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secondo welfare

Le edicole sono, sempre più spesso, spazi dismessi anche a causa della crisi del mercato editoriale. Secondo molti però queste attività possono essere ripensate allo scopo di divenire dei "presidi sociali e culturali del territorio". In questo articolo pubblicato su Impresa Sociale si racconta l'esperienza di un'impresa sociale perugina che ha preso in gestione un'edicola allo scopo di trasformarla in uno spazio culturale, di rigenerazione urbana e di interazione con il territorio.
In questi giorni in cui è stata prevista la chiusura di molti spazi "culturali", vogliamo sottolineare come - molto spesso - la cultura si possa unire ai temi del welfare e dell'inclusione sociale. È il caso del progetto torinese Spazio BAC, il quale si propone come centro culturale di prossimità finalizzato a coinvolgere e includere la comunità locale e a favorire la nascita di nuove relazioni.
Nell’autunno del 2021 sarà presentato il Quinto Rapporto sul secondo welfare in Italia. Per varie ragioni si tratta di un traguardo molto importante per il nostro Laboratorio. Per questo abbiamo scelto di organizzare una serie di iniziative partecipate per rendere più ricche e approfondite le ricerche e le analisi che confluiranno al suo interno. Siete pronti a partire con noi?
È online il nostro position paper "APRIRSI per ritornare al futuro: le Società di Mutuo Soccorso di fronte alle sfide della sanità integrativa" firmato da Orlando De Gregorio, Federico Razetti e Franca Maino. Il documento si propone di mettere ordine sul tema della sanità integrativa focalizzandosi sulle specificità del mutualismo e sulle sue potenzialità. Una storia che viene da lontano ma che sembra essere tornata profondamente attuale.
"#Fuoricentro: coltiviamo le periferie" è un progetto di innovazione educativa che coinvolge tre territori del Trentino per sviluppare e consolidare il capitale sociale e psicologico dei ragazzi delle scuole medie. Tra questi “capitali” c'è la resilienza, una delle principali componenti del proprio capitale psicologico che per gli studenti può essere fondamentale anche per affrontare l'impatto del Covid-19.
Fondazione Cariplo lancia un bando a sostegno della lettura "Per il libro e la lettura” rivolto ad enti pubblici e organizzazioni culturali private nonprofit. Il bando sarà aperto fino al 16 dicembre e intende supportare le proposte che hanno come obiettivo l'estensione della “base sociale” della lettura favorendo il coinvolgimento di nuovi pubblici e l’aumento del numero dei lettori in Lombardia, nelle provincie di Novara e Verbano-Cusio-Ossola o che abbiano come focus i territori marginali e le aree periferiche delle grandi città.
Avere strumenti di conoscenza adeguati sul tema previdenziale è necessario affinché ognuno di noi possa diventare il "fabbro della propria pensione", per ottimizzare le risorse economiche a disposizione in modo da riuscire a giustapporre a quella pubblica una vera previdenza complementare. Ecco perché lo Stato deve essere in grado di fornire ai cittadini informazioni complete in tal senso. A dirlo è Sergio Corbello Presidente di Assoprevidenza.
Il Covid-19 ha aumentato i problemi alimentari di moltissime famiglie, colpendo in particolare quelle già in condizioni di precarietà economica. E nonostante le misure di emergenza varate dal Governo e il rinnovato impegno del Terzo Settore, le richieste di aiuto superano notevolmente la capacità di risposta del sistema. Per questo urge una nuova strategia pubblico-privata di lungo periodo. A dirlo è il Rapporto “La pandemia che affama l’Italia” realizzato da ActionAid Italia.
Il rischio è che la crisi pandemica ci lasci un'eredità peggiore della crisi stessa. Un'eredità dominata dalla paura e dall’incertezza sul futuro. In un Paese dove dominano insicurezza e paura non ci potrà mai essere una ripresa economica, per questo bisogna guardare all'Italia migliore che sta facendo di tutto perché nessuno resti solo. È il pensiero di Gian Paolo Gualaccini, consigliere del CNEL e capo delegazione Terzo Settore non profit.
Ottobre è il mese dell'educazione finanziaria. Per questa occasione abbiamo chiesto a Giancarlo Ottaviani, consulente per gli investimenti in un'importante Banca di Credito Cooperativo, di aiutarci a capire perché gestire in maniera corretta i propri risparmi significa anche ragionare in un'ottica di secondo welfare.
Sette italiani su dieci considerano il ruolo dei corpi intermedi strategico per uscire dall'attuale situazione di emergenza e permettere al Paese di ripartire. A dirlo è la prima indagine sui corpi intermedi realizzata da Ipsos e promossa dalla Fondazione Astrid e dalla Fondazione per la Sussidiarietà, che stanno conducendo un più ampio lavoro di studio su ruolo, problemi e compiti dei corpi intermedi nella società e nella democrazia italiana.
