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La nuova legge regionale dell'Emilia Romagna sui servizi educativi per l’infanzia, oltre alla dibattuta disposizione sull’obbligo vaccinale, propone alcune interessanti risposte ai nuovi scenari sociali che hanno messo in crisi la “terra degli asili nido”. Il provvedimento, infatti, che ha come obiettivo primario quello di coinvolgere il maggior numero possibile di bambini nei servizi educativi per la prima infanzia mettendo le famiglie nella condizione di accedere al più ampio novero di possibilità.
Il 20 dicembre scorso, nel corso dei lavori del Consiglio regionale per l'approvazione del bilancio di previsione 2017-2019, è stato approvato un emendamento che impegna la Giunta Regionale della Lombardia ad adottare le opportune misure dirette all’ampliamento delle esenzioni, ovvero alla rimodulazione in riduzione, del cosiddetto superticket. Abbiamo chiesto a Paola Gilardoni, Segretario Regionale Cisl Lombardia, di spiegarci meglio la questione.
L’istituto Bertelsmann Stiftung ha recentemente pubblicato il terzo rapporto annuale sulla giustizia sociale in Europa, basato sulla misurazione del Social Justice Index. Il rapporto 2016 conferma sostanzialmente quanto emerso lo scorso anno: nonostante il miglioramento generale dei valori che compongono l'indice, quasi nessun paese dell’Unione Europea è riuscito a tornare ai livelli di benessere e giustizia sociale precedenti la crisi.
Il 20 dicembre è stato presentato il quarto Rapporto sul benessere in Italia (BES – Benessere Equo e Sostenibile). L’obiettivo è quello di raccontare la realtà attraverso nuovi indicatori, catturando le sfumature della complessità dello sviluppo economico e del progresso sociale dell’Italia, con un occhio rivolto in particolare al tema della sostenibilità, sia essa economica, sociale o ambientale. Stefano Bruni (MioWelfare) e Valentino Santoni (Percorsi di secondo welfare) ci propongono una sintesi del Rapporto pubblicato quest'anno.
Di fronte alla crescente complessità di alcune tematiche legate alle politiche sociali, negli ultimi anni in Emilia Romagna sono state realizzate una serie di sperimentazioni di welfare comunitario attraverso il sistema del Community Lab. Alcune delle esperienze più significative sono ora raccontate in 8 brevi video, realizzati su impulso della Regione, che documentano l'impatto generato tramite questo metodo su diversi territori.
Mercoledì 14 dicembre si è svolto l’evento di presentazione delle azioni realizzate dalle Regioni italiane all’interno delle Intese di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, stipulate grazie ai fondi stanziati dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni. A sei anni di distanza dall’avvio delle progettualità, si è discusso su quanto è stato fatto finora e sulle prospettive future della conciliazione vita lavoro.
Il 14 dicembre a Milano sono stati proclamati i vincitori di “Welfare, che impresa!”, concorso pensato per supportare le migliori idee progettuali a sostegno del welfare di comunità. L'iniziativa, promossa da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco e UBI Banca, si rivolgeva a giovani startup che hanno sviluppato idee e servizi capaci di produrre sviluppo locale nel campo dell'agricoltura sociale, del turismo sociale, del welfare culturale e dei servizi alla persona.
Il progetto "VelA - Verso l'Autonomia" è stato promosso da Fondazione CRC in partenariato con il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università degli Studi di Torino. Si è concluso ora con un convegno che ne ha valutato l'impatto traendo stimoli per implementare le politiche per la disabilità attraverso un modello basato sui diritti.
La Fondazione Progetto per la Vita è nata nel 2013 grazie all'impegno dell'associazionismo famigliare del territorio delle Terre d'Argine, in Emilia Romagna. Attualmente è impegnata in diversi progetti volti a migliorare la vita delle persone con disabilità, arricchendo l'offerta dei servizi, sempre nell'ottica di preparare il "dopo di noi" nel "durante noi". Paolo Pantrini ci racconta come funziona questo ente e quali elementi interessanti presenta.
Il 2 e il 3 dicembre 2016 a Cuneo si svolgerà un grande convegno organizzato da Fondazione CRC per riflettere delle strade che occorre percorrere per costruire un nuovo modello di welfare basato sui diritti di cittadinanza. A partire dall'esperienza del progetto "VeLa - Verso l'Autonomia" saranno messi a tema importanti questioni come la vita indipendente, il durante e dopo di noi e l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità.
Nell’annuale meeting organizzato da Itinerari Previdenziali è stato affrontato il tema dell’integrazione nel campo del welfare. Nel corso dell’evento si è cercato di capire meglio perché è fondamentale che si creino sinergie tra il welfare pubblico e privato, dando vita a forme di previdenza complementare e forme di assistenza sanitaria integrativa che permettano di indirizzare meglio la spesa dei cittadini e ridurre i costi per pensioni e sanità che gravano sul bilancio pubblico.
Il 2 e il 3 dicembre 2016 si terrà a Cuneo il Convegno Nazionale "A VelA Spiegata" a conclusione del progetto triennale "VelA - Verso l'Autonomia" realizzato da Fondazione CRC in partenariato con il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università degli Studi di Torino. In questo articolo, a partire da un lungo dialogo con alcuni professionisti della fondazioni, cercheremo di approfondire gli obiettivi, i presupposti pedagogici e le modalità operative del progetto.
