperazione in questi anni sia stato capace di superare la crisi anche grazie alla sua capacità di innovarsi e investire in settori cruciali per la vita dei cittadini, come istruzione e sanità privata. E di come diverse realtà abbiano avviato un interessante riposizionamento nel mercato dei servizi di welfare aziendale.
Non una nicchia ma una parte importante della nostra economia, che ha retto bene la crisi e dovrebbe essere parte integrante della strategia di sviluppo del Paese. È l’immagine delle cooperative italiane che emerge dal primo rapporto Istat-Euricse sul settore, analizzato nell'inchiesta di Corriere Buone Notizie curata da Percorsi di secondo welfare. Qui trovate l'articolo di contesto di Paolo Riva e l'infografica di Sabina Castagnaviz.
Patrimonio netto di 1,3 miliardi di euro, investimenti per un valore di mercato che superano gli 1,4 miliardi di euro, un avanzo d'esercizio 2018 pari a 34,9 milioni di euro e 22,9 milioni destinati all'attività progettuale ed erogativa del 2019. Sono i dati salienti che emergono dal Bilancio 2018 della Fondazione CRC di Cuneo, che il Consiglio Generale dell'ente ha approvato all'unanimità nella seduta del 15 aprile.
La Fondazione Cariparma ha approvato con voto unanime il Bilancio 2018. Il documento indica che il patrimonio netto dell'ente ha raggiunto un valore pari a quasi 1 miliardo e 25 milioni di euro, con un incremento, rispetto all’esercizio precedente, di oltre 14 milioni. Il Bilancio evidenzia inoltre che nel corso dello scorso anno sono stati deliberati contributi per oltre 17,5 milioni di euro, diretti in larga parte a tutelare le fasce più vulnerabili della popolazione.
Dopo 22 anni Giuseppe Guzzetti lascia la guida della Fondazione Cariplo. Alla Scala di Milano, in occasione dell'evento di fine mandato, il Presidente ha voluto fare il punto sulle attività svolte in questi anni e, soprattutto, indicare le prospettive che dovranno guidare l'ente per in futuro: democrazia, pluralismo, Europa, giovani, speranza. ''Sono sicuro che la mia storia, la nostra storia, si fonderà perfettamente con la storia che seguirà''.
Alla Scala di Milano si è svolto "Futuro (per il) prossimo", un grande evento-spettacolo con cui Fondazione Cariplo ha voluto fare il punto sui risultati raggiunti sotto la guida dell'attuale board, che finirà il mandato a fine maggio, e individuare le prospettive di sviluppo della Fondazione per gli anni a venire. L'incontro è stato anche l'occasione per ringraziare il Presidente Giuseppe Guzzetti, che dopo 22 anni lascerà la guida dell'ente.
Sta prendendo forma il programma del prossimo Festival Italiano del Volontariato, l'evento promosso dal Centro Nazionale per il Volontariato (Cnv) e dalla Fondazione Volontariato e Partecipazione (Fvp) che è ormai diventato un punto di riferimento per il mondo della solidarietà e del Terzo Settore. L'appuntamento come di consueto si svolgerà a Lucca, dal 10 al 12 maggio.
Per raccontare i primi vent'anni delle Fondazione di Comunità italiane la Fondazione Cariplo ha organizzato a Milano "Essere Community", un bellissimo momento in cui donatori, beneficiari e promotori di progetti realizzati grazie alle fondazioni comunitarie hanno raccontato la propria esperienza. In tale occasione è stato distribuito anche un volume che racconta approfonditamente l'evoluzione del progetto, i suoi risultati e le prospettive future.
Recentemente Eurostat ha realizzato un'indagine allo scopo di approfondire quali sono le principali tendenze che caratterizzano il volontariato nei Paesi europei. In particolare, la ricerca si è proposta di quantificare alcuni indicatore volti a descrivere la partecipazione dei cittadini alla produzione del benessere della comunità. In questo articolo, la nostra Elisabetta Cibinel ci racconta i principali risultati emersi.
È uscito il primo numero del 2019 della rivista Welfare Oggi. Oltre alle consuete sezioni Politiche, Strumenti e Operatore sociale il numero ospita un focus sul rischio di segregazione nel campo della disabilità. La pubblicazione si apre con una lunga lettera aperta firmata dal Club Amici dell'articolo 55 che invita i lettori a "prendere sul serio" il diritto del Terzo Settore. Segue poi un interessante approfondimento sulle opportunità legate alla presenza dell'assistente sociale nelle aziende private.
In Piemonte è entrata in vigore una nuova Legge sulla "Promozione delle politiche a favore dei diritti delle persone con disabilità". La norma trasferisce nel contesto regionale i principi essenziali in materia, stabiliti dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità del 2006, e intende promuovere azioni, politiche e strategie comunicative sempre più inclusive e attente allo sviluppo di capacità e opportunità delle persone con disabilità.
#genera_azioni è un progetto triennale di welfare di comunità, finanziato da Fondazione Cariplo attraverso la seconda edizione del bando "Welfare in Azione", e attivo nel territorio bresciano. Il suo obiettivo è quello di intervenire sulla vulnerabilità sociale favorendo l'inclusione e puntando al rafforzamento dei legami e delle relazioni tra i cittadini. In tre anni sono stati aperti 6 "punti di comunità" in cui chiunque può recarsi per cercare soluzioni ai suoi problemi sociali.