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Continua l’approfondimento di "Percorsi di secondo welfare" sullo sviluppo di servizi per il "durante e dopo di noi" nelle Regioni del Sud Italia. In questo articolo, grazie alla disponibilità del Presidente Pasquale Matera, incontriamo la Fondazione Casa Solidale Dopo di Noi Onlus, giovane realtà non profit napoletana promossa da alcune famiglie intenzionate a supportare i propri figli con disabilità, ma non solo, nella costruzione del loro progetto di vita in un clima familiare alternativo agli istituti.
Percorsi di secondo welfare ha deciso di dedicarsi al tema dei provider di welfare aziendale realizzando una ricerca - i cui dati saranno pubblicati all'interno del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia - sulle realtà italiane più importanti in tale ambito. In questo articolo di Valentino Santoni vi raccontiamo l'esperienza di Aon, attraverso l’intervista a Andrea Canonico, Unit Director Flexible Benefits della società.
Wave (acronimo di Welfare Aziendale Veneto) è una startup, nata nell'ambito di Federsolidarietà di Confcooperative Belluno e Treviso e composta esclusivamente da realtà appartenenti al mondo cooperativo veneto, che si occupa di fornire servizi di welfare aziendale alle imprese. Si tratta di 14 cooperative, a cui si aggiungono 3 consorzi per un totale di 3.500 persone impiegate. Vi raccontiamo come è nata e come si è sviluppata questa rete.
A inizio ottobre, a Torino, si è tenuto il secondo incontro regionale del progetto "Ci contiamo - SIA", promosso da ActionAid International Italia ONLUS. L'iniziativa si propone di seguire e affiancare i vari ambiti sociali/distretti nell'implementazione della misura del SIA (Sostegno per l'Inclusione Attiva). In questo articolo vi presentiamo una panoramica sulle misure a contrasto della povertà (SIA e REI) e una breve storia dell’evoluzione del progetto "Ci contiamo - SIA".
Il diciottesimo Rapporto Rota su Torino pone l'accento sullo sviluppo del welfare locale mettendo in luce alcune positive caratteristiche del capoluogo piemontese. Sebbene a livello di governance e valutazione degli interventi permangano alcune difficoltà, in città rimane alto l'impegno, anche finanziario, di Comune, Terzo settore e non solo. In particolare, il Rapporto evidenzia la significatività del contributo delle fondazioni di origine bancaria, in primo luogo Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.
Negli ultimi due anni si è registrata una vera e propria diffusione dei piani di welfare nelle aziende. A fare da volano è stato l’ammodernamento del TUIR, il Testo Unico delle Imposte sul Reddito, e la leva fiscale introdotta con la Legge di Stabilità 2016 e confermata poi nel 2017. A questi temi è dedicato il volume “Welfare aziendale tra dimensione organizzativa e cura della persona”, 23° Quaderno di Sviluppo&Organizzazione, curato dalla direttrice di Percorsi di secondo welfare Franca Maino.
Dalle fondazioni di origine bancaria può svilupparsi un nuovo welfare di comunità, cioè un modello realizzato da una pluralità di attori, sostenibile, equo, accessibile e promotore di comportamenti responsabili e di cittadinanza attiva? Sara Rago e Paolo Venturi riflettono di questo tema a partire da "Territori di Comunità", un progetto della Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì.
Dopo i fallimenti di Stato e Mercato la valorizzazione della reciprocità e della condivisione può favorire la generazione di valore attraverso servizi collaborativi. La reciprocità cessa infatti di essere una componente marginale degli scambi per diventare la base di investimenti sociali. Lo sostengono Flaviano Zandonai e Paolo Venturi all'interno del loro blog "Tempi Ibridi", con cui Percorsi di secondo welfare ha scelto di "contaminarsi".
Il Comitato di Gestione del Fondo Speciale - cioè il fondo istituito per finanziare su base regionale organizzazioni di volontariato - e la Regione Lombardia insieme ai Centri di Servizio di Volontariato (CSV) e a Fondazione Cariplo, sosterranno con tre milioni di euro le organizzazioni di volontariato che investiranno sulla generatività e valorizzano i giovani. In questo articolo Paolo Pantrini ci spiega come partecipare.
Nel 2018, farà l suo ingresso nell'arena competitiva dei servizi di supporto al welfare aziendale anche Generali Italia che entra, così, in un mercato ormai presidiato da molte realtà che, a vario titolo, offrono servizi destinati alla gestione e all'ottimizzazione dei programmi di welfare d’impresa. Il progetto del gruppo assicurativo si chiamerà Generali Welion e, al momento, l'investimento previsto è di 50 milioni di euro entro il 2021.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Nell'ultimo approfondimento andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariplo.
