secondo welfare

Durante la visita in Molise, Papa Francesco ha indicato due elementi che potrebbero aiutare il nostro Paese ad uscire dalla crisi-che-non-passa: più conciliazione famiglia-lavoro e lo sviluppo di progetti occupazionali che coinvolgano le diverse anime delle comunità locali. Anche il Pontefice guarda al secondo welfare come via privilegiata per affrontare il problemi sociali del presente?
Con il “Fondo Straordinario di Solidarietà” la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo sostiene le famiglie che si trovano in condizioni di disagio a causa della mancanza di lavoro. Tuttavia dalla prima edizione partita nel 2009, che prevedeva solo l’erogazione di contributi a fondo perduto, si sono fatti molti passi in avanti sia sul fronte della disponibilità economica che su quello degli interventi concreti. Negli anni si è così strutturato uno strumento molto interessante, capace di moltiplicare le risorse disponibili attraverso una stretta collaborazione con enti locali ed altre realtà istituzionali dei territori di Padova e Rovigo.
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali, l’Istituto per la ricerca sociale e Prospettive Sociali e Sanitarie propongono il premio “Costruiamo il welfare di domani”, finalizzato a promuovere, riconoscere e valorizzare le buone prassi che oggi, ai diversi livelli di lavoro, coltivano e praticano idee e iniziative di cambiamento, sviluppo e miglioramento.
Mettere in contatto l’offerta di pane invenduto con la domanda di chi quotidianamente è impegnato ad aiutare i più poveri sarebbe fondamentale per contribuire concretamente al contrasto della povertà alimentare. E’ questa l’idea di Breading, una piattaforma online sviluppata da un gruppo di giovani ragazzi di Milano e Bergamo.
Il 23 giugno si è svolto a Washington il Working Families Summit, una sorta di grande evento sulla conciliazione per individuare strategie di policy con cui riformare il mondo del lavoro con soluzioni che possano migliorare la vita dei genitori lavoratori e incrementare di riflesso la competitività dell’economia americana nei prossimi decenni.
Negli ultimi anni molte Fondazioni di origine bancaria hanno aumentato il proprio impegno nell’ambito del welfare. Per individuare una strategia comune, ACRI ha pubblicato un documento in cui sono individuate le priorità di intervento verso cui le Fondazioni dovranno orientarsi nell’ambito socio-assistenziale. Ecco le nostre impressioni sul testo presentato all'assemblea nazionale.
Nel corso della Colletta Alimentare Straordinaria svoltasi sabato 14 giugno sono state raccolte 4.770 le tonnellate di cibo, donate dagli italiani in oltre 6.000 punti vendita sparsi in tutta la Penisola. Queste risorse nei prossimi mesi verranno distribuite a oltre 8.900 strutture caritative operanti su tutto il territorio nazionale che ogni giorno sostengono 2 milioni di persone indigenti.
Sabato 14 giugno si svolgerà un’edizione straordinaria della “Giornata Nazionale della Colletta Alimentare". Di fronte ai numeri sempre più allarmanti dell’emergenza alimentare in atto nel nostro Paese – gli ultimi dati parlano di oltre 4 milioni di persone che chiedono aiuto per rispondere alle proprie esigenze primarie - la Fondazione Banco Alimentare ha infatti scelto di organizzare questo nuovo appuntamento di solidarietà, che si aggiunge al tradizionale evento di fine novembre.
Dal 1857 a Milano opera la "Compagnia delle Dame della Carità di San Vincenzo de' Paoli", realtà associativa creata per rispondere ai bisogni dei più poveri che vivono nel capoluogo lombardo. Oggi, di fronte ai grandi sconvolgimenti generati dalla crisi economica, quali sono i cambiamenti necessari affinché questa realtà possa continuare a perseguire efficacemente la propria missione?
La conciliazione vita-lavoro è possibile anche per le piccole e medie imprese. Lo dimostra l’esperienza di Performance in Lighting, azienda di apparecchiature per l’illuminazione di Verona che da più di dieci anni promuove politiche di responsabilità sociale particolarmente orientate sul work-life balance: dal nido aziendale al supporto alla genitorialità, dal part-time sharing alla flessibilità oraria.
L’Unione Europea per molti anni si è occupata poco e male di questioni sociali. In anni più recenti questa dinamica, soprattutto a causa della crisi economico-finanziaria, è mutata notevolmente e vede l’Europa molto più attenta alle tematiche sociali. Vogliamo quindi segnalarvi alcune misure ed interventi che hanno condizionato in positivo la vita di milioni di europei.
Di fronte alle scelte intraprese da alcune fondazioni bancarie per stilare i loro nuovi bandi sociali abbiamo scelto di ri-segnalare alcune delle esperienze di cui ci siamo occupati, che a nostro avviso possono rappresentare spunti di riflessione importanti per lo sviluppo e l’implementazione di progettualità innovative.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha pubblicato su Twitter un documento di sintesi per la riforma del terzo settore, che porterà ad un disegno di legge delega che sarà approvato dal Consiglio dei ministri il 27 giugno. Fino al 13 giugno si possono inviare suggerimenti e opinioni all’indirizzo [email protected].
A un anno dall’inizio di Expo 2015, l'Università degli Studi di Milano ha scelto di organizzare "Aperitivo per Expo", una settimana di attività, incontri, seminari e spettacoli dedicati al tema dell'esposizione universale: "Nutrire il Pianete. Energie per la Vita".
 In occasione di questo importante momento, Percorsi di secondo welfare proporrà una tavola rotonda dal titolo “Povertà alimentare: un problema (anche) italiano. Quali risposte dal secondo welfare?” presso la Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali di Unimi. L’evento sarà occasione per approfondire i numeri e gli aspetti del problema ed individuare buone prassi di contrasto al fenomeno che si stanno sviluppando in diverse aree del Paese. L'appuntamento è per mercoledì 21 maggio a partire dalle 17.30.
Fondazione Cariplo ha presentato il Bilancio di missione 2013, confermando il ruolo delle Fondazioni di origine bancaria come realtà sempre più orientante allo sviluppo di progettualità innovative non solo attraverso lo stanziamento di risorse economiche ma anche attraverso il coinvolgimento delle altre realtà sociali e istituzionali dei territori.
Seicentottantamila. Questo il numero di giovani disoccupati nel mese di marzo. Un piccolo esercito, a cui si devono aggiungere più di due milioni di «né, né»: ragazzi e ragazze fra i 18 e i 29 anni che non studiano e non lavorano. Cosa si può fare per aiutarli? Da oggi, Festa del Lavoro, l’Unione Europea e il governo italiano offrono una nuova possibilità: la «Garanzia giovani». Chi si iscrive ad un apposito portale Internet verrà contattato nei prossimi mesi dai servizi per l’impiego al fine di concordare un percorso di inserimento. Gli ostacoli da superare, tuttavia, non sono pochi.
Pur in una situazione di grande difficoltà, numerose aziende stanno introducendo iniziative di welfare con l’obiettivo di affiancare le istituzioni pubbliche nella fornitura di servizi a carattere sociale. Per studiarle abbiamo scelto di creare sul nostro sito uno spazio dedicato alla contrattazione, che racconti in maniera continuativa e sistematica le diverse forme di contrattazione aziendale.