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CSW - Centro Servizi Welfare è un'impresa sociale che riunisce il Consorzio Sol.Co Verona e 10 cooperative sociali della provincia scaligera. Negli ultimi anni ha avviato un percorso di capacity building per innovare l'offerta di servizi e, grazie a nuove partnership e a un importante processo di digitalizzazione, oggi ha strutturato una proposta innovativa e articolata che si rivolge a enti pubblici, imprese e cittadini.
Dopo un anno siamo tornati ad approfondire il caso dell’accoglienza nel comune di Vogogna, nel cuore della Val d’Ossola, per capire cos’è cambiato in questo periodo di pandemia e in particolare come si fa, e si racconta, l'integrazione in un paese di montagna. Orlando De Gregorio ne ha parlato con l'assistente sociale Beatrice Gria e lo psicologo Davide Varalli nell’ambito del progetto Interreg Italia-Svizzera Minplus.
Il nostro Laboratorio è stato coinvolto in un progetto promosso dalla Fondazione CRBiella e volto all’istituzione di un Osservatorio permanente dei bisogni sociali del territorio. L’iniziativa è stata costruita con un forte impianto partecipativo e ispirandosi all'Agenda 2030 dell'ONU. Vi raccontiamo le tappe fondamentali che l’Osservatorio ha attraversato tra marzo e aprile.
Le reti familiari sono sempre più sfilacciate ed è quindi difficile soddisfare piccoli bisogni quotidiani, sociali e non. Cresce l’attenzione al commercio di prossimità e, più in generale, alla dimensione locale e di quartiere. Le esigenze di conciliazione si fanno sempre più complesse. Sono alcune ragioni alla base della nascita delle edicole “sociali”, di cui Elisabetta Cibinel ci parla nel suo commento pubblicato su Buone Notizie.
Quotidiani e riviste, ma anche piccole commissioni, documenti e servizi alla persona. Le edicole del futuro potrebbero occuparsi sia dei primi sia dei secondi. Questi spazi, infatti, hanno da sempre un grande potenziale sociale e la crisi che stanno attraversando potrebbe farlo riemergere, facendoli evolvere con un'ottica di prossimità e comunitaria. Ne parliamo nella nostra nuova inchiesta pubblicata su Buone Notizie del Corriere della Sera.
Quali punti della proposta del Network Non Autosufficienza sulla riforma del sistema di cura agli anziani sono state recepite dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza? Cristiano Gori in questo approfondimento richiama gli obiettivi della campagna promossa da NNA e, analizzando il documento redatto dal Governo, mette in luce in quale misura siano stati raggiunti. Individuando anche i prossimi passi da compiere.
Luca Fanelli su Welforum ha analizzato il Rapporto sul Reddito di Cittadinanza 2020 pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, proponendo una lettura critica del documento attraverso le domande di ricerca che avevano orientato il monitoraggio del Reddito di Inclusione dell’Alleanza contro la povertà, pubblicato nel gennaio 2019.
La Fondazione CRC ha avviato una mappatura degli Open Data disponibili nella Provincia di Cuneo al fine di migliorare gli interventi realizzati a livello locale. Si tratta di una conferma della crescente rilevanza dei dati e della loro accessibilità anche per le organizzazioni filantropiche, che sono sempre più interessate ad avere informazioni aggiornate che possano guidare le proprie strategie.
I Regolamenti di amministrazione condivisa sono la cornice giuridica entro cui cittadini e enti locali stabiliscono patti di collaborazione per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni. Nell'ambito della nostra inchiesta per Corriere Buone Notizie Lorenzo Bandera riflette sul ruolo di questi strumenti alla luce dei cambiamenti in atto nel welfare locale e della crisi pandemica.
Nel maggio 2020 a Cantù, in provincia di Como, si è svolta una ricerca con l'obiettivo di fotografare le azioni che il Terzo Settore locale ha messo in campo per fronteggiare gli effetti della pandemia. In un contesto in cui sono presenti numerosi enti con scarse esperienze di collaborazione si è assistito a risultati molto diversi e, soprattutto, alla nascita di nuove reti con l'obiettivo di sviluppare soluzioni innovative per affrontare l'emergenza.
