Cerca
Close this search box.

secondo welfare

Il rapporto analizza gli accordi aziendali realizzati nel corso del 2020, fornendo alcuni dati interessanti circa lo sviluppo della contrattazione nell’anno della pandemia e, in particolare, sull’evoluzione di alcuni strumenti strategici come il welfare aziendale e le misure di conciliazione. Su cui tuttavia permane una generale carenza di dati confrontabili.
Il Comitato Esecutivo dell'Alleanza contro la povertà ha chiesto al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociale di intervenire tempestivamente per ricalibrare le misure e agire affinché il Reddito di Cittadinanza assorba anche il bacino di utenza che ha fatto richiesta per il Reddito di Emergenza. Orlando ha espresso la volontà di lavorare insieme su questo fronte.
Dopo un certo numero di anni all'interno del mondo del lavoro, uomini e donne sono maggiormente predisposti per un bilancio del loro posizionamento in termini di carriera lavorativa e di risultati raggiunti nella vita privata. L'accompagnamento in questa fase, anche per immaginare il futuro dopo la pensione, potrebbe diventare un servizio da inserire nei piani di welfare attraverso il "consulente di carriera".
Digitalizzazione, programmazione strategica delle politiche territoriali, rafforzamento dei modelli di prossimità e lotta alle disuguaglianze. Sono queste le principali linee di sviluppo che il nostro sistema di welfare dovrà seguire nell'era post-Covid. A dirlo è la direttrice del nostro Laboratorio, Franca Maino, in una recente intervista realizzata per Saniblog, il portale del Fondo territoriale Sanifond Trentino.
"Vicini a voi tutti i giorni" è il motto delle Maisons France Services, gli sportelli unici per l'accesso ai servizi pubblici rivolti a tutti i residenti in Francia. Il progetto, nato nel 2019 per facilitare l'interazione tra utenti ed erogatori di servizi e, quindi, l'accesso alle prestazioni, potrebbe essere un esempio da seguire anche nel nostro Paese. Vi raccontiamo qui in cosa consiste.
Il Network Non Autosufficienza, grazie al confronto con studiosi, esperti e organizzazioni impegnate nella cura degli anziani, ha redatto una nuova proposta di riforma del settore da inserire nel PNRR. Il documento è già stato sottoscritto da Secondo Welfare, Aima, Federazione Alzheimer, Alzheimer Uniti, Confederazione Parkinson Italia, Cittadinanza Attiva, Forum Disuguaglianze Diversità, Bottega del Possibile e Caritas Italiana.
Nell'anno segnato dalla pandemia globale di Covid-19 il settore della Long-Term Care e dell'assistenza agli anziani è tornato sotto i riflettori, mostrando fragilità e crepe già note da tempo. La terza edizione del Rapporto dell'Osservatorio CERGAS SDA Bocconi-Essity ha voluto contribuire al dibattito rispetto al futuro del settore, guardando ai prossimi mesi di convivenza con il virus, ma anche a quanto accadrà successivamente.
So.rri.so è stato ideato dalle Diocesi di Torino e Susa, in collaborazione con la Fondazione don Mario Operti, per dare una risposta ai problemi di credito e liquidità di famiglie, lavoratori e piccole attività. Attraverso i meccanismi del microcredito il progetto mira a offrire un aiuto economico immediato alle persone in difficoltà a causa della pandemia e, al tempo stesso, promuovere la logica della restituzione.
Il welfare aziendale può contribuire a una "rivoluzione" funzionale del welfare state, favorendo anche una rilettura delle relazioni tra capitale e lavoro. Carlo Rossi, presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, parte da questo assunto per raccontare le iniziative che la Fondazione, insieme al nostro Laboratorio, avvierà per promuovere un welfare aziendale "a filiera corta" nella provincia toscana.
Fondazione Cariplo, in collaborazione con l’Istat, ha svolto una ricerca volta a fotografare lo stato di salute del sistema non profit in Lombardia e nelle province piemontesi di Novara e del VCO. I dati raccolti appaiono particolarmente allarmanti e dovrebbero destare l’attenzione non solo delle autorità regionali ma anche di quelle nazionali. Quello che sta accadendo al Terzo Settore in Lombardia, con ogni probabilità, è lo specchio di una situazione trasversale all'interno Paese.
