17 Giugno 2019
Il coinvolgimento delle comunità locali si pone sempre più come una condizione fondamentale per il successo dell'integrazione dei migranti e della coesione sociale. È quanto emerge anche dall'esperienza di Caritas che, dopo la sperimentazione di "Protetto. Rifugiato a casa mia", ha continuato ad utilizzare questo modello di accoglienza nell'ambito dei corridoi umanitari. Ne abbiamo parlato con Lucia Forlino, dell'Ufficio politiche migratorie e protezione internazionale di Caritas Italiana.