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secondo welfare

Nel marzo dello scorso anno la Commissione Europea ha presentato una prima stesura del “Pilastro europeo dei diritti sociali”. Da allora si è avviato un processo di consultazione con lo scopo di raccogliere indicazioni e posizioni dei diversi attori dell'UE. A questo processo ha partecipato anche la Cisl, che ha presentato alla Camera dei Deputati un proprio documento relativo al Pilastro Sociale Europeo. Grazie al contributo di Maurizio Bernava, Segretario Nazionale di Cisl, vi presentiamo i punti principali di questo documento.
Per affrontare l'ormai cronica emergenza del lavoro la Regione Calabria ha varato un piano da 280 milioni di euro che, coinvolgendo privato sociale, terzo settore e organizzazioni datoriali, vuole incrementare l'occupabilità di giovani, donne, soggetti vulnerabili. Il piano è strutturato in differenti azioni che racchiudono altrettanti progetti di politiche attive, frutto di un lavoro sinergico tra la Regione e partenariato sociale. Ce lo spiega Federica Roccisano, Assessore a Scuola, Lavoro, Welfare e Politiche giovanili.
The EU institutions have recognized that gender equality is a crucial factor in achieving growth, employment, and social inclusion. Gender issues have been tackled in a number of directives and the European Commission Strategic Engagement plan for Gender Equality 2016-2019 highlights the importance of allocating resources for this matter. Unfortunately the commitment of the EU to gender equality is still not adequately dealt with in its budget (and not only).
Il 1° febbraio sono stati pubblicati i primi 13 bandi della Fondazione Cariplo per il 2017. Come ogni anno, i finanziamenti si concentrano su quattro aree di interesse: ambiente, arte e cultura, ricerca scientifica e servizi alla persona. Elisabetta Cibinel ci riassume i contenuti principali del bando "Doniamo energia", che intende contribuire a migliorare le condizioni di vita delle persone e delle famiglie e promuovere interventi di welfare generativo.
Il 1° febbraio 2017 i vertici di Intesa Sanpaolo e le sigle sindacali del settore bancario hanno firmato un nuovo contratto integrativo, che contiene interessanti novità in materia di welfare e conciliazione vita-lavoro. L'accordo, come ci spiega Valentino Santoni, costituisce un passo avanti per il sistema di welfare aziendale del Gruppo, che fin dalla sua costituzione ha deciso di investire in questo campo.
Giovani under 35, donne, micro imprese e lavoratori autonomi. Sono i destinatari del nuovo bando di Fondazione Welfare Ambrosiano, Comune e Camera di Commercio di Milano, per aiutare chi desidera puntare su se stesso e creare una microimpresa o una piccola attività artigiana sul territorio della città metropolitana. L'iniziativa si chiama "Agevola Micro Credito d'Impresa" e permetterà di erogare 1,5 milioni di euro in microcredito a sostegno di 70 progetti.
Lo sviluppo e la diffusione del welfare aziendale ha creato un nuovo canale di business per molte società e, negli ultimi anni, si è creato un vero e proprio "settore" di mercato. Questo ha portato alla comparsa delle prime gare d'appalto private: una delle più rilevanti che ha riguardato il settore del welfare aziendale certamente è quella di recente indetta da ENI. In questo approfondimento ce ne parla Giovanni Scansani.
Confcommercio Veneto ha stretto un'alleanza con la piattaforma TreCuori. L'obiettivo è di mettere in rete associazioni di categoria, aziende, lavoratori, consumatori ed enti non profit della regione per sviluppare sistemi di welfare aziendali all'avanguardia che, in un'ottica di territorializzazione, portino benefici non solo ad imprese e dipendenti ma anche alle comunità cui appartengono le realtà che scelgono di investire sul welfare aziendale.
Negli ultimi anni le Fondazioni di comunità nate grazie al sostegno di Fondazione Cariplo hanno dato vita a numerose iniziative volte a rispondere al grave problema del lavoro. In questo articolo vi segnaliamo alcune delle iniziative più interessanti sviluppate in tal senso. Riteniamo che la loro eterogeneità, le modalità con cui sono state create e la tipologia dei soggetti coinvolti possano offrire spunti interessanti per tutti coloro che ogni giorno operano per rispondere ai bisogni sociali del proprio territorio.
“Se non cambia qualcosa nel modello di governance e nelle politiche dell’Unione quest’Europa rischia seriamente di implodere“. L’allarme non arriva da qualche arrembante leader euro-scettico ma da Maurizio Ferrera, uno dei più rispettati studiosi d’integrazione europea che nelle sue ricerche si è occupato soprattutto della dimensione sociale. In una significativa intervista rilasciata al blog "Giochi Senza Frontiere" Ferrera ha spiegato il grande rischio a cui sta andando incontro l'UE.
Dopo alcuni anni fortemente segnati della crisi economica, il noto marchio di alta moda bolognese La Perla ha recentemente introdotto un nuovo contratto integrativo che prevede una corposa componente di welfare aziendale. A dicembre 2016, i vertici dell’azienda e i sindacati hanno siglato un accordo che mette a disposizione agli oltre 600 dipendenti premi di risultato fino a 1.500 euro, polizze per coprire le spese mediche e una quota integrativa di denaro spendibile in servizi di welfare da aggiungere al salario.
