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povertà

Il tema dell'immigrazione divide le opinioni pubbliche di tutti i Paesi verso i quali si indirizzano recenti, imponenti flussi migratori. L'Italia non fa eccezione: ci si divide in base alla maggior o minore conformità dei diversi giudizi, all'insegnamento della religione, agli ideali politici e culturali. Attraverso l'analisi di Luciano Pallini, vi proponiamo una riflessione utile ad inquadrare il tema in tutta la sua complessità a cui seguirà, nei prossimi giorni, un approfondimento specifico sul fenomeno delle migrazioni.
Sebbene sia poco noto, le persone senza fissa dimora hanno il diritto alla residenza presso il Comune in cui si trovano più spesso, che permette loro di accedere ai servizi sociali, iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale, ottenere gratuito patrocinio, aprire una partita IVA e iscriversi ai registri elettorali. Fio.PSD e Avvocato di Strada hanno lanciato un appello per chiedere il rispetto di questo diritto. E la relativa possibilità di votare.
Vi raccontiamo cosa è successo nel corso dell'incontro "Il contrasto alla povertà in Lombardia: la sfida delle politiche di inclusione", dove è discusso dei risultati raggiunti nel contrasto alla povertà, delle sfide che la Lombardia deve affrontare in vista del passaggio dal Sostegno all'Inclusione Attiva al Reddito di Inclusione e dei risultati della ricerca condotta dall’Alleanza contro la povertà sull’implementazione del SIA.
Vi raccontiamo la terza tappa della manifestazione itinerante "Tutta un’altra storia". Ragazzi delle scuole milanesi e organizzazioni del Terzo Settore hanno assistito allo spettacolo teatrale "Aspettando il tempo che passa", scritto in collaborazione con i ragazzi detenuti nel carcere minorile di Airola (Benevento). Sono poi stati presentati i progetti finanziati in Lombardia dal Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa.
La rivista "Bene Comune", organo della Fondazione Achille Grandi, ha pubblicato un numero interamente dedicato al Reddito di Inclusione, la misura di contrasto alla povertà operativa in Italia dall'inizio del mese di Gennaio. In questo articolo presentiamo sinteticamente i principali contenuti raccolti nel volume e riportiamo, in forma integrale, il contributo di Maurizio Ferrera.
In occasione della 104esima "Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato", celebrata domenica 14 gennaio 2018, facciamo il punto sulle iniziative promosse da alcune delle maggiori Fondazioni italiane attraverso il bando "Never Alone". Come vedremo, il progetto si propone di promuovere interventi volti a favorire l'autonomia e l'inclusione dei giovani migranti arrivati in Italia negli ultimi anni. Ce ne parla Francesca Prunotto.
La Legge di Bilancio 2018, licenziata dal Senato il 27 dicembre scorso, presenta alcuni passaggi molto interessanti su welfare aziendale, politiche di sostegno alla famiglia, disabilità, fondazioni bancarie, innovazione sociale, contrasto alla povertà e lotta spreco. Il gruppo di ricerca di Percorsi di secondo welfare ha provato ad individuare i più significativi attraverso alcuni approfondimenti tematici.
Il 6 dicembre Reggio Emilia ha ospitato il secondo appuntamento della manifestazione itinerante "Tutta un'altra storia", lanciata dall'impresa sociale Con i Bambini per promuovere l'importanza del contrasto alla povertà educativa nel nostro Paese. Nel corso dell'evento sono stati presentati i progetti finanziati a livello regionale dai bandi afferenti al Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa.
A poche settimane dall'approvazione della prima misura nazionale di contrasto alla povertà assoluta, lo scorso 15 novembre Fondazione L'Albero della Vita ha organizzato una giornata di confronto e discussione su uno degli aspetti della povertà non ancora del tutto esplorato in tutti i suoi aspetti: quella dei minori. La conferenza - dal titolo "Italia: poveri bambini" - è stata promossa in collaborazione con Human Foundation, Alleanza contro la povertà e l'Ordine Assistenti sociali.
Le Fondazioni di origine bancaria sono sempre state attori fondamentali del secondo welfare nella promozione dell'inclusione sociale. Nel Capitolo 8 del Rapporto, Chiara Agostini e Elisabetta Cibinel approfondiscono il ruolo giocato da queste realtà nel contrastare la povertà e l'esclusione sociale in Italia attraverso un'indagine realizzata coinvolgendo otto delle prime dieci Fondazioni di origine bancaria per patrimonio.
