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Le Fondazioni di origine bancaria sono sempre state attori fondamentali del secondo welfare nella promozione dell'inclusione sociale. Nel Capitolo 8 del Rapporto, Chiara Agostini e Elisabetta Cibinel approfondiscono il ruolo giocato da queste realtà nel contrastare la povertà e l'esclusione sociale in Italia attraverso un'indagine realizzata coinvolgendo otto delle prime dieci Fondazioni di origine bancaria per patrimonio.
Gli ultimi due anni sono stati caratterizzati da un rinnovato impegno dell'attore pubblico nel campo della lotta alla povertà. All'interno del settimo capitolo del Terzo rapporto, Chiara Agostini analizza il contributo del secondo welfare alla definizione della politica nazionale di contrasto all'indigenza, ponendo particolare attenzione alle dinamiche di policy che hanno portato allo sviluppo del Reddito di inclusione e del Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile.
A inizio ottobre, a Torino, si è tenuto il secondo incontro regionale del progetto "Ci contiamo - SIA", promosso da ActionAid International Italia ONLUS. L'iniziativa si propone di seguire e affiancare i vari ambiti sociali/distretti nell'implementazione della misura del SIA (Sostegno per l'Inclusione Attiva). In questo articolo vi presentiamo una panoramica sulle misure a contrasto della povertà (SIA e REI) e una breve storia dell’evoluzione del progetto "Ci contiamo - SIA".
Il diciottesimo Rapporto Rota su Torino pone l'accento sullo sviluppo del welfare locale mettendo in luce alcune positive caratteristiche del capoluogo piemontese. Sebbene a livello di governance e valutazione degli interventi permangano alcune difficoltà, in città rimane alto l'impegno, anche finanziario, di Comune, Terzo settore e non solo. In particolare, il Rapporto evidenzia la significatività del contributo delle fondazioni di origine bancaria, in primo luogo Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Nell'ultimo approfondimento andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariplo.
Secondo i dati del Primo Osservatorio sulla spesa del welfare nelle famiglie italiane di MBS Consulting, il 36% delle famiglie italiane ha rinunciato a una prestazione essenziale di welfare. La percentuale sale al 56% considerando le sole famiglie in condizione di vulnerabilità economica. La soluzione è favorire la cooperazione tra enti pubblici e privati che operano nel mondo del welfare, anche sul piano locale.
Nei primi giorni di novembre l'Alleanza contro la Povertà ha deciso di pubblicare un ampio database con statistiche demografiche e socio-economiche aggiornate per Ambito territoriale sociale. Nelle intenzioni dell'Alleanza, tali informazioni permetteranno alle amministrazioni locali e alla comunità scientifica di operare una migliore valutazione del Sostegno all'Inclusione Attiva (SIA) e, più in generale, delle politiche destinate a contrastare le situazioni di disagio e fragilità.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Nel settimo approfondimento andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariparo.
Lo scorso 14 settembre è stata presentata la ricerca “Consapevolezza, fiducia, crescita: le sfide dell’educazione finanziaria”, edizione 2017 dell’Indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani curata dal Centro Einaudi e da Intesa Sanpaolo. L’edizione di quest’anno si è concentrata in modo particolare sull'alfabetizzazione finanziaria degli italiani e sulle loro tendenze relative al risparmio.
Come fare sì che il SIA non si riduca ad un mero trasferimento economico e porti i beneficiari all'auto-attivazione e all'impegno nei confronti della propria comunità? Quali problemi incontrano i servizi che si prefiggono questi obiettivi e come tentano di superarli? All'interno del numero 4/2017 della rivista Welfare Oggi - periodico edito da Maggioli - Luca Fanelli e Giovanni Garena cercano di rispondere a questi interrogativi presentando un progetto che coinvolge gli operatori sociali dell’area metropolitana di Torino.
Continuano i nostri approfondimenti dedicati ai servizi per la disabilità nelle regioni del Sud Italia. In questo articolo Paolo Pantrini ci porta a conoscere l'Opera Santo Longo, realtà campana che dagli anni Quaranta accoglie persone con ogni tipo di fragilità o difficoltà avviandole a esperienze di vita comunitaria. Una particolarità? Si tratta di un'esperienza che basa le proprie attività esclusivamente sulle donazioni e il contributo dei volontari.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Nel sesto approfondimento andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariparma.