Giovedì 15 ottobre saranno presentati i risultati dell’indagine “Gli italiani e i corpi intermedi” svolta da Ipsos Italia: l’indagine rappresenta la terza parte di un grosso lavoro di ricerca su “Ruolo, problemi e compiti oggi dei corpi intermedi nella società e nella democrazia italiana” promosso dalla Fondazione Astrid e dalla Fondazione per la Sussidiarietà con la partecipazione del Cnel.
Venerdì 16 ottobre inizia la quinta edizione del Festival della Partecipazione: tre giorni di laboratori, conferenze, dibattiti, momenti aggregativi e artistici per immaginare nuove forme di politica, democrazia partecipativa e attivismo civico. La tre giorni è promossa da ActionAid Italia, Cittadinanzattiva, Legambiente e UISP, in collaborazione con Slow Food e la Fondazione per l’Innovazione Urbana, e con il contributo del Comune di Bologna e della Regione Emilia-Romagna.
In questa intervista Alberto Puliafito spiega che cos’è il movimento dello slow journalism a cui si è ispirato per realizzare la testata online Slow News, di cui è direttore e che da poco è entrata a far parte del Network di Secondo Welfare. Negli anni 2000, questa filosofia, che si preoccupa di portare un approccio di grande attenzione alla comunità umana, nasce come reazione al giornalismo veloce e volumetrico basato su logiche economiche di breve periodo.
Le istituzioni non profit attive in Italia risultano essere 359.574 e, complessivamente, impiegano 853.476 dipendenti. A dirlo è l'Istat che, durante Le Giornate di Bertinoro per l'Economia Civile, ha presentato i nuovi dati del Censimento Permanente sulle istituzioni non profit, riferiti all'anno 2018. Secondo l'istituto nazionale di statistica la crescita del settore si conferma costante, con tassi medi annui intorno al 2%, da quando sono iniziate le rilevazioni annuali.
Il Museo del Risparmio di Torino è nato nel 2012 su iniziativa di Intesa Sanpaolo per contribuire a diffondere la conoscenza finanziaria e aiutare così le persone a prendere decisioni razionali e informate. In occasione del Mese dell'Educazione Finanziaria il Museo propone una serie di eventi dedicati ad adulti e famiglie, scuole e operatori di settore, incentrati sul tema delle scelte finanziarie ai tempi del Covid-19.
Fondazione Cariplo ha reso noti i risultati della selezione di LETS GO!, il bando finalizzato a sostenere le organizzazioni del Terzo Settore in difficoltà economica a causa dell'emergenza Covid-19: 400 organizzazioni riceveranno complessivamente 16 milioni di euro che garantiranno l'operatività di servizi fondamentali per il benessere delle comunità. Ma ora serve impegno da parte di tutte le istituzioni, pubbliche e private, per permettere la tenuta del sistema.
Il 21 e 22 settembre si è svolto a Messina il laboratorio dal titolo “Connettere le Fondazioni di comunità con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile”. L’evento è stato promosso da Assifero insieme a ECFI, un’iniziativa collaborativa volta a rafforzare e promuovere lo sviluppo delle Fondazioni di comunità in Europa. L’evento, ospitato dalla Fondazione di comunità di Messina, ha coinvolto i rappresentanti di 18 Fondazioni di comunità attive o costituende in tutta Italia.
Per ripartire il nostro Paese ha bisogno di investimenti consistenti che promuovano l'indipendenza economica e l'occupazione femminile. In questo senso occorre un grande piano di infrastrutturazione sociale per la promozione degli asili nido, delle scuole per l'infanzia e dei servizi territoriali. A sostenerlo sono Maurizio Ferrera e Barbara Stefanelli.
L’istituto del 5x1000 è uno strumento fondamentale di raccolta fondi e di finanziamento degli enti del Terzo Settore, la cui importanza è costantemente cresciuta negli ultimi anni. I dati più recenti confermano però che circa la metà dei cittadini non usufruisce di questa opportunità. Per approfondire, la Fondazione della Cassa di Risparmio di Cuneo ha recentemente pubblicato il suo Quaderno 39, dal titolo "Il dono del 5x1000. Sussidiarietà fiscale e Terzo settore".
Dal 25 settembre è disponibile il secondo rapporto sulla rete inter-bibliotecaria CUBI, dal titolo "Lavorando al piano strategico di CUBI". Il documento contiene proposte per il periodo 2021-2025 e rappresenta una ulteriore occasione per proseguire l’esplorazione e la riflessione su come le biblioteche possono contribuire allo sviluppo del welfare socio-culturale.