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secondo welfare

Il 6 febbraio 2014 si è svolta la prima Giornata del Lavoro Agile promossa dal Comune di Milano. Presso la sede milanese di Telecom, Comune e Valore D hanno organizzato un workshop per coinvolgere le imprese nella ricerca di nuove soluzioni per il lavoro e la conciliazione dei tempi. Telelavoro, smart working, e remote working i temi principali affrontati nel corso dell'evento.
Anche nel nostro Paese stanno crescendo realtà che mirano a sviluppare nuovi modelli di welfare attraverso sperimentazioni orientate al maggiore coinvolgimento dell'utente, in un’ottica non necessariamente legata alle tradizionali categorie di intervento socio-assistenziali proprie del nostro sistema sociale. Vi raccontiamo della Casa della Memoria di Empoli.
Il sistema di welfare state inglese si trova ad affrontare, come gran parte dei sistemi sociali europei, grandi sfide come l’invecchiamento della popolazione, il cambiamento nelle strutture familiari e il manifestarsi di nuove situazioni di bisogno. Adesso però va affermandosi un nuovo approccio, basato sullo sviluppo di capacità e opportunità, basato sull’idea di rete sociale.
Dal 24 gennaio al 1 febbraio si terrà a Milano il 3° Forum delle politiche sociali “Tutta la Milano possibile”. Un titolo che suggerisce una visione globale, omnicomprensiva, per quanto riguarda le politiche sociali, ma anche riguardo ai soggetti coinvolti: dall'associazionismo alla cooperazione, dall'impresa sociale al volontariato, dalla cultura al sapere, dalle forze sindacali a quelle economiche, che si "scambieranno" per ragionare assieme delle priorità e degli obiettivi capaci di alimentare un radicale cambiamento di orientamenti e pratiche per una città che sappia guardare al suo futuro e nella quale nessuno si senta escluso.
L’Osservatorio Donazione Farmaci ha pubblicato il Primo Rapporto Povertà Sanitaria e Donazione Farmaci. Il documento vuole fornire maggiori informazioni sul problema della povertà sanitaria, ancora poco conosciuto nonostante i numeri allarmanti raggiunti negli ultimi anni. Tra i fenomeni più interessanti si segnala il ruolo assunto da alcune aziende farmaceutiche.
Il 15 gennaio I Centri di Servizio per il Volontariato, il Comitato di Gestione del Fondo Speciale e la Fondazione Cariplo hanno presentato la nuova edizione del Bando Volontariato, iniziativa che mira a promuovere e rafforzare la realizzazione di progetti in rete attuati dalle organizzazioni di volontariato operanti in Lombardia.
Di fronte all’aggravarsi dei problemi derivanti dalla crisi e alle crescenti difficoltà del nostro sistema di welfare, accanto a tagli e misure di ricalibratura della spesa, potrebbe certamente trovare spazio e rinnovato attivismo il mutualismo che, seppur in ritardo rispetto ad altri Paesi europei, in Italia avrebbe un notevole margine di sviluppo in ambito sanitario e socio-assistenziale.
Il 19 dicembre scorso Assolombarda ha lanciato il proprio piano strategico per il periodo 2014-2016. L’obiettivo dichiarato è quello di sviluppare programmi e iniziative che possano favorire non solo la propria base associativa ma anche il territorio in cui le imprese associate sono presenti e svolgono le proprie attività. Per sostenere la “grande Milano”, e quindi l’Italia, saranno messi in cantiere 50 progetti destinati a sostenere la collaborazione tra soggetti pubblici e privati in diversi ambiti operativi.
Nell'annuale fotografia fornita dal Censis emergono tanti elementi critici, che indicano una società “sciapa e malcontenta”, apparentemente rassegnata alla mera sopravvivenza, ma anche alcuni fattori che danno speranza per il futuro. Come lo sviluppo di molteplici e variegate esperienze di secondo welfare.
