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povertà alimentare

In questi giorni è divenuto chiaro che la pandemia di Coronavirus si sta trasformando in emergenza economica per molti. Proprio per questo, alcune organizzazioni e associazioni hanno avanzato proposte concrete allo scopo di predisporre una misura in grado di raggiungere tutta la popolazione in stato di necessità. Giacomo Pisani ci spiega perché in questo momento il tema del reddito di base incondizionato e universale torna ad essere più che mai attuale.
Lo scorso 26 febbraio, l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ha presentato il rapporto "La Legge di Bilancio 2020 e lo sviluppo sostenibile. Esame dei provvedimenti e situazione dell'Italia rispetto ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030". Il documento esamina la Manovra comma per comma e ne valuta la coerenza rispetto alle azioni contenute nei 169 Target fissati per raggiungere, entro il 2030, i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Le misure assunte da diverse Regioni del Nord per limitare la diffusione del Coronavirus hanno stabilito in molti casi la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Milano Ristorazione, la società che prepara e distribuisce i pasti destinati alle mense scolastiche della città, si è attivata per evitare di sprecare tutto il cibo fresco in scadenza. Oltre 3 tonnellate di cibo sono state così donate alle organizzazioni del Terzo Settore che si occupano di raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari.
La legge di Bilancio 2020 ha confermato il Reddito di Cittadinanza senza però intervenire sul disegno complessivo della misura. Le uniche azioni previste riguardano infatti lo stanziamento di risorse aggiuntive a favore dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF) e dei patronati. Queste risorse mirano a garantire le funzioni preliminari relative alla compilazione e all'invio della domanda. Ce ne parla Chiara Agostini.
Creare occasioni di incontro, conoscenza e aggregazione attraverso un momento semplice e naturale come quello del pasto per ricostruire reti sociali e rapporti di prossimità della vita quotidiana. È l'obiettivo del progetto "Tavole Allegre", iniziativa realizzata in alcuni quartieri di Torino da Compagnia di San Paolo in collaborazione con l'Ufficio Pio e Slow Food Italia, che finora ha permesso di organizzare 80 pranzi per oltre 250 persone sole e anziane del territorio.
Quest'anno il premio Nobel per l'Economia è stato assegnato a Abhijit Banerjee, Esther Duflo e Michael Kremer per il loro lavoro "mirato a cercare un nuovo approccio per trovare risposte affidabili su come alleviare la povertà". I tre economisti da anni lavorano infatti sul tema della povertà estrema cercando di individuare i modi più efficaci per combatterla e nei loro studi hanno elaborato sistemi per valutare l'impatto degli investimenti sulla vita delle fasce più povere della popolazione.
Grazie a ''Al Bando le povertà'' di Progetto QuBì a Milano sono partite 23 "ricette di quartiere" che mirano a contrastare la povertà minorile in vari quartieri della città. In questo articolo Chiara Agostini analizza la ricetta elaborata dalla rete che si è strutturata nell'area di Barona grazie al sostegno dei facilitatori messi a disposizione da Fondazione Cariplo in fase di co-progettazione e alla partecipazione dell’assistente sociale di comunità.
Ogni anno in Italia più di 10 milioni di tonnellate di cibo vengono gettate via: circa 20 tonnellate al minuto. Per contrastare questo spreco è nata Too Good to Go, l'App che permette di comprare a prezzo contenuto l'invenduto degli esercizi aderenti. L'app consente a tutti di fare la propria parte per ridurre gli sprechi e allo stesso tempo di ottenere pasti freschi sostenendo le attività commerciali locali.
Il 14 gennaio a Milano, nel quartiere a Isola, è stato inaugurato un Hub che faciliterà il recupero delle eccedenze alimentari e la redistribuzione delle stesse alle organizzazioni che si occupano di sostenere gli indigenti. L'iniziativa è stata realizzata grazie all'impegno di diversi soggetti pubblici e privati che a vario titolo sono impegnati su questi fronti. Una tappa importante per la Food Policy cittadina, che tra i suoi capisaldi ha proprio la riduzione degli sprechi.
Lo scorso 17 dicembre a Milano sono stati presentati i 23 progetti selezionati da "Al Bando le Povertà!", call pubblicata nell'ambito di "QuBì - La ricetta contro la povertà infantile", il programma che intende offrire una risposta alla povertà minorile coinvolgendo attori economici e sociali e realtà del Terzo Settore. Chiara Agostini ci racconta i risultati raggiunti finora dal progetto e le "ricette di quartiere" che saranno realizzate nel 2019.
