Italia

Un nuovo anno è iniziato e sul fronte dell'implementazione della Garanzia giovani continuano ad arrivare cattive notizie. La profezia del fallimento annunciato si sta dunque avverando. Almeno così sembra, anche se la situazione è in realtà più articolata. In particolare, il governo intende apportare alcuni correttivi in materia di profilazione e bonus occupazionali.
La finanza sociale potrebbe colmare una lacuna relativa non solo alla qualità dei servizi di welfare, ma che riguarda la crescente necessità di rivedere e sperimentare forme sempre nuove e più efficaci di servizi sociali, inevitabilmente sottoposti a pressanti spinte di cambiamento, soprattutto considerata la velocità con cui mutano rischi e bisogni della popolazione.
Una Comunicazione adottata l'altro ieri dalla Commissione apre margini non indifferenti per usi "virtuosi " di risorse pubbliche, aggirando la tagliola del Patto di Stabilità. L'Italia in particolare potrà sfruttare la cosiddetta "clausola delle riforme strutturali". Come? L'agenda è talmente ampia che abbiamo solo l'imbarazzo della scelta. Ma è meglio concentrarsi su pochi realistici obiettivi.
AREU Lombardia, CGIL CISL UIL Lombardia hanno sottoscritto un accordo quadro per l'estensione del servizio NUE 112. L'intesa porta a compimento il progetto di politica attiva intrapreso in Regione a partire dal 2012, che ha consentito l'impiego di lavoratori in cassa integrazione e mobilità nelle attività delle centrali dopo un percorso di riqualificazione.
In meno di un anno il Jobs act è passato dal libro dei desideri alla Gazzetta Ufficiale. Come tutti i grandi cambiamenti, il provvedimento genera molta incertezza e qualche timore nell’opinione pubblica, oltre a dure critiche da parte sindacale. È perciò utile richiamare alcuni elementi di fatto di questa riforma e interrogarsi sui suoi probabili effetti.
A Torino hanno sede due tra le maggiori fondazioni di origine bancaria: Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. Queste realtà, a fronte della diminuzione generalizzata delle risorse destinate al welfare cittadino, hanno aumentato il proprio impegno sul fronte delle politiche sociali dando vita a diverse esperienze di secondo welfare.
Che fine ha fatto quella «revisione della spesa» di cui tanto si è parlato nell’ultimo anno, che doveva fungere da leva per risanare il settore pubblico sul versante delle uscite, in base a criteri di efficienza ed equità? Purtroppo ha fatto una brutta fine. Con le dimissioni del Commissario Carlo Cottarelli, lo scorso ottobre, il processo si è bloccato. Cosa farà il Governo Renzi?
Negli ultimi vent'anni, a seguito delle diverse riforme sociali e del mercato del lavoro susseguitesi nel tempo, nel nostro Paese si è creata una società sempre più duale. Da una parte c'è chi gode di tutti i diritti, dall’altra chi al contrario non può godere di forme significative di protezione sociale. E' questo il presupposto del libro "La maggioranza invisibile" di Emanuele Ferragina.
Andrea Pastore è stato il primo promotore della campagna #menotassepiùerogazioni che chiede al Governo di rivedere le norme della Legge di Stabilità che aumenteranno la tassazione a carico delle fondazