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secondo welfare

Tra il 2011 e il 2014 le fondazioni d’impresa hanno destinato 45 milioni di euro al sostegno di 172 progetti dedicati a oltre 40mila giovani italiani in cerca di lavoro. In attesa di scoprire i risultati dell’indagine di IRS, è possibile porre l’accento sulla scelta assunta dalle fondazioni d’impresa, evidenziandone gli aspetti più significativi e meritevoli di attenzione.
Prosegue il percorso intrapreso in quel mondo che Lester Salamon indica nel suo ultimo volume come "le nuove frontiere della filantropia". Dopo aver delineato il cambiamento in atto e aver descritto i principali protagonisti, affrontiamo il tema degli strumenti che più di frequente sono utilizzati per la “ricerca della leva finanziaria”, vera chiave di lettura del fenomeno.
Fondazione Cariplo ha presentato la seconda edizione del bando “Welfare in azione”: l’idea che sta alla base dello strumento o è quella di costruire un nuovo modello di welfare che torni ad essere incentrato su comunità in cui tutti si sentano responsabili e, insieme, provino a confrontarsi con le trasformazioni sociali in atto per progettare e realizzare politiche innovative.
La Cisl ha sviluppato un documento per riflettere sulle misure legate a maternità e conciliazione famiglia-lavoro che saranno adottate attraverso il Jobs Act. Il sindacato negli ultimi anni ha infatti prestato particolare attenzione verso le tante istanze provenienti da lavoratori e lavoratrici con carichi di cura, che sono state raccolte dai delegati e dagli sportelli del Patronato Inas.
Con il primo decreto attuativo del Jobs Act in materia di ammortizzatori sociali, l'Italia compie un significativo passo in avanti. Le novità introdotte dal decreto sono apprezzabili e mirano nella giusta direzione. Più che un punto di arrivo, questa riforma appare comunque una tappa di un percorso ancora da completare.
Nei confronti delle partite Iva con la Legge di Stabilità erano stati commessi due errori e con due emendamenti inseriti nel decreto Milleproroghe il Governo ha rimesso le cose al loro posto. Bisogna tuttavia passare dalle "pezze" a una fase costruttiva, che cerchi di tenere insieme riconoscimento professionale, promozione, welfare e carico fiscale anche per partite Iva e freelance.
Lunedì 16 si è svolta la presentazione dei bandi dedicati all’housing sociale e all’inserimento lavorativo delle persone in situazione di svantaggio. Vi raccontiamo brevemente i contenuti di questi testi, che a nostro parere incarnano molto bene gli obiettivi di innovazione sociale che ormai da alcuni anni guidano le azioni della Fondazione milanese.
Si è svolto a Bologna il convegno “Integrare il welfare, sviluppare la white economy” promosso da UniPol Emilia Romagna e Censis per discutere degli strumenti di welfare pubblici e privati che possano, oltre che dare risposte ai cittadini, rilanciare la crescita economica e l’occupazione. Durante il convegno è stato anche presentato il rapporto “Welfare Italia. Focus sulle famiglie dell’Emilia Romagna”.
UBI Banca ha annunciato l’emissione del Social Bond “UBI Comunità per Dynamo Camp Onlus”. Per la prima volta UBI utilizzerà lo SROI per misurare l’impatto sociale generato attraverso tali risorse, tentando così di quantificare in termini economici il valore generato dall’attività sostenuta dalle obbligazioni sociali.
Aiuti alimentari per i più poveri, fornitura di materiale scolastico per famiglie in difficoltà, lotta alla povertà alimentare ed educativa di bambini che vivono in zone dell’Italia deprivate, sostegno materiale alle persone senza fissa dimora e ad altre persone fragili: è questo, in sintesi, ciò che prevede il Programma Operativo italiano legato al Fondo di Aiuti Europei agli Indigenti.
Intorno al 25 gennaio, giorno di costituzione della Compagnia di San Paolo, la fondazione torinese propone un momento di incontro per presentare i principali risultati dell’anno appena trascorso e i propositi per quello appena iniziato. L’edizione di quest’anno ha voluto concentrarsi sulla capacità della fondazione di sviluppare attività, progetti e visioni a lungo termine.
Nei giorni scorsi è stata confermata la riduzione delle risorse pubbliche destinate al sostegno delle cooperative che lavorano all'interno delle carceri. Ora si dovranno quindi valutare strade alternative per rendere sostenibili, in particolare da un punto di vista economico, le attività svolte da questi soggetti. In questa situazione si può aprire una finestra interessante per la finanza sociale?
