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Ausili digitali e tecnologie assistive stanno assumendo un ruolo determinante nel miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità. Ad esempio per il raggiungimento di una maggiore autonomia e per permettere loro di lavorare e studiare. Inoltre, gli strumenti tecnologici sono spesso potenti amplificatori delle capacità relazionali e comunicative. Ma il binomio disabilità-digitale non è affatto privo di difficoltà e rischi.
Proseguono i nostri approfondimenti dedicati al lavoro agile e alle sue modalità di implementazione. In questo articolo proponiamo un'analisi della normativa di riferimento e, in particolare, degli accordi individuali che regolano il rapporto tra azienda e lavoratore "agile". Nozioni utili per promuovere forme di vero smart working anche oltre la pandemia.
VALI - Valore Autonomia Lavoro Inclusione grazie a un approccio innovativo supporterà le persone disoccupate nella ricerca fattiva di una occupazione e, contemporaneamente, le accompagnerà in percorsi per aiutarle a superare le condizioni di disagio determinate dalla mancanza di lavoro. Per realizzare il progetto la Fondazione si avvarrà di un'ampia rete di partner territoriali e stanzierà 3 milioni di euro.
L'azienda torinese ICCOM ha recentemente realizzato un piano di welfare aziendale per rispondere ai nuovi bisogni dei propri dipendenti emersi a seguito della pandemia. Tra le iniziative ci sono il pagamento di rette scolastiche e baby-sitter, l'assistenza domiciliare agli anziani, il maggiordomo aziendale e attività formative per i dipendenti. Il nuovo piano, realizzato senza ricorrere a un provider esterno, è nato grazie a un lungo percorso di ascolto dei bisogni dei collaboratori.
Quali sono i principali fabbisogni di conciliazione e le nuove necessità? E quali gli sportelli informativi a cui le famiglie si rivolgono? Sono queste le domande alla base di una ricerca esplorativa sul territorio biellese, realizzata dal Consorzio Sociale Il Filo da Tessere, in collaborazione con una rete di organizzazioni locali. In questo articolo vi proponiamo i principali risultati dello studio.
La Città Metropolitana di Bologna ha organizzato il convegno "Il contrasto alla povertà dal livello nazionale al locale: sfide per la programmazione" per mettere in evidenza come sia cresciuta la povertà, in che modo il Pubblico si sia mosso per contrastarla e quali siano oggi le principali problematiche per l’accesso ai servizi di inclusione sociale. Vi riportiamo alcune riflessioni degli esperti intervenuti.
Dopo un certo numero di anni all'interno del mondo del lavoro, uomini e donne sono maggiormente predisposti per un bilancio del loro posizionamento in termini di carriera lavorativa e di risultati raggiunti nella vita privata. L'accompagnamento in questa fase, anche per immaginare il futuro dopo la pensione, potrebbe diventare un servizio da inserire nei piani di welfare attraverso il "consulente di carriera".
Nonostante alcuni passi avanti, nel nuovo Decreto Sostegni emerge ancora una visione inadeguata a dare risposte soddisfacenti e di lungo periodo ai bisogni di conciliazione delle famiglie con figli. A dirlo è l'Alleanza per l'infanzia, che sottolinea la necessità di costruire condizioni per uno sviluppo sostenibile dal punto di vista sociale, economico e demografico che rimetta al centro la parità di genere e le opportunità per le nuove generazioni.
Nel cuore di Torino ha sede ABITO. Si tratta di un progetto promosso dalla Società San Vincenzo de Paoli che ha dato vita a un emporio, dove si scambiano e rigenerano capi d’abbigliamento poi distribuiti gratuitamente a persone a basso reddito, e una sartoria sociale, in cui si trasformano gli abiti e si offrono corsi di cucito per chi è senza occupazione. Una fucina di idee innovative per affrontare bisogni sociali vecchi e nuovi.
Valoriamo è un progetto sperimentale sostenuto dalla Fondazione Cariplo e accompagnato dal nostro Laboratorio per la sua modellizzazione. L’iniziativa si propone di implementare nella provincia di Lecco progetti di welfare aziendale che sappiano aprirsi al territorio e favorire il benessere e l’inclusione a livello locale. Si è da poco concluso il secondo anno di sperimentazione, segnato da sfide e opportunità determinate dalla pandemia.
Anche per il 2021 Fondazione Cariplo ha promosso il bando "Abili al lavoro". Attraverso uno stanziamento di 1,8 milioni di euro, l'intervento si propone di sostenere progetti presentati da organizzazioni non profit che puntino ad aumentare le opportunità occupazionali per persone con disabilità che hanno maggiori difficoltà a inserirsi nel mondo del lavoro, cercando di migliorare l’applicazione della normativa sul collocamento mirato.
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando ha istituito il Comitato scientifico per la valutazione del Reddito di cittadinanza. L'obiettivo del nuovo organo, che sarà presieduto dalla professoressa Chiara Saraceno, sarà valutare come abbia funzionato finora la misura e indicare quali azioni assumere per migliorarne l'impatto alla luce delle conseguenze della pandemia.
Come accompagnare la costruzione di un piano per adottare e implementare modalità di lavoro agile? Per iniziare, bisogna adottare tre azioni preliminari volte a evitare arroccamenti pro o contro lo smart working.
Secondo Maurizio Ferrera attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza è possibile mettere a punto una strategia virtuosa che, mantenendo ferma la rotta verso il futuro, sia anche in grado di rispondere ai bisogni del presente. In questa direzione è cruciale investire per creare rapidamente nuova occupazione e rafforzare il sistema di protezione sociale.
Il ruolo delle imprese a finalità sociale all’interno delle catene del valore territoriali è sempre più importante e permettere di includere soggetti vulnerabili, erogare servizi di prossimità, prendersi cura della comunità, producendo un potenziamento del territorio in termini di competitività, oltre che di coesione. È il tema al centro del nuovo report curato da AICCON con il supporto e la collaborazione di UBI Banca.
Diventare una cooperativa attraverso un Workers Buyout non significa semplicemente modificare il proprio modello organizzativo. Per questo aiutare i nuovi cooperatori a far propri gli ideali della cooperazione vorrebbe dire rafforzare resilienza, capacità di azione e speranza nel futuro. A dirlo è Lorenzo Bandera nel commento della nostra inchiesta sui Wbo pubblicata da Corriere Buone Notizie.
È da poco uscito, per la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, l’e-book “Forza lavoro!”. Il volume, curato da Luca Cigna, raccoglie i contributi di numerosi studiosi ed è l’esito del ciclo di incontri Forza lavoro!, condotto nel 2020 in collaborazione con The Adecco Group, nell’ambito dell’Osservatorio sul Futuro del Lavoro.
A Torino è nato il progetto "Un armadio di lavoro" che propone una distribuzione gratuita di abiti professionali a quanti sono in difficoltà economica e sono alla ricerca di lavoro e si apprestano ad affrontare un colloquio. L'iniziativa è parte di "Abito", progetto realizzato dall'Associazione San Vincenzo de Paoli in collaborazione con la Squadra Giovani della Croce Verde Torino.
La Fondazione Cesare Pozzo e Percorsi di secondo welfare hanno recentemente condotto una ricerca i cui risultati, confluiti in un position paper dal titolo ''APRIRSI per ritornare al futuro", approfondiscono il ruolo del mutuo soccorso. Il documento è l'esito di un lavoro di ricerca sul campo in cui i ricercatori hanno interloquito con esperti e professionisti del settore. Ne ha parlato il Presidente della Fondazione Cesare Pozzo, Stefano Maggi.