I Gruppi di Azione Locale (GAL) sono delle organizzazioni composte da soggetti pubblici e privati che si propongono di favorire lo sviluppo e contrastare lo spopolamento di aree rurali e montane. Dato il loro ruolo all’interno del territorio, questi soggetti possono promuovere iniziative interessanti anche nel campo del welfare e della coesione sociale. Ne abbiamo parlato con Matteo Aguanno, direttore del GAL Prealpi e Dolomiti.
A causa delle conseguenze economiche della pandemia sempre più persone sono impossibilitate ad acquistare i farmaci di cui avrebbero bisogno. Per questo dal 9 al 15 febbraio in oltre 5.000 farmacie in tutta Italia si potranno donare medicinali da banco per i bisognosi nel corso della Giornata di Raccolta del Farmaco. Gli organizzatori invitano a recarsi appositamente in farmacia per aderire all'iniziativa.
Nonostante l'invecchiamento demografico e le evidenti difficoltà del settore, al momento il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza manca di un progetto complessivo riguardante l’assistenza agli anziani non autosufficienti. Per questo il Network Non Autosufficienza (NNA) ha elaborato una "proposta aperta" per introdurre nel PNRR una sezione dettagliata dedicata proprio a questo tema.
In questa intervista, la direttrice del nostro Laboratorio e docente dell'Università degli Studi di Milano Franca Maino si concentra sul tema della sanità integrativa. In particolare, riprendendo i risultati di una recente ricerca realizzata dai ricercatori di Percorsi di secondo welfare, Maino analizza il ruolo che le Società di Mutuo Soccorso possono giocare nel prossimo futuro.
La pandemia di Covid-19 ha reso ancora più evidenti le lacune del welfare italiano. Per questo, secondo la direttrice del nostro Laboratorio Franca Maino, innovare e includere sono le parole d'ordine per il futuro delle politiche sociali. A tale scopo sarà centrale il ruolo del non profit e del volontariato, che dovranno evolversi per divenire decisivi nel sostegno alle comunità e ai territori.
In questo contributo, tratto da un articolo pubblicato nella rivista scientifica "Politiche Sociali/Social Policies", si analizza lo stato di salute del sistema di welfare calabrese. Gli autori evidenziano come nella regione permangano elementi di profonda arretratezza per quanto riguarda le politiche sociali; allo stesso tempo però sembrano emergere punte di innovazione, sia nelle pratiche sia nelle culture di riferimento del sistema dei servizi sociali.
The economic recession caused by Covid-19 has revealed the fragility of our socioeconomic systems and the importance of resilient welfare states. Children’s education, care and wellbeing have been at the centre of public debate. The Next Generation EU represents a unique opportunity to promote education and childhood care and, in the same time, to improve women’s employment.
A vent'anni dall'approvazione della Legge 328/2000 è importante riflettere sull'impatto della prima riforma nazionale nel campo dei servizi sociali alla luce della storica marginalità del settore in Italia. Massimo Lori e Flaviano Zandonai lo fanno in un articolo pubblicato su Politiche Sociali/Social Policies n. 3 /2020, analizzando il ruolo delle organizzazioni non profit e del Terzo Settore. Ecco una sintesi dei risultati.
L'emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19 sta facendo emergere in maniera ancora più forte i limiti del sistema di welfare del nostro Paese. Durante un webinar organizzato da Auser Lombardia la nostra direttrice Franca Maino ha evidenziato come nella nuova normalità post-Covid sarà necessario investire sull'innovazione e sul cambiamento sociale, promuovendo reti e connessioni tra gli attori del welfare.
Roberta Caragnano è co-autrice del Working Paper 2WEL 2/2020 “Verso la Terza Economia: beni comuni, economia sostenibile, nuovi modelli di welfare e imprese di comunità” insieme al Sottosegretario Stanislao Di Piazza. Caragnano ci racconta alcuni aspetti salienti del documento, che approfondisce il contesto di sviluppo del "Patto per una Terza Economia" voluto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
I 18 Comuni che compongono l’Ambito, che col progetto Beatrice sono impegnati direttamente nello sviluppo di forme innovative di welfare aziendale territoriale, hanno scelto di sostenere le attività del nostro Laboratorio per il 2021. L'obiettivo è aprire la Val Seriana al confronto con idee e progetti realizzati oltre i propri confini, favorendo la contaminazione culturale con enti di ricerca e mondo accademico.