La Fondazione Johnson & Johnson, in collaborazione con Human Foundation, propone un percorso formativo dedicato a enti non profit e cooperative sociali del Mezzogiorno, volto a promuovere la strutturazione e la sostenibilità sul lungo periodo delle attività di tali organizzazioni. In quest'ambito, si svolgerà a Roma dal 4 al 7 marzo la Winter School 2015.
Chi si cimenta col fundraising si trova di fronte a sfide sempre nuove e impegnative sia sul fronte degli strumenti che degli attori interessati ad operare in tale ambito. Per sostenere l'impegno e le ambizioni di fundraisers vecchi e nuovi, dal 1999 The Fund Raising School offre un’ampia gamma di corsi che mirano a fornire strumenti e competenze per garantire la sostenibilità dei progetti sociali.
La finanza sociale potrebbe colmare una lacuna relativa non solo alla qualità dei servizi di welfare, ma che riguarda la crescente necessità di rivedere e sperimentare forme sempre nuove e più efficaci di servizi sociali, inevitabilmente sottoposti a pressanti spinte di cambiamento, soprattutto considerata la velocità con cui mutano rischi e bisogni della popolazione.
A causa delle polemiche legate all’inchiesta Mafia Capitale ora il rischio è di veder notevolmente depotenziato l'impianto riformatore, gettando a mare il lavoro fatto fino a questo momento. A pagare il conto più salato potrebbe essere l'attesa revisione della legislazione sull'impresa sociale. Dove guardare per andare oltre la retorica e i luoghi comuni che si sono affermati negli ultimi mesi?
AREU Lombardia, CGIL CISL UIL Lombardia hanno sottoscritto un accordo quadro per l'estensione del servizio NUE 112. L'intesa porta a compimento il progetto di politica attiva intrapreso in Regione a partire dal 2012, che ha consentito l'impiego di lavoratori in cassa integrazione e mobilità nelle attività delle centrali dopo un percorso di riqualificazione.
La Regione Veneto stanzierà 347 mila euro per sostenere e sistematizzare la nascita degli Empori della Solidarietà. Costituti da enti locali o dal terzo settore, questi luoghi avranno il compito di coordinare e rendere più efficaci le tante azioni intraprese dai vari soggetti del territorio per combattere la povertà e il disagio sociale a partire dalla redistribuzione delle eccedenze alimentari.
Quale ruolo può svolgere la finanza sociale per sostenere il sistema di welfare italiano? Gian Paolo Barbetta analizza potenzialità e limiti dei Social Impact Bond, sottolineando come nel nostro Paese già esistano soggetti in grado di raggiungere i medesimi obiettivi attraverso strade meno complesse e rischiose di quelle proposte da questi strumenti finanziari.
Fondazione Cariplo ha deliberato i contributi destinati al bando “Welfare di comunità e innovazione sociale”, che si propone di sostenere quelle partnership pubblico-private che mettano in rete risorse e forze capaci di rispondere efficacemente ai bisogni sociali emergenti. Il CdA ha selezionato 7 progetti a cui saranno destinati circa 10 milioni di euro complessivi.
Nonostante la vocazione internazionale che ne ha determinato il successo, Alessi è rimasta profondamente radicata nella tradizione e nel retroterra culturale del suo territorio. A dimostrarlo sono alcune scelte intraprese in favore della comunità locale, che rendono questa azienda un’interessante esempio di filantropia d’impresa votata allo sviluppo locale.
Fondazione CON IL SUD lancia un progetto volto a promuovere il recupero e l’utilizzo di beni culturali delle regioni meridionali quali strumento di coesione sociale. L'iniziativa favorirà l'uso di immobili attualmente inutilizzati, che secondo la fondazione potrebbero condurre a notevoli benefici socioeconomici per le comunità locali coinvolte.
A Torino hanno sede due tra le maggiori fondazioni di origine bancaria: Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. Queste realtà, a fronte della diminuzione generalizzata delle risorse destinate al welfare cittadino, hanno aumentato il proprio impegno sul fronte delle politiche sociali dando vita a diverse esperienze di secondo welfare.
Per permettere il restauro del portico più caro ai bolognesi, il Portico di San Luca, il Comune insieme al Comitato che si occupa della gestione della struttura ha promosso "Un passo per San Luca", progetto di crowdfunding civico finalizzato alla raccolta delle risorse necessarie. Vi raccontiamo com'è andata.