Sono oltre 1 milione i minori che nel nostro Paese vivono in povertà assoluta. Tra il 2011 e il 2012 il loro numero è cresciuto di oltre il 30%, determinando uno scivolamento sempre più rapido dei più piccoli verso situazioni di forte disagio sociale. A documentarlo è “L’Italia SottoSopra”, il 4ª Atlante dell’Infanzia (a rischio) presentato il 10 dicembre da Save the Children Italia.
Il 30 novembre scorso si è svolta la 17ª edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, evento che annualmente consente agli italiani di donare parte della propria spesa a chi ha fame. In un solo giorno sono state raccolte 9.037 tonnellate di generi alimentari, che verranno distribuiti dalla Rete Banco Alimentare nel corso dei prossimi mesi.
Dopo aver assistito ai lavori della mattinata, il Ministro del Lavoro e del Welfare Enrico Giovannini ha concluso il convegno di presentazione del Primo Rapporto sul secondo welfare in Italia. Col suo intervento, oltre a sottolineare l'importanza della ricerca svolta da Percorsi di secondo welfare, il Ministro ha lanciato alcune proposte per favorire la collaborazione tra primo e secondo welfare per "non lasciare indietro nessuno".do welfare insieme per avviare processi"
Nel Primo rapporto sul secondo welfare in Italia sono state affrontate numerose realtà, esperienze e dinamiche che caratterizzano il secondo welfare nel nostro Paese. Vi proponiamo una breve sintesi di ogni capitolo, per incuriosirvi e spingervi a conoscere meglio i numerosi casi di cui ci siamo occupati in questi due anni di ricerca.
Sabato 30 novembre si svolgerà la 17ª edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, tradizionale appuntamento organizzato dalla Fondazione Banco Alimentare per raccogliere prodotti alimentare da destinare a chi è meno fortunato. In un periodo storico drammatico come quello attuale, in cui il numero degli indigenti ha raggiunto livelli che non si registravano dal secondo dopoguerra, partecipare e far partecipare all’iniziativa assume quindi un’importanza e un significato del tutto particolari. Abbiamo chiesto a Andrea Giussani, Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus di aiutarci a meglio capire il senso di questa giornata particolare.
Nel 1987 Jacques Delors, allora presidente della Commissione europea, istituì il Programma per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti, il PEAD, prevedendo l'attribuzione di prodotti agricoli immagazzinati dalla Comunità Europea agli Stati membri che intendessero distribuirli sotto forma di aiuto alimentare alle persone indigenti. Alla fine del 2013 il PEAD si esaurirà lasciando spazio a un nuovo fondo, il FEAD, che dovrebbe sostituirne le funzioni. Molte tuttavia sono le preoccupazioni per questo passaggio, che arriva in una situazione sociale particolarmente allarmante e complicata, tanto a livello italiano che europeo.
Sono aperte le iscrizioni per la quarta edizione di "Il Più bel lavoro del mondo", il primo concorso nazionale per start up a finalità sociale organizzato da Make a Change. Obiettivo, selezionare i migliori progetti dedicati ai bisogni sociali dei cittadini nel corso del ciclo di vita. Il vincitore del concorso riceverà 40.000 euro tra finanziamento a fondo perduto e servizi di incubazione per 6 mesi.
L'’11 novembre scorso è stata ufficialmente presentata a Roma la “Alleanza contro la povertà”, un’iniziativa promossa da istituzioni, parti sociali, movimenti e realtà del terzo settore che hanno scelto di unirsi per chiedere al governo l’avvio di un Piano nazionale che affronti il problema della povertà assoluta che, dati alla mano, e sempre più grave e drammatico.
Le Fondazioni di origine bancaria confermano l'impegno a sostegno del volontariato italiano, che fino al 2016 potrà godere di risorse aggiuntive provenienti dal sistema delle fondazioni. L’ACRI, attraverso un accordo con le maggiori organizzazioni di rappresentanza del terzo settore, si è impegnata a indirizzare diversi milioni di euro verso i comparti del non profit.