LIDIA è un Living Lab permanente in grado di avvicinare gli anziani al mondo digitale e alle nuove tecnologie, attraverso una metodologia interattiva. Il progetto prevede lo sviluppo e la sperimentazione, su un’area urbana ad alta densità di popolazione anziana residente, di un laboratorio “vivente” permanente per l’alfabetizzazione e la facilitazione digitale e la progettazione di servizi socio-assistenziali innovativi per la terza età basati sulle nuove tecnologie.
Il 24 ottobre il Consiglio Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ha ufficializzato il proprio Programma Operativo per il 2017. Al suo interno sono definite le risorse disponibili, la loro ripartizione, gli obiettivi e i principali progetti previsti per il prossimo anno. Per approfondire i contenuti di questo importante documento strategico abbiamo intervistato il Direttore Generale della Fondazione, Andre Silvestri.
Il tema dell’integrazione fra sociale e sanitario è da sempre considerato necessità e criticità al tempo stesso a tal punto che da moltissimi anni se ne parla, se ne discute e il suo dover essere è stato ben specificato all'’interno delle diverse normative. Per capirne i motivi, Anna Abburrà - Direttore dei Servizi Sociali del Distretto di Bra - sulle pagine di Welfare Oggi propone alcune considerazioni che derivano dal lavoro svolto sul territorio.
Giovedì 3 novembre ha fatto tappa a Cremona il TechSoup Tour 2016. Nel corso dell'evento, intitolato “Solidarietà digitale, ecosistema sociale”, è stato presentato il progetto TechSoup, programma mondiale di donazione di software che si interpone tra le imprese fornitrici e le organizzazioni non profit beneficiarie per valutare l’idoneità di queste ultime con la mission di garantire l’upload tecnologico del terzo settore.
Attraverso un approccio scientifico interdisciplinare, il disability management unisce competenze relative all’ambito medico, educativo, manageriale e del lavoro considerando tutti gli aspetti delle interazioni aziendali per costruire soluzioni e attivare reti finalizzate all’inclusione delle persone con disabilità. Una figura sempre più diffusa anche nel nostro Paese, di cui si rifletterà ampiamente il prossimo 25 novembre al Politecnico di Milano nel primo convegno italiano sul tema.
In occasione della "Notte dei senza dimora", la Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora (fio.PSD) propone alcune modifiche da apportare al DDL povertà, attualmente in discussione al Senato. Due sono gli obiettivi specifici che si vorrebbero raggiungere: introdurre il tema della povertà estrema nel dibattito sul reddito minimo e proporre una via inclusiva a un sostegno economico (reddito di base) per le persone senza dimora.
Check Up, il 17° Rapporto Giorgio Rota - presentato l’8 ottobre scorso a Torino - offre una panoramica su diversi temi urbani, dalla pianificazione urbanistica alla mobilità, dal funzionamento della “macchina” comunale ai servizi urbani. Tra questi ultimi viene dedicata un’attenzione specifica a quelli di welfare, con diversi approfondimenti comparativi tra le metropoli italiane, attraverso diversi indicatori di dotazione e di “performance”. L'approfondimento di Luca Davico.
Come innovare l’azione dei servizi socio-assistenziali per dare vita a un vero welfare generativo? Questo il tema al centro del laboratorio ricerca/azione del Consorzio IN.RE.TE. di Ivrea, realizzato da ActionAid e dall’associazione Art. 47, in collaborazione e con il finanziamento della Città Metropolitana di Torino. I risultati del progetto, che ha coinvolto 16 Enti Gestori del territorio della Città Metropolitana, sono stati presentati a Torino lo scorso 28 settembre.
Proseguono gli approfondimenti di Percorsi di Secondo Welfare sulla Conferenza Nazionale sulle Politiche per la Disabilità “Uniti, Diritti, alla Meta”, svoltasi a Firenze il 16 e 17 settembre. In questo articolo Paolo Pantrini ci propone una sintesi del dibattito sul Secondo Programma Biennale di Azione per la Promozione dei Diritti e l’Integrazione delle Persone con Disabilità, con un focus sui temi dell'inclusione sociale e la vita indipendente.
Venerdì 16 e sabato 17 ottobre a Firenze si è svolta la Conferenza Nazionale sulle Politiche per la Disabilità, a cui hanno partecipato rappresentanti dell'associazionismo, dei sindacati e dei differenti livelli dell'amministrazione pubblica. All'ordine del giorno temi importanti come l'accertamento dell'invalidità, l'inserimento lavorativo, la scuola, l'accesso ai servizi e la partecipazione alla vita sociale. Paolo Pantrini ci racconta cosa è successo.
La Fondazione Durante e Dopo di Noi di Reggio Emilia si sviluppa a partire da un confronto tra famiglie, terzo settore e istituzioni locali nato nei Piani di Zona; l'obiettivo è costruire una comunità locale accogliente per le persone con disabilità. Attualmente si presenta come un movimento civico che promuove la sperimentazione di nuovi servizi e tutela i diritti delle persone con disabilità.