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secondo welfare

Carta Salute è il nuovo servizio di Federcontribuenti - associazione senza scopo di lucro che ha come obiettivo la tutela dei contribuenti, dei consumatori e delle imprese - dedicato alle famiglie e ai cittadini, che si propone di facilitare l'accesso ai servizi sanitari. In questo articolo, vi raccontiamo come è nata l'iniziativa e, grazie alle parole di Marco Paccagnella, Presidente di Federcontribuenti, vi spieghiamo come funziona.
Il tema della non autosufficienza rappresenta una delle principali sfide di rinnovamento dei sistemi di welfare europei da più di un decennio. Il nostro Paese, in particolare, si troverà a dover gestire un numero sempre maggiore di persone anziane e, proprio per questa ragione, sembrano aver assunto grande importanza alcune esperienze e progettualità che, partendo dal basso, hanno visto la nascita di partnership tra soggetti pubblici e privati in una logica di secondo welfare.
Recentemente è uscito il volume numero 2/2018 di Politiche Sociali/Social Policy, rivista quadrimestrale edita da Il Mulino che costituisce un punto di riferimento privilegiato per la conoscenza, l'analisi e il confronto sui sistemi di welfare e le politiche sociali italiane ed europee. Il volume contiene due approfondimenti curati dai nostri ricercatori: il primo, di Valentino Santoni, si concentra sulle opportunità legate alla digital health nel campo del welfare aziendale, mentre il secondo, di Chiara Agostini, analizza il processo che ha portato all'introduzione del Reddito di Inclusione.
OD&M Consulting, società di Gi Group specializzata nella consulenza nell'ambito delle Risorse Umane, ha recentemente presentato il 5° Rapporto Welfare e il 2° Rapporto Wellbeing, ricerche annuali volte a comprendere come il fenomeno del welfare aziendale si stia diffondendo tra le imprese del nostro Paese. In questo nostro articolo, vi presentiamo alcuni dei principali risultati resi noti dalla società di consulenza.
Le Fondazioni di origine bancaria svolgono oggi un ruolo fondamentale per la costruzione di un nuovo modello welfare di comunità che possa offrire risposte flessibili e adattabili ai cambiamenti sociali in atto negli ultimi anni. A partire dall'esperienza della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, i ricercatori di AICCON hanno riflettuto dell'evoluzione delle modalità d'azione di queste Fondazioni, soprattutto per quel che riguarda i processi di valutazione.
Fondazione Bracco e Fondazione Sodalitas hanno scelto di promuovere una ricerca sulle fondazioni d'impresa italiane affidandone la realizzazione al Laboratorio Percorsi di secondo welfare. L'obiettivo è scattare la fotografia aggiornata delle fondazioni d'impresa operative nel nostro Paese e fare il punto sul loro contributo ad affrontare i cambiamenti economici e sociali in atto. I risultati della ricerca saranno presentati nel corso dei prossimi mesi.
Lo scorso 18 dicembre 2017, dopo alcuni mesi di trattative sindacali, Confimi Apindustria Bergamo, Fim-Cisl Bergamo e Uilm-Uil Bergamo hanno sottoscritto un accordo integrativo al CCNL Confimi Meccanica che è attualmente applicato a tutte le aziende della provincia di Bergamo associate a Confimi. L'intesa prevede interessanti soluzioni in materia di welfare aziendale e conciliazione vita-lavoro destinate alle piccole realtà metalmeccaniche del tessuto locale. In questo articolo vi raccontiamo di cosa si tratta.
In questo articolo uscito all'interno del numero 2/2018 di Rivista Solidea, il nostro ricercatore Valentino Santoni riprende il tema del welfare aziendale. In particolare, dopo un'analisi delle novità introdotte dal legislatore nel corso degli ultimi due anni, il contributo si concentra sui dati disponibili in materia di beni e servizi destinati ai lavoratori e, di conseguenza, su quelle che sono le principali implicazioni della diffusione del fenomeno in questione.
Maurizio Ferrera, riprendendo come metafora il noto quadro "Il Quarto Stato" di Pellizza da Volpedo, si concentra su coloro che sono al giorno d'oggi ai margini della nostra società: i precari. Secondo Ferrera, questa condizione di marginalità è dovuta essenzialmente a tre dinamiche: l'instabilità lavorativa, l'assenza di protezione sociale e il tenue legame con la cittadinanza.
Recentemente, la circolare n. 5/E dell'Agenzia delle Entrate ha chiarito alcuni aspetti in merito alla possibilità di conversione del premio di risultato in welfare aziendale. Tra le altre cose, il documento riprende anche il tema del coinvolgimento paritetico dei lavoratori. In questo articolo di Valentino Santoni, vi spieghiamo cos'è e come funziona questo strumento, portandovi alcuni esempi chiarificatori.