Dal 18 settembre è ufficialmente partito il Reddito di solidarietà, la misura di contrasto alla povertà voluta e sostenuta dalla Regione Emilia Romagna con un finanziamento strutturale di 35 milioni l’anno. Il RES affiancherà il Sostegno all’Inclusione Attiva operativo a livello nazionale e una serie di interventi di inclusione lavorativa promossi sempre a livello regionale. In questo articolo analizziamo i contenuti di quello che, nella visione della Regione, è un pacchetto unico di misure a contrasto della povertà.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all’esclusione sociale. In questo quarto articolo sul tema andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. In questo terzo articolo sul tema andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariverona.
Ogni anno la Fondazione Zancan cura per Il Mulino un rapporto sull’andamento della lotta alla povertà. Tema centrale del Rapporto 2017, intitolato "POVERI e COSÌ non SIA", è la programmazione nell’ambito delle politiche di contrasto alla povertà. Il volume è suddiviso in tre parti distinte, che affrontano con approcci teorici ed empirici il tema delle politiche, delle misure e dei servizi di contrasto alla povertà.
Su proposta dell'assessore alle Politiche Sociali, della Famiglia e della Casa Augusto Ferrari, il 27 luglio 2017, a 16 anni da quando il Governo chiese alle Regioni di intervenire sul tema, in Piemonte è stato approvato il disegno di legge regionale che ha la finalità di riordinare le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB). Il provvedimento prevede la loro trasformazione in aziende pubbliche di servizi alla persona o in persone giuridiche di diritto privato.
Negli ultimi anni, a causa delle mutate condizione economiche e sociali, le forme di contrattazione sociale territoriale – cioè quegli accordi realizzati su base locale da istituzioni, sindacati e associazioni per trovare risposte a problematiche di varia natura – hanno assunto una notevole rilevanza nel nostro Paese. In questo approfondimento vi vogliamo presentare le principali tendenze della contrattazione di prossimità in Italia grazie ai dati dell'Osservatorio Sociale di Cisl.
Il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato la Delibera “Tavolo Regionale finalizzato al contrasto ed alla riduzione della povertà e dell’esclusione sociale”, che lancia la sperimentazione del “Profilo di criticità”. Questo nuovo strumento di misurazione della povertà sosterrà i servizi territoriali nell’accompagnamento delle persone in condizioni di vulnerabilità e supporterà la programmazione sociale della Regione.
Fondazione Banco Alimentare Onlus e Costa Crociere hanno presentato il progetto di collaborazione che, per la prima volta a livello mondiale, consentirà il recupero e il riutilizzo a fini sociali delle eccedenze alimentari prodotte a bordo delle navi da crociera. L’iniziativa è partita ufficialmente il 22 luglio su Costa Diadema, ammiraglia della compagnia italiana, durante lo scalo di Savona, ed ha permesso la raccolta a bordo del cibo preparato ma non servito nei ristoranti della nave.
Le nuove stime pubblicate dalla Banca d’Italia sul Pil 2017 hanno già fatto discutere. I numeri non sono poi così distanti dalle valutazioni di altri centri di ricerca e persino del Fondo Monetario, ma possiamo parlare di vera ripresa? Al momento l’effetto di trasmissione "in basso" non pare essere stato né immediato né meccanico. A dimostrarlo sono tre parametri «sociali»: disoccupazione, povertà e salari.
Nella città pugliese saranno posizionati sette elettrodomestici (e relative dispense) che saranno accessibili di chi si trova in stato di bisogno e non è in grado di acquistare cibo sufficiente al proprio mantenimento. L'obiettivo è cercare di collegare i “luoghi dello spreco” con i “luoghi del bisogno”, promuovendo la cultura del dono delle eccedenze alimentari. Un'iniziativa molto interessante che punta ad aiutare chi è in difficoltà, ridurre gli sprechi e favorire la socializzazione.
L'Istat ha diffuso il proprio report annuale sulla povertà in Italia. I dati, riferiti al 2016, mostrano una situazione in leggero peggioramente rispetto all'anno precedente: gli effetti della crisi sono ancora molto forti nonostante l'apparente avvio di una fase di ripresa economica. A destare particolare preoccupazione sono soprattutto i dati legati alla povertà minorile, che è aumentata ancora sia in termini relativi che assoluti.