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secondo welfare

Sabato 14 giugno si svolgerà un’edizione straordinaria della “Giornata Nazionale della Colletta Alimentare". Di fronte ai numeri sempre più allarmanti dell’emergenza alimentare in atto nel nostro Paese – gli ultimi dati parlano di oltre 4 milioni di persone che chiedono aiuto per rispondere alle proprie esigenze primarie - la Fondazione Banco Alimentare ha infatti scelto di organizzare questo nuovo appuntamento di solidarietà, che si aggiunge al tradizionale evento di fine novembre.
Dal 1857 a Milano opera la "Compagnia delle Dame della Carità di San Vincenzo de' Paoli", realtà associativa creata per rispondere ai bisogni dei più poveri che vivono nel capoluogo lombardo. Oggi, di fronte ai grandi sconvolgimenti generati dalla crisi economica, quali sono i cambiamenti necessari affinché questa realtà possa continuare a perseguire efficacemente la propria missione?
La conciliazione vita-lavoro è possibile anche per le piccole e medie imprese. Lo dimostra l’esperienza di Performance in Lighting, azienda di apparecchiature per l’illuminazione di Verona che da più di dieci anni promuove politiche di responsabilità sociale particolarmente orientate sul work-life balance: dal nido aziendale al supporto alla genitorialità, dal part-time sharing alla flessibilità oraria.
L’Unione Europea per molti anni si è occupata poco e male di questioni sociali. In anni più recenti questa dinamica, soprattutto a causa della crisi economico-finanziaria, è mutata notevolmente e vede l’Europa molto più attenta alle tematiche sociali. Vogliamo quindi segnalarvi alcune misure ed interventi che hanno condizionato in positivo la vita di milioni di europei.
Di fronte alle scelte intraprese da alcune fondazioni bancarie per stilare i loro nuovi bandi sociali abbiamo scelto di ri-segnalare alcune delle esperienze di cui ci siamo occupati, che a nostro avviso possono rappresentare spunti di riflessione importanti per lo sviluppo e l’implementazione di progettualità innovative.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha pubblicato su Twitter un documento di sintesi per la riforma del terzo settore, che porterà ad un disegno di legge delega che sarà approvato dal Consiglio dei ministri il 27 giugno. Fino al 13 giugno si possono inviare suggerimenti e opinioni all’indirizzo [email protected].
A un anno dall’inizio di Expo 2015, l'Università degli Studi di Milano ha scelto di organizzare "Aperitivo per Expo", una settimana di attività, incontri, seminari e spettacoli dedicati al tema dell'esposizione universale: "Nutrire il Pianete. Energie per la Vita".
 In occasione di questo importante momento, Percorsi di secondo welfare proporrà una tavola rotonda dal titolo “Povertà alimentare: un problema (anche) italiano. Quali risposte dal secondo welfare?” presso la Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali di Unimi. L’evento sarà occasione per approfondire i numeri e gli aspetti del problema ed individuare buone prassi di contrasto al fenomeno che si stanno sviluppando in diverse aree del Paese. L'appuntamento è per mercoledì 21 maggio a partire dalle 17.30.
Fondazione Cariplo ha presentato il Bilancio di missione 2013, confermando il ruolo delle Fondazioni di origine bancaria come realtà sempre più orientante allo sviluppo di progettualità innovative non solo attraverso lo stanziamento di risorse economiche ma anche attraverso il coinvolgimento delle altre realtà sociali e istituzionali dei territori.
Seicentottantamila. Questo il numero di giovani disoccupati nel mese di marzo. Un piccolo esercito, a cui si devono aggiungere più di due milioni di «né, né»: ragazzi e ragazze fra i 18 e i 29 anni che non studiano e non lavorano. Cosa si può fare per aiutarli? Da oggi, Festa del Lavoro, l’Unione Europea e il governo italiano offrono una nuova possibilità: la «Garanzia giovani». Chi si iscrive ad un apposito portale Internet verrà contattato nei prossimi mesi dai servizi per l’impiego al fine di concordare un percorso di inserimento. Gli ostacoli da superare, tuttavia, non sono pochi.