Il Piano triennale delle azioni positive 2018-2020, recentemente pubblicato dal Ministero della salute, è un documento attraverso il quale il Ministero si impegna a promuovere politiche di conciliazione vita-lavoro e interventi volti a sostenere il benessere organizzativo e individuale dei dipendenti. Tra gli obiettivi previsti dal Piano d'azione c'è quello di incentivare la diffusione della flessibilità oraria, del telelavoro e dello smart working in ambito pubblico.
Lo scorso maggio è stato presentato uno studio promosso da Cisl Emilia Romagna e realizzato da ADAPT sul tema della contrattazione aziendale e territoriale. In particolare l'indagine - attraverso una serie di interviste ai dirigenti sindacali Cisl e l'analisi di un campione di contratti aziendali - si è proposta di individuare le principali direttrici di sviluppo del fenomeno all'interno della regione Emilia Romagna, dedicando un focus specifico al welfare aziendale. Ecco i contenuti dello studio.
Welfare Oggi è la rivista di Maggioli Editore dedicata ai temi del welfare locale che si rivolge agli operatori che operano in tale ambito - amministrazioni, ASL, cooperative sociali, associazioni, assistenti sociali, educatori, animatori e altri professionisti in ambito sociale - per offrire strumenti, riflessioni e analisi utili al loro lavoro quotidiano. Nel mese di luglio è stato pubblicato il numero 3/2018. In questo articolo vi raccontiamo i contenuti principali che sono affrontati.
Gefran, multinazionale italiana specializzata nella progettazione e produzione di sistemi e componenti per l'automazione e il controllo dei processi industriali, nel corso dell'ultimo anno ha registrato adesioni record al suo programma di welfare aziendale, chiamato "Wellfran". L'iniziativa consente ai dipendenti della società di accedere ad un'ampia offerta di flexible benefit, composta da numerosi beni, servizi e convenzioni facilmente accessibili tramite un portale web dedicato.
"Fatto per Bene" è il bando promosso da Compagnia di San Paolo per contrastare la povertà nella sua manifestazione concreta: l’insufficienza di beni alimentari di qualità e, in generale, di beni di prima necessità in Liguria e Piemonte. Per diffondere i contenuti dell'iniziativa è stato recentemente messo online un video che spiega in maniera semplice e diretta gli obiettivi e le modalità di funzionamento.
Lo scorso 18 luglio UBI Banca e il Consorzio Nazionale della Cooperazione Sociale CGM hanno firmato un accordo che consente al gruppo cooperativo di entrare a far parte della piattaforma UBI Welfare. La partnership consentirà ai clienti che hanno scelto il servizio welfare dell'istituto di credito di poter contare sull'offerta delle cooperative attive su scala nazionale nei servizi dedicati alla cura alla persona, alla salute e all'educazione.
Non è facile interpretare i cambiamenti in corso, in particolare se l’obiettivo è esserne parte. Secondo Flaviano Zandonai, che affronta il tema sul blog Tempi Ibridi, stare dentro i processi di trasformazione significa infatti saper guardare con occhi nuovi una realtà così appiattita sul pensiero dominante che basta poco per illuminare, anche solo fugacemente, nuovi schemi di azione.
Lo scorso 4 luglio si è tenuta a Roma l'annuale assemblea ANIA, l'Associazione Nazionale delle Imprese Assicuratrici. In tale occasione è stato presentato un Rapporto che illustra i risultati ottenuti nell'anno 2017, le iniziative di carattere sociale che si sono svolte e le principali tendenze di mercato previste per il 2018. In questo quadro, è emerso come il mondo assicurativo ritenga necessario rafforzare il sistema di welfare italiano, aprendolo a necessarie e utili sinergie con risorse private integrative.
Il 4° Rapporto curato dall'Osservatorio sulla Contrattazione di Secondo Livello della Cisl ha evidenziato un'importante crescita del fenomeno del welfare aziendale. Abbiamo discusso dei dati presentati nel documento con Luigi Sbarra, Segretario Generale Aggiunto di Cisl, che ci ha parlato delle opportunità della contrattazione aziendale e del welfare, tanto per i lavoratori che per le imprese.
Lo scorso 17 luglio, a Roma, sono stati presentati i risultati del 4° rapporto curato dall'Osservatorio sulla Contrattazione di Secondo Livello (Ocsel) di Cisl. Il documento, che si riferisce al biennio 2016-2017, raccoglie i dati relativi a oltre 2.000 contratti che interessano quasi un milione di lavoratori. In questo articolo vi presentiamo i principali risultati emersi dell’indagine, ponendo particolare attenzione al tema del welfare aziendale.
Nel corso degli ultimi anni una figura professionale sembra non conoscere crisi: l'attuario. Si tratta di un professionista che si occupa di determinare l'andamento futuro di variabili demografiche ed economico-finanziarie che, grazie allo sviluppo del mercato assicurativo, della previdenza complementare e della sanità integrativa sta assumendo un ruolo decisivo anche in materia di welfare. Ne abbiamo parlato con Giampaolo Crenca, Presidente del Consiglio Nazionale degli Attuari.