Realizzato nell’ambito del progetto Welfare in Azione di Fondazione Cariplo, Milano Sei l’Altro è un'iniziativa realizzata in rete da imprese, associazioni e cittadini per promuovere soluzioni di conciliazione vita-lavoro territoriali, collaborative e partecipate. Mercoledì 18 gennaio a Cariplo Factory, nel corso del Convegno Reti, luoghi e processi per conciliare vita e lavoro, sono state presentate le iniziative attuate fin qui. In questo articoli sentiamo le "voci" degli organizzatori, degli attori aziendali coinvolti e dei rappresentanti delle comunità attivate, che hanno raccontato cosa è stato fatto negli ultimi 11 mesi.
INAPA, l'Istituto Nazionale di Assistenza e di Patronato per l'Artigianato di Confartigianato, ha scelto di diventare partner di Percorsi di secondo welfare e sostenere le attività di ricerca del Laboratorio. INAPA va così ad aggiungersi agli altri partner che sostengono il nostro lavoro: Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRC, Fondazione Cariparo, Fondazione CON IL SUD, Fondazione Bracco, Luxottica, Forum Ania-Consumatori, Edenred, Cisl Piemonte, Cisl Lombardia e Comune di Torino.
La nuova legge regionale dell'Emilia Romagna sui servizi educativi per l’infanzia, oltre alla dibattuta disposizione sull’obbligo vaccinale, propone alcune interessanti risposte ai nuovi scenari sociali che hanno messo in crisi la “terra degli asili nido”. Il provvedimento, infatti, che ha come obiettivo primario quello di coinvolgere il maggior numero possibile di bambini nei servizi educativi per la prima infanzia mettendo le famiglie nella condizione di accedere al più ampio novero di possibilità.
Negli ultimi anni Findomestic ha cercato di intraprendere strade innovative nella gestione dei rapporti con i propri dipendenti. Un esempio è l’accordo firmato nell’ottobre 2016 dall’impresa e le Organizzazioni Sindacali aziendali, che ha esteso – in coerenza con le modifiche legislative della Legge Cirinnà – permessi, congedi e contributi già previsti per il matrimonio e la genitorialità anche alle unioni civili e alle convivenze di fatto. Be abbiamo parlato con Luigi Russo, responsabile di First Cisl all’interno di Findomestic.
Negli ultimi anni si è fatta più evidente l’esigenza di figure dotate di una conoscenza e formazione idonea a gestire emergenze e nuovi fenomeni sociali. In questo senso il nuovo Master Economia, Management e Innovazione Sociale - MEMIS, promosso e organizzato dal Dipartimento di Management e Diritto dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” e dalla Fondazione Human Foundation, intende divenire un centro di competenze sull’innovazione sociale, con la testa rivolta al Centro e al Sud Italia.
Attraverso una lunga intervista con Veronica Mattana, psicologa del lavoro e delle organizzazioni, abbiamo voluto approfondire le problematiche legate all'inserimento lavorativo delle persone con disabilità e le possibilità che possono scaturire su questo fronte grazie all'evoluzione tecnologica e alle trasformazioni in atto nel mondo del lavoro.
Di fronte alla crescente complessità di alcune tematiche legate alle politiche sociali, negli ultimi anni in Emilia Romagna sono state realizzate una serie di sperimentazioni di welfare comunitario attraverso il sistema del Community Lab. Alcune delle esperienze più significative sono ora raccontate in 8 brevi video, realizzati su impulso della Regione, che documentano l'impatto generato tramite questo metodo su diversi territori.
Alleanze alla pari e di tipo nuovo per azioni inedite di Welfare: questo è quanto si sta sviluppando in numerose città italiane a partire dal Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani adottato per la prima volta a Bologna nel 2014. Cittadini e organizzazioni della società civile propongono interventi sul proprio territorio che si realizzano con il contemporaneo impegno dei cittadini proponenti e del Comune.
La Commissione Europea ha pubblicato il rapporto “Reducing deprivation, supporting inclusion: FEAD case studies”, nel quale vengono raccontati 28 progetti finanziati con il sostegno del fondo attraverso cui la UE supporta gli Stati membri nell’offerta di assistenza materiale (generi alimentari, abiti e altri beni essenziali) agli indigenti. Una piccola rassegna che si spera possa aiutare chi opera in questo campo a sperimentare modelli innovativi di aiuto agli indigenti sfruttando le risorse europee.
Il 14 dicembre davanti alla Commissione Sanità e Politiche Sociali del Consiglio Regionale della Lombardia è stato presentato il policy paper "Esperienze di secondo welfare in Lombardia: a che punto siamo". Il documento, redatto da Giulio Pasi su mandato di Eupolis Lombardia, si propone di inquadrare genesi, definizioni, esperienze, opportunità e rischi del secondo welfare, oltre ad offire dati e informazioni che permettano di comprenderne la diffusione (e l'ormai evidente rilevanza) di tale fenomeno sul territorio lombardo.
Il Casellario dell’Assistenza è ancora al palo. Pochissimi Comuni, infatti, hanno finora trasmesso i propri dati nonostante la necessità di disporre di un database delle prestazioni sia ampiamente riconosciuta da tutti gli attori in campo. Anche per questo, la Regione Lombardia ha istituito le “Cartelle Sociali Informatizzate”. Abbiamo discusso di questo strumento con l’Assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione di Regione Lombardia Massimo Garavaglia.
Mercoledì 14 dicembre si è svolto l’evento di presentazione delle azioni realizzate dalle Regioni italiane all’interno delle Intese di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, stipulate grazie ai fondi stanziati dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni. A sei anni di distanza dall’avvio delle progettualità, si è discusso su quanto è stato fatto finora e sulle prospettive future della conciliazione vita lavoro.