Pur in una situazione di grande difficoltà, numerose aziende stanno introducendo iniziative di welfare con l’obiettivo di affiancare le istituzioni pubbliche nella fornitura di servizi a carattere sociale. Per studiarle abbiamo scelto di creare sul nostro sito uno spazio dedicato alla contrattazione, che racconti in maniera continuativa e sistematica le diverse forme di contrattazione aziendale.
Tra le sfide più impegnative che il nostro Paese è chiamato ad affrontare con maggiore urgenza c’è sicuramente quella del lavoro. Gli ultimi anni sono stati particolarmente duri per il sistema occupazionale italiano, eppure in questa situazione di forte difficoltà nella foschia si iniziano ad intravedere alcuni elementi e strumenti positivi utili ad affrontare le sfide del presente. E’ per questa ragione che abbiamo scelto di lanciare due nuovi focus tematici dedicati a due aspetti che, a nostro avviso, possono risultare particolarmente interessanti: la diffusione del Welfare Contrattuale e lo sviluppo della Garanzia Giovani.
Si terrà a Carpi (MO) dal 28 al 31 maggio 2014 l’edizione annuale del Caregiver Day dell’Emilia Romagna, una quattro giorni di attività seminariali, eventi culturali, laboratori ed approfondimenti finalizzati a dare visibilità e riconoscimento al ruolo dei familiari, conviventi o figure amiche che si prendono cura di un caro non autosufficiente. L’iniziativa segue tra l’altro l’approvazione della legge regionale che dà riconoscimento alla figura del caregiver istituendo azioni concrete di supporto, formazione e assistenza.
Il 16 aprile si è svolto a Roma il convegno “Il non profit in Italia. Quali sfide e quali opportunità per il Paese”, organizzato dall’Istat per discutere dei dati emersi nel corso del Censimento sulle Istituzioni non profit. Vi segnaliamo gli spunti più interessanti emersi nel corso della giornata di lavori durante i quali si sono confrontati numerosi esperti di terzo settore, istituzioni e mondo accademico.
Ugo Carlone, docente dell’Università degli Studi di Perugia e autore del volume "Introduzione alla programmazione sociale. Come, cosa, perché?", affronta il tema della programmazione sociale alla luce delle crescenti difficoltà del welfare state italiano. Programmare produce un processo logico più efficace per realizzare una società più equa.
A Parma le associazioni di volontariato hanno costruito una rete di welfare che non solo offre sostegno alle famiglie e ai cittadini, ma promuove benessere, lavorando sulle relazioni, sul lavoro di comunità e sulla cittadinanza attiva. Il presupposto è di creare una rete che superi l’idea della famiglia come “presidio da accudire”, favorendo invece un approccio in cui le famiglie stesse, in modo attivo, individuino problemi e offrano soluzioni. Abbiamo incontrato le rappresentanti delle associazioni coinvolte, che ci hanno raccontato la loro storia.
I bandi presentati nelle ultime settimane da alcune fondazioni di origine bancaria aprono nuove strade al secondo welfare. Come il bando “Cantiere Nuovo Welfare” della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, che sostiene iniziative promosse da soggetti del privato sociale volte a garantire lo sviluppo di servizi alla persona capaci di integrarsi con quelli garantiti dal settore pubblico.
Continuano gli approfondimenti dedicati ai progetti finanziati nell’ambito del 7^programma quadro dell’Unione Europea. Dopo COPE, LOCALISE, FLOWS e IMPROVE, presentiamo WILCO (Welfare innovations at the local level in favour of cohesion), progetto triennale che indaga in che modo i sistemi di welfare locale possano favorire la coesione sociale.
Nel Rapporto “False partenze” di Caritas emerge come il perdurare della crisi abbia condotto ad un aumento impressionante di povertà un tempo considerate marginali come la povertà alimentare. Le diramazioni territoriali della Caritas stanno cercando di capire le ragioni di questa situazione, intraprendendo strade innovative per rispondere ai bisogni dei più indigenti
Spesso le donne che decidono di ricominciare a lavorare dopo un lungo periodo di assenza, ad esempio una volta che i figli sono cresciuti, si scontrano con numerose difficoltà, legate soprattutto all'aggiornamento delle competenze professionali. E' possibile superare queste difficoltà e favorire il loro reinserimento?