Secondo i dati del Primo Osservatorio sulla spesa del welfare nelle famiglie italiane di MBS Consulting, il 36% delle famiglie italiane ha rinunciato a una prestazione essenziale di welfare. La percentuale sale al 56% considerando le sole famiglie in condizione di vulnerabilità economica. La soluzione è favorire la cooperazione tra enti pubblici e privati che operano nel mondo del welfare, anche sul piano locale.
Le imprese e le cooperative sociali sono interlocutori naturali nel "discorso" sul welfare aziendale: da un lato, sono capaci di interpretare i bisogni e fornire risposte adeguate e, dall'altro, garantiscono una presenza capillare sul territorio e un'offerta variegata. A rafforzare questa affermazione vi è la recente decisione del CGM (Gruppo Cooperativo Gino Matarelli) che ha scelto di strutturare un'offerta di servizi di welfare aziendale per le imprese di tutto il territorio del nostro Paese.
Il 9 e 10 novembre a Milano, Confartigianato organizza un incontro nazionale per presentare "Nuovo Sociale", un grande progetto avviato dall'organizzazione con l'intento cambiare l’approccio nello sviluppo di servizi sociali. Per approfondire genesi, sviluppo e prospettive di questa iniziativa abbiamo intervistato Mario Vadrucci, Direttore Generale di INAPA, l’ente che all’interno di Confartigianato Imprese ha avviato la riflessione che ha portato alla nascita del progetto.
La Regione Emilia Romagna riconosce il welfare aziendale e interaziendale come una delle aree di intervento privilegiate all'interno della sua attività presente e futura. Per questa ragione l'Assessorato al Welfare e alle Politiche Abitative ha promosso, in collaborazione con Unioncamere Emilia Romagna, una indagine sul welfare aziendale nelle aziende emiliano-romagnole affidandola ai ricercatori del Laboratorio Percorsi di secondo welfare. La ricerca è ora disponibile sul nostro sito.
Percorsi di secondo welfare ha deciso di dedicarsi al tema dei provider di welfare aziendale realizzando una ricerca - i cui dati saranno pubblicati all'interno del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia - sulle realtà italiane più importanti in tale ambito. In questo articolo, attraverso l’intervista con Rossella Leidi, Vice Direttore Generale di UBI Banca, vi raccontiamo la proposta di UBI Welfare, nuovo servizio del gruppo bancario dedicato ai servizi di welfare aziendale.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Nel settimo approfondimento andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariparo.
Italia Non Profit porta nel nostro Paese l'esperienza statunitense di GuideStar, realtà statunitense che si occupa di sviluppare servizi ad alto valore tecnologico per il Terzo Settore. Grazie a una partnership tra le due aziende è stato implementato il primo database del non profit fruibile da cittadini, enti, imprese, fondazioni e altre organizzazioni non profit per conoscere meglio il Terzo Settore, garantire maggior trasparenza e favorire la circolazione di dati e analisi.
Si è svolto il 24 ottobre a Milano il V Lang Philanthropy Day, evento dedicato alla filantropia che ha coinvolto alcune tra le maggiori realtà filantropiche italiane e internazionali. Numerose le esperienze presentate, numerose le novità emerse, allo scopo di rendere la filantropia uno strumento sempre più efficace. Vi raccontiamo come è andata.
L'Osservatorio sulla Contrattazione di Secondo Livello (OCSEL) di Cisl si occupa di raccogliere, analizzare e studiare gli accordi integrativi e di rinnovo aziendali sottoscritti a ogni livello. Ogni due anni, per esporre il suo lavoro, l'Osservatorio pubblica un rapporto in cui sono indicati tutti i dati relativi ai contratti stipulati negli anni precedenti. In questo articolo vi riportiamo i principali risultati emersi da questo documento.
Lo scorso 16 ottobre Assifero, associazione nazionale delle Fondazioni e degli Enti filantropici, ha organizzato il seminario "La valutazione di impatto sociale. Il caso Percorsi Achab" presso il Cergas Bocconi. Abbiamo partecipato all'evento per capire meglio le logiche della valutazione degli impatti sociali e assistere in anteprima alla presentazione dei risultati di "Percorsi Achab", progetto realizzato dall'Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo.
In Italia c'è un esercito composto da 3 milioni di caregiver familiari. Nonostante la loro azione quotidiana sia fondamentale per la tenuta del sistema di welfare, questi risultano non tutelati dal punti di vista previdenziale, sanitario e assicurativo. Il 17 ottobre la senatrice Laura Bignami ha promosso un incontro per condividere e promuovere una serie di provvedimenti legislativi che possano rendere la regolamentazione dei caregiver familiari coerente e completa rispetto alle reali esigenze.