salute

Secondo il 6° rapporto dell'Osservatorio Long Term Care di CERGAS SDA Bocconi sono necessari interventi strutturali per affrontare problemi di sostenibilità economica, del personale e dei modelli di servizio nel settore LTC. A differenza di Paesi come Francia, Germania e Svezia che hanno già avviato riforme, l'Italia è ancora lontana dall'adottare cambiamenti simili.
I consultori, che in questi giorni sono stati al centro dell'attenzione politica e mediatica, attualmente hanno in capo tantissimi servizi sociosanitari ma da tempo non si trovano nelle migliori condizioni per erogarli. Eppure potrebbero svolgere un ruolo importante per affrontare questioni centrali per il nostro Paese.
Francesco Pallante, professore ordinario di Diritto costituzionale presso l'Università di Torino, racconta i tratti essenziali del diritto alla salute in Italia, su Rivista Solidea.
Durante la pandemia le istituzioni italiane hanno dedicato crescente attenzione al tema del benessere mentale, varando diverse iniziative in tal senso. Ora occorre capire se e come si possano realizzare misure strutturali per garantire un adeguato sostegno ai cittadini, sia a livello nazionale che locale.
EU citizens staying in an EU Member State other than their home country can access emergency care in a rather straightforward way. At the same time, permanent residents from a different country are fully integrated into their host’s healthcare system. European and National norms that regulate access to cross-border health care make this possible. An overview of the state of implementing the EU healthcare regulations by comparing three different case studies.
I diritti sociali in Europa oggi richiedono di coniugare l'universalismo del XX secolo con la soddisfazione di bisogni diversi e complessi. Un articolo di Maurizio Ferrera su Social Europe.
Su Rivista Solidea Chiara Lodi Rizzini approfondisce come le molteplici e interrelate forme di vulnerabilità condizionino il diritto alla salute, che per essere tutelato oggi necessita di un approccio integrato tra l’area sociale e quella sanitaria.
L’intelligenza artificiale porta nuove opportunità al mondo del welfare, in alcuni casi può rivoluzionare interi servizi. Ma rischia anche di generare nuove forme di discriminazione e togliere centralità agli attori del pubblico e del privato sociale. Il welfare italiano è pronto a trarre il meglio da queste tecnologie?
Damiana Mastantuono di Mefop analizza l'approccio dei fondi alla luce degli interventi normativi degli ultimi anni, prendendo in considerazione limiti e opportunità del nuovo rapporto che si sta venendo a creare tra attori pubblici e privati del sistema sanitario italiano
Il Servizio Analisi Criminale del Ministero dell'Interno, in collaborazione con la Consulta delle ragazze e dei ragazzi presso l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, ha realizzato un questionario rivolto a giovani tra i 14 ai 18 anni.