Carlo Messina, CEO e Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo, ha presentato i primi risultati raggiunti dalla propria banca in attuazione del Piano d'Impresa 2018-2021, che tra le altre cose prevede un forte impegno del Gruppo sulle tematiche sociali. Sono numerosi gli accordi siglati con organizzazioni del Terzo settore che si occupano di contrasto all'indigenza, che hanno permesso di offrire migliaia pasti, posti letto, farmaci e indumenti a chi si trova in difficoltà.
Fondazione Cariplo ha lanciato il Programma QuBì, un'imponente iniziativa di contrasto alla povertà per la città di Milano a cui hanno già aderito in qualità di partner finanziatori Fondazione Vismara, Intesa Sanpaolo, Fondazione Fiera Milano e Fondazione Invernizzi. Abbiamo fatto una lunga chiacchierata con Monica Villa, vice-direttrice dell'area Servizi alla Persona di Fondazione Cariplo, per farci raccontare l'evoluzione di questo programma.
A due anni dalla pubblicazione del nostro volume "Povertà alimentare in Italia: le risposte del secondo welfare", il tema del contrasto a tale forma di povertà è ancora forte. Negli ultimi tempi, sembra infatti cresciuta l'attenzione dell'opinione pubblica e della politica. Quest'ultima ha concretizzato il proprio impegno con alcuni provvedimenti specifici. Il punto di Chiara Lodi Rizzini.
Il Governo ne parla solo per annunciare che sarà sostituito dal Reddito di Cittadinanza, ma il Reddito di Inclusione per adesso è vivo e vegeto. Questa misura, che si articola in un beneficio economico e in servizi alla persona, ha rappresentato un primo passo per l'Italia nella costruzione di un sistema universalistico di contrasto alla povertà. Per questo è necessario dargli continuità. Lo spiega Chiara Agostini in un articolo uscito su "L'Economia", inserto del Corriere della Sera.
Secondo Maurizio Ferrera, quello che più sorprende del percorso di progettazione del Reddito di Cittadinanza è l'assoluta mancanza di interlocuzione con la società civile. In particolare, secondo Ferrera, sarebbe mancato un dialogo tra il Governo e l'unica associazione che ha qualche titolo a parlare in nome degli italiani poveri, visto che è quella che ha promosso la prima misura veramente universale (il ReI, Reddito di Inclusione): l'Alleanza contro la Povertà.
Per combattere la povertà occorre combattere a monte la mancanza di reddito, attraverso un ventaglio di politiche preventive, riparative e compensative. Puntare tutto sul Reddito di Cittadinanza vuol dire aggirare i reali problemi da cui dipende il fenomeno della povertà e puntare tutto sull'ultimo passo: il sussidio. A sostenerlo è Maurizio Ferrera, Docente presso la Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell'Università di Milano e supervisore scientifico del nostro Laboratorio.
In vista della prossima Legge di Bilancio l'Alleanza contro la povertà ha presentato alcune proposte al Governo. L'Alleanza, in particolare, chiede all'Esecutivo di compiere scelte decisive e di dotare il Paese di una misura di contrasto alla povertà assoluta in grado di offrire risposta a tutti coloro che si trovano in tale condizione. E per raggiungere questo obiettivo bisogna ripartire dal Reddito di Inclusione piuttosto che implementare nuove misure come il Reddito di Cittadinanza.
Il numero delle persone che soffrono la fame è tornato a crescere, tornando ai livelli di un decennio fa: nel 2017, 821 milioni, vale a dire una persona su nove, sono state colpite dal fenomeno. A denunciare l'emergenza planetaria è l'ultimo rapporto delle Nazioni Unite sulla malnutrizione, "Food Security and Nutrition in the World", pubblicato congiuntamente dalla Fao e da altri organismi internazionali.
"Fatto per Bene" è il bando promosso da Compagnia di San Paolo per contrastare la povertà nella sua manifestazione concreta: l’insufficienza di beni alimentari di qualità e, in generale, di beni di prima necessità in Liguria e Piemonte. Per diffondere i contenuti dell'iniziativa è stato recentemente messo online un video che spiega in maniera semplice e diretta gli obiettivi e le modalità di funzionamento.