I Gruppi di Azione Locale (GAL) sono delle organizzazioni composte da soggetti pubblici e privati che si propongono di favorire lo sviluppo e contrastare lo spopolamento di aree rurali e montane. Dato il loro ruolo all’interno del territorio, questi soggetti possono promuovere iniziative interessanti anche nel campo del welfare e della coesione sociale. Ne abbiamo parlato con Matteo Aguanno, direttore del GAL Prealpi e Dolomiti.
Come spesso sottolineiamo la pandemia sta avendo effetti importanti per bambini e ragazzi, a causa della chiusura delle scuole e della sospensione dei servizi educativi e ricreativi. Proprio per questo vogliamo raccontarvi del progetto "Cantieri di Cittadinanza, Cultura e Coesione" che, in provincia di Lecce, ha cercato di riqualificare alcuni spazi dismessi per promuovere iniziative dedicate ai più giovani.
A causa delle conseguenze economiche della pandemia sempre più persone sono impossibilitate ad acquistare i farmaci di cui avrebbero bisogno. Per questo dal 9 al 15 febbraio in oltre 5.000 farmacie in tutta Italia si potranno donare medicinali da banco per i bisognosi nel corso della Giornata di Raccolta del Farmaco. Gli organizzatori invitano a recarsi appositamente in farmacia per aderire all'iniziativa.
I Progetti Utili alla Collettività (PUC) sono iniziative volte all'attivazione lavorativa dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza che stipulano i Patti per il lavoro e per l'inclusione sociale. In questo articolo vi proponiamo un'indagine che ha approfondito gli effetti, le criticità e le prospettive di tali interventi, partendo da due progettualità realizzate nei Municipi XIII e XV di Roma Capitale.
Secondo lo studio "Milano Inclusiva. La produzione di case in locazione a costi accessibili", chi opera nell'edilizia residenziale sociale nel capoluogo lombardo riesce a garantire un maggiore equilibrio nel mercato praticando canoni ridotti rispetto ai prezzi medi della città. Rimane però ancora poco presidiata una fetta di domanda: per questo sarebbe necessario promuovere nuove partnership per colmare il gap rispetto all'attuale offerta di servizi abitativi.
Recentemente è stato pubblicato il Working Paper 2/2020 della Collana 2WEL, “Verso la Terza Economia: beni comuni, economia sostenibile, nuovi modelli di welfare e imprese di comunità”, scritto da Roberta Caragnano e Stanislao Di Piazza. Abbiamo chiesto al Sottosegretario Di Piazza di raccontarci i contenuti di questo lavoro e, in particolare, le prospettive del “Patto per la Terza Economia” varato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
EuGENIO è una rete di imprese che dal 2014 collaborano per realizzare misure e interventi di welfare aziendale condivise. Recentemente la rete ha avviato il progetto EuGenio 20-23, che intende continuare a generare benessere nonostante la pandemia. L'obiettivo è quello di dare continuità all'azione progettuale intrapresa sei anni fa e rispondere a necessità e fabbisogni legati all'emergenza sanitaria.
Il 15 dicembre Secondo Welfare organizza l'incontro "Più bisogni, quali risorse? Le sfide del secondo welfare di fronte alla pandemia", parte del percorso verso il nostro Quinto Rapporto. All'evento, che sarà trasmesso su Zoom e in diretta su Facebook, parteciperanno Francesco Profumo, Presidente di Acri, Tiziano Treu, Presidente del Cnel, e Livia Turco, Presidente della Fondazione Nilde Iotti. C'è ancora tempo per iscriversi.
A Torino è nato lo Spaccio di Cultura, un’iniziativa di portineria comunitaria che promuove sul territorio una rete di servizi di prossimità e ha come obiettivo la promozione di solidarietà e rafforzamento del tessuto sociale e culturale del quartiere di Porta Palazzo. In questo articolo abbiamo intervistato Antonio Damasco, direttore della Rete Italiana di Cultura Popolare, per farci raccontare il significato dello Spaccio e il percorso di coprogettazione che ha portato alla sua nascita.