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secondo welfare

Il 14 dicembre davanti alla Commissione Sanità e Politiche Sociali del Consiglio Regionale della Lombardia è stato presentato il policy paper "Esperienze di secondo welfare in Lombardia: a che punto siamo". Il documento, redatto da Giulio Pasi su mandato di Eupolis Lombardia, si propone di inquadrare genesi, definizioni, esperienze, opportunità e rischi del secondo welfare, oltre ad offire dati e informazioni che permettano di comprenderne la diffusione (e l'ormai evidente rilevanza) di tale fenomeno sul territorio lombardo.
Il Casellario dell’Assistenza è ancora al palo. Pochissimi Comuni, infatti, hanno finora trasmesso i propri dati nonostante la necessità di disporre di un database delle prestazioni sia ampiamente riconosciuta da tutti gli attori in campo. Anche per questo, la Regione Lombardia ha istituito le “Cartelle Sociali Informatizzate”. Abbiamo discusso di questo strumento con l’Assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione di Regione Lombardia Massimo Garavaglia.
Mercoledì 14 dicembre si è svolto l’evento di presentazione delle azioni realizzate dalle Regioni italiane all’interno delle Intese di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, stipulate grazie ai fondi stanziati dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni. A sei anni di distanza dall’avvio delle progettualità, si è discusso su quanto è stato fatto finora e sulle prospettive future della conciliazione vita lavoro.
Il volume “Welfare aziendale e conciliazione. Proposte e esperienze dal mondo cooperativo”, curato da Emmanuele Pavolini e pubblicato da Il Mulino, offre un'analisi del ruolo della cooperazione nel campo del welfare aziendale e della conciliazione vita-lavoro. L'opera mette in luce come, negli ultimi anni, i servizi verso i dipendenti e i soci abbiamo ricevuto una crescente attenzione all'interno del mondo della cooperazione.
Quando si affronta un tema complesso come quello del welfare aziendale il rischio è quello di perdere l’orientamento. Un aiuto a non smarrirsi viene dal libro di recentissima pubblicazione "Il welfare in azienda. Imprese ‘smart’ e benessere dei lavoratori scritto da Luca Pesenti. Un testo che che si presenta come una “nuova bussola” che aiuta a orientarsi nella materia, definendo il contesto, le opportunità, i vincoli e i punti focali che è importante tenere in considerazione.
Il 14 dicembre a Milano sono stati proclamati i vincitori di “Welfare, che impresa!”, concorso pensato per supportare le migliori idee progettuali a sostegno del welfare di comunità. L'iniziativa, promossa da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco e UBI Banca, si rivolgeva a giovani startup che hanno sviluppato idee e servizi capaci di produrre sviluppo locale nel campo dell'agricoltura sociale, del turismo sociale, del welfare culturale e dei servizi alla persona.
Nata in California nel 1984 grazie all’intuizione di due professori della Stanford University, Cisco System oggi è una delle aziende leader a livello mondiale nella fornitura di apparati di networking. Presente in Italia con due società, Cisco Systems Italy e Cisco Photonics Italy, offre lavoro a oltre 500 dipendenti. Abbiamo incontrato Giovanni Gardoni, Local HR Representative, con il quale abbiamo parlato di quanto sviluppato da Cisco in termini di CSR, welfare aziendale e smart working.
Il 12 dicembre Federica Roccisano, Assessore al Lavoro e Politiche sociali della Calabria, ha presentato la nuova riforma del welfare regionale. Secondo i promotori, la riforma permetterà il superamento di fattori che negli ultimi anni hanno messo in difficoltà il sistema regionale: mancanza di programmazione, carenza di innovazione, inesistenza di integrazione socio-sanitaria e insufficienza di risorse a bilancio.
I Contrat à Impact Social, la versione francese degli anglosassoni Social Impact Bond, sono diventati realtà. La Francia rientra così nel novero di quei Paesi che hanno iniziato la sperimentazione di strumenti payment by result, un approccio innovativo alla finanza pubblica che prevede che il committente paghi solo a risultato raggiunto. Lo strumento è stato presentato a Milano durante un incontro promosso da Social Impact Agenda per l’Italia.
La questione della misurazione dell’impatto sociale è tanto attuale quanto complessa. I ricercatori di Tiresia, il Technology and Innovation REsearch for Social ImpAct del Politecnico di Milano, in questo contributo propongono una breve riflessione sul fatto che si stiano cercando soluzioni pratiche al problema specifico di misurare l’impatto, dimenticando però che esistono alcuni nodi strutturali di ordine superiore non risolti, rispetto ai quali l’intervento pubblico può offrire un contributo significativo.
Il progetto "VelA - Verso l'Autonomia" è stato promosso da Fondazione CRC in partenariato con il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università degli Studi di Torino. Si è concluso ora con un convegno che ne ha valutato l'impatto traendo stimoli per implementare le politiche per la disabilità attraverso un modello basato sui diritti.
In occasione del suo 25esimo anno di attività lo studio legale “La Scala” ha deciso di avviare un piano di welfare aziendale con l’obiettivo di migliorare la conciliazione tra lavoro e vita privata dei componenti dello Studio, sia dipendenti sia con partita Iva. Un aspetto particolarmente innovativo, non ancora normato all'interno del nostro ordinamento. Per capire meglio di cosa si tratta, abbiamo intervistato Marco Pesenti, senior partner e co-fondatore di questo studio legale.
La Fondazione Progetto per la Vita è nata nel 2013 grazie all'impegno dell'associazionismo famigliare del territorio delle Terre d'Argine, in Emilia Romagna. Attualmente è impegnata in diversi progetti volti a migliorare la vita delle persone con disabilità, arricchendo l'offerta dei servizi, sempre nell'ottica di preparare il "dopo di noi" nel "durante noi". Paolo Pantrini ci racconta come funziona questo ente e quali elementi interessanti presenta.
L'1 e 2 dicembre a Johannesburg, Sud Africa, si è svolto il Primo Summit Globale della Filantropia di Comunità. Un evento che, a testimonianza dell’evoluzione della filantropia di comunità in tutto il mondo, ha visto la partecipazione di oltre 350 persone in rappresentanza di 1.800 fondazioni di comunità provenienti dai cinque Continenti. Tra i partecipanti anche 14 delegati italiani, che hanno portato in Sudafrica il contributo delle fondazioni comunitarie della Penisola.
Il welfare aziendale anche per i liberi professionisti: sembra un ossimoro ma non lo è. E come spesso accade, dove non interviene la politica lo fanno le buone pratiche, per il momento lasciate alla “bontà” dei singoli datori di lavoro. È il caso dello studio legale La Scala Studio, che ha lanciato un piano welfare per i suoi 190 addetti: 80 componenti dello staff tra contratti a tempo indeterminato, determinato, apprendistato e collaboratori, e 110 partite IVA.
Il disability management è un approccio innovativo e interdisciplinare che, avvalendosi di competenze manageriali, psicologiche ed economiche, favorisce l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità nelle organizzazioni aziendali. Il 25 novembre a Milano si è svolto il primo convegno italiano sul tema che ha messo a confronto l'esperienza di studiosi, professionisti e imprese. Vi raccontiamo gli elementi più interessanti che sono emersi.
Lunedì 28 novembre, a Bologna presso il Palazzo Gnudi, si è tenuto il convegno per i 25 anni dell'EBER – Ente Bilaterale dell'Artigianato dell'Emilia Romagna. Nel corso della mattinata si sono ripercorsi gli eventi più significativi della storia di questo ente bilaterale e si è cercato di fare il punto della situazione sulla bilateralità nazionale e regionale. Valentino Santoni ci riportia i punti salienti emersi durante il convegno.
Una dei pochi tratti costanti della politica italiana è stata l’"àncora" europea. Una scelta che ci ha ripagato in termini di sicurezza, prosperità, modernizzazione istituzionale. Il referendum del 4 dicembre determinerà se, per la prima volta, nel nostro Paese prevarrà un fronte dichiaratamente euro-scettico. Se prevarrà il no, da un lato, c'è il rischio di un completo disancoramento dalla UE e l’inizio di una navigazione senza bussola, fuori dall’euro. Dall’altro lato, un commissariamento esterno da parte della Troika.
Una Smart Community che vuole puntare i riflettori sulla necessità e opportunità di ripensare ad una produttività economica che sia orientata allʼinclusione della diversità. È questa la fisionomia di Abili Oltre, progetto ideato da SNFIA - Sindacato Nazionale Funzionari Imprese Assicuratrici insieme ad ADAPT che si sta realizzando a Roma. Ne abbiamo parlato con Marino D’Angelo, Segretario Generale di SNFIA, che ci ha raccontato origine e obiettivi di questa iniziativa. Una Smart Community pensata per costruire nuovi modelli lavorativi orientati all’armonizzazione dei singoli individui con le strutture gestionali d’impresa
L’Associazione Aziende Modenesi per la Responsabilità Sociale d’Impresa è un network di 35 imprese di vari settori del territorio modenese, nata a fine 2014 con l’obiettivo di realizzare attività e progetti sui temi della Responsabilità Sociale e Sostenibilità d’Impresa. Una delle iniziative da poco conclusa è stata una ricerca-indagine in rete tra diverse aziende per coinvolgere i dipendenti e valutarne percezioni e dei bisogni rispetto al welfare aziendale e al benessere in azienda.
Il 2 e il 3 dicembre 2016 a Cuneo si svolgerà un grande convegno organizzato da Fondazione CRC per riflettere delle strade che occorre percorrere per costruire un nuovo modello di welfare basato sui diritti di cittadinanza. A partire dall'esperienza del progetto "VeLa - Verso l'Autonomia" saranno messi a tema importanti questioni come la vita indipendente, il durante e dopo di noi e l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità.
Un ampio focus sui nuovi Livelli Essenziali di Assistenza, le novità legate al Fondo per le Non Autosufficienze, l'evoluzione del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, i nuovi Regolamenti di amministrazione condivisa che stanno sorgendo nelle città italiane. Sono solo alcuni dei temi toccanti nel numero 5 / 2015 di Welfare Oggi, che come sempre si presenta ricco di spunti, riflessioni ed esperienze strettamente legate al concetto di secondo welfare.
Il 22 novembre è partito il il primo intervento del Bando “Infrastrutture Scolastiche 2016” promosso dalla Fondazione CRC, che ha previsto lo stanziamento di 1 milione e 234 mila euro a sostegno di 22 istituti scolastici. L'iniziativa, che dovrebbe concludersi entro l'estate 2017, dimostra nuovamente come le fondazione di origine bancaria svolgano un ruolo importantissimo sui territori, affiancando gli enti pubblici nel garantire servizi fondamentali per la vita delle comunità.
MioWelfare è una start up innovativa nata nel febbraio 2014 da un’idea di di alcuni professionisti esperti di welfare, informatica e comunicazione. Lo scopo di Miowelfare è quello di creare una piattaforma tecnologica che sia in grado di risolvere, con soluzioni rapide ed efficaci, la complessità informativa nell’ambito del welfare. Per capire meglio gli obiettivi, presenti e futuri, di MioWelfare Valentino Santoni ha intervistato per noi Stefano Bruni, sales manager di MioWelfare.