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L'Alleanza contro la povertà ha presentato 8 proposte per riformare la misura già a partire dalla prossima Legge di Bilancio.
Il primo articolo di ABNE, curato dal giornalista Pasquale Ancona con il supporto scientifico di Chiara Agostini, affronta il tema della povertà educativa. Lo fa raccontando la situazione in alcune regioni del Sud e cercando di capire quale contributo offre l'Unione Europeo per affrontare quella che è una vera e propria emergenza dimenticata.
Un recente rapporto di ricerca ha analizzato tale complessità con l’obiettivo di mettere in luce l’impatto dell’emergenza sanitaria sul tessuto socio-economico capitolino. Ecco alcuni dei principali risultati dello studio di Nicola Ferrigni.
Su Buone Notizie Franca Maino spiega che di fronte alle nuove sfide di povertà multidimensionale manca una capacità di presa in carico multidimensionale da parte delle istituzioni. Ecco perché bisogna investire in questo ambito, a partire dal fronte valutativo.
La pandemia ha portato a un aumento del rischio povertà in molti Paesi europei, tra cui l'Italia. Le risorse che arriveranno da Bruxelles nei prossimi anni possono rappresentare un'opportunità per affrontarla? Ce ne parla Paolo Riva nella nostra inchiesta per Buone Notizie.
Nel maggio 2021, in Portogallo, i leader UE si sono impegnati a raggiungere alcuni obiettivi ambiziosi su occupazione, formazione e povertà entro il 2030. Con una serie di articoli cercheremo di capire se e quanto il Pilastro europeo dei diritti sociali rilanciato al Summit Porto può pesare sul futuro dell'Unione.
La povertà è un fenomeno multidimensionale e richiede per questo interventi intersettoriali ed integrati. Questa è la sfida per tutti i livelli di governance, nazionali e locali. Se ne parla nel Rapporto “Contrastare le Povertà”, commissionato dal Consiglio Regionale della Lombardia.
L'Alleanza contro la Povertà, la rete di organizzazioni impegnate nella lotta alla povertà in Italia, lo scorso 6 luglio ha incontrato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando. Lo scopo dell'incontro è stato quello di presentare i primi risultati di una ricerca che delinea lo sviluppo del Reddito di Cittadinanza e alcune proposte finalizzate a migliorare l'implementazione di questa misura.
Secondo l'Istat nell'anno della pandemia risultano in condizione di povertà assoluta poco più di 2 milioni di famiglie: il 7,7% del totale, in aumento rispetto al 6,4% del 2019. In termini reali si tratta di oltre 5,6 milioni di individui, il 9,4% dei residenti in Italia. I nuovi dati confermano la situazione drammatica delle fasce più giovani della popolazione, in particolare i minori e le loro famiglie.
Il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato una raccomandazione che mira a prevenire e combattere l’esclusione sociale e la povertà di bambini e ragazzi nei Paesi membri, che dovranno impegnarsi a elaborare un proprio Piano di Azione entro marzo 2022. Abbiamo discusso dell'iniziativa e delle sue prospettive con Christian Morabito, ricercatore senior di Save the Children e collaboratore della Fondazione per gli Studi Progressisti Europei di Bruxelles.
La direttrice di Secondo Welfare ha rilasciato un'intervista all'Alleanza contro la povertà in cui ha approfondito il ruolo che il Reddito di Cittadinanza ha avuto e sta avendo per il nostro Paese. Maino ha evidenziato come la misura abbia evidenti difficoltà nel raggiungere adeguatamente la platea dei beneficiari: per questo è necessario garantire una presa in carico organica, facilitando la collaborazione tra servizi sociali e Centri per l'Impiego.
Sabato 5 giugno, nel corso del Festival dell'economia di Trento 2021, la direttrice di Percorsi di secondo welfare Franca Maino è intervenuta durante la sessione "Nuove povertà e nuove reti sociali" per approfondire il ruolo delle politiche di contrasto alla povertà nel nostro Paese. È possibile rivedere l'intera sessione, che ha visto la partecipazione di Cristiano Gori, Rossella Miccio e Natalie Westerbarkey.
Tra il 9 e il 12 giugno 2021 la SISEC terrà il suo quinto convegno, quest'anno ospitato dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania. Tra le numerose sessioni della conferenza, che sarà seguibile interamente online, vi segnaliamo "Contrasto alla povertà: redditi minimi e inclusione attiva nell'emergenza", curata anche dalla direttrice di Percorsi di secondo welfare Franca Maino insieme ad Andrea Ciarini e Rosangela Lodigiani.
La crisi sanitaria in corso ha fatto emergere con chiarezza le conseguenze dei mancati investimenti sul fronte del welfare territoriale. Secondo i dati Istat più recenti è evidente come ci sia un generale sotto finanziamento di alcuni interventi e come permanga un forte squilibrio tra Nord e Sud. Resta inoltre aperta la questione della definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni. Ce ne parla Gianluca Budano.