Provider

Stai cercando informazioni sui provider di welfare aziendale? Sei nel posto giusto.

Cosa sono i provider di welfare aziendale?

In breve, sono organizzazioni che supportano le imprese nelle varie fasi di progettazione, implementazione, erogazione e monitoraggio dei piani welfare da offrire a lavoratori e lavoratrici.

Cosa fanno i provider?

I provider si occupano di aggregare, organizzare e offrire – spesso attraverso piattaforme digitali – misure e servizi di varia natura che vanno a tutelare il benessere dei dipendenti delle organizzazioni che investono in welfare aziendale.

Vuoi saperne di più?

Visto il loro ruolo nel mercato del welfare aziendale, Secondo Welfare ha dedicato ai provider numerosi articoli, che potete trovare di seguito. Tra i principali approfondimenti dedicati a queste realtà segnaliamo in particolare il Capitolo 4 di “Nuove alleanze per un welfare che cambia“, il Quarto Rapporto sul secondo welfare in Italia.

Nuove indagini mettono in luce come il welfare sia sempre più al centro dell’interesse di organizzazioni e dipendenti. Tra i benefit più apprezzati ci sono i servizi alla persona e alla famiglia, lo smart working e la flessibilità
Da anni questa società informatica di Como aiuta centinaia di Comuni a gestire, integrare e rafforzare i propri servizi sociali grazie a una infrastruttura digitale che si è evoluta col tempo. Ora vuole aprirsi al secondo welfare.
In vista della Legge di Bilancio il Governo sta riflettendo sulle misure di sostegno al reddito di lavoratori e lavoratrici. Sembra che l’intenzione sia quella di innalzare a 1.000 euro i fringe di welfare aziendale. Questa volta per tutti i dipendenti.
Dopo le audizioni alla Camera, il Governo starebbe valutando di modificare ancora la soglia di detassazione dei fringe benefit per il 2023. L'idea è quella di prevedere per tutti i lavoratori e le lavoratrici una nuova soglia di 1.000 euro e introdurre un "bonus" di 660 euro per ogni figlio a carico.
Chi lavora e ha responsabilità di cura verso persone anziane o non autosufficienti spesso fatica a mantenere una piena occupazione. Le imprese potrebbero includere nei piani di welfare prestazioni legate all’invecchiamento.
In un allegato del Documento di Economia e Finanza si fa riferimento al welfare aziendale come opportunità per sostenere la natalità e favorire la parità di genere e l'occupazione femminile. La visione, al momento, appare però molto ridotta.
Diverse ricerche mettono in luce come il welfare aziendale e le politiche per il benessere siano sempre più importanti per imprese e collaboratori solo quando rispondono ai bisogni reali delle persone. Per questo sono nati strumenti di supporto alle imprese, come WIN.
La Legge di Bilancio del 2023 non ha previsto novità in tema di welfare aziendale. La normativa dovrebbe però essere perfezionata per valorizzare il valore sociale di questi interventi. Abbiamo avanzato alcune proposte in merito.