Gli ultimi due anni sono stati caratterizzati da un rinnovato impegno dell'attore pubblico nel campo della lotta alla povertà. All'interno del settimo capitolo del Terzo rapporto, Chiara Agostini analizza il contributo del secondo welfare alla definizione della politica nazionale di contrasto all'indigenza, ponendo particolare attenzione alle dinamiche di policy che hanno portato allo sviluppo del Reddito di inclusione e del Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile.
A inizio ottobre, a Torino, si è tenuto il secondo incontro regionale del progetto "Ci contiamo - SIA", promosso da ActionAid International Italia ONLUS. L'iniziativa si propone di seguire e affiancare i vari ambiti sociali/distretti nell'implementazione della misura del SIA (Sostegno per l'Inclusione Attiva). In questo articolo vi presentiamo una panoramica sulle misure a contrasto della povertà (SIA e REI) e una breve storia dell’evoluzione del progetto "Ci contiamo - SIA".
Il diciottesimo Rapporto Rota su Torino pone l'accento sullo sviluppo del welfare locale mettendo in luce alcune positive caratteristiche del capoluogo piemontese. Sebbene a livello di governance e valutazione degli interventi permangano alcune difficoltà, in città rimane alto l'impegno, anche finanziario, di Comune, Terzo settore e non solo. In particolare, il Rapporto evidenzia la significatività del contributo delle fondazioni di origine bancaria, in primo luogo Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Nell'ultimo approfondimento andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariplo.
Secondo i dati del Primo Osservatorio sulla spesa del welfare nelle famiglie italiane di MBS Consulting, il 36% delle famiglie italiane ha rinunciato a una prestazione essenziale di welfare. La percentuale sale al 56% considerando le sole famiglie in condizione di vulnerabilità economica. La soluzione è favorire la cooperazione tra enti pubblici e privati che operano nel mondo del welfare, anche sul piano locale.
Nei primi giorni di novembre l'Alleanza contro la Povertà ha deciso di pubblicare un ampio database con statistiche demografiche e socio-economiche aggiornate per Ambito territoriale sociale. Nelle intenzioni dell'Alleanza, tali informazioni permetteranno alle amministrazioni locali e alla comunità scientifica di operare una migliore valutazione del Sostegno all'Inclusione Attiva (SIA) e, più in generale, delle politiche destinate a contrastare le situazioni di disagio e fragilità.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Nel settimo approfondimento andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariparo.
Lo scorso 14 settembre è stata presentata la ricerca “Consapevolezza, fiducia, crescita: le sfide dell’educazione finanziaria”, edizione 2017 dell’Indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani curata dal Centro Einaudi e da Intesa Sanpaolo. L’edizione di quest’anno si è concentrata in modo particolare sull'alfabetizzazione finanziaria degli italiani e sulle loro tendenze relative al risparmio.
Come fare sì che il SIA non si riduca ad un mero trasferimento economico e porti i beneficiari all'auto-attivazione e all'impegno nei confronti della propria comunità? Quali problemi incontrano i servizi che si prefiggono questi obiettivi e come tentano di superarli? All'interno del numero 4/2017 della rivista Welfare Oggi - periodico edito da Maggioli - Luca Fanelli e Giovanni Garena cercano di rispondere a questi interrogativi presentando un progetto che coinvolge gli operatori sociali dell’area metropolitana di Torino.
Continuano i nostri approfondimenti dedicati ai servizi per la disabilità nelle regioni del Sud Italia. In questo articolo Paolo Pantrini ci porta a conoscere l'Opera Santo Longo, realtà campana che dagli anni Quaranta accoglie persone con ogni tipo di fragilità o difficoltà avviandole a esperienze di vita comunitaria. Una particolarità? Si tratta di un'esperienza che basa le proprie attività esclusivamente sulle donazioni e il contributo dei volontari.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Nel sesto approfondimento andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariparma.
Dal 18 settembre è ufficialmente partito il Reddito di solidarietà, la misura di contrasto alla povertà voluta e sostenuta dalla Regione Emilia Romagna con un finanziamento strutturale di 35 milioni l’anno. Il RES affiancherà il Sostegno all’Inclusione Attiva operativo a livello nazionale e una serie di interventi di inclusione lavorativa promossi sempre a livello regionale. In questo articolo analizziamo i contenuti di quello che, nella visione della Regione, è un pacchetto unico di misure a contrasto della povertà.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all’esclusione sociale. In questo quarto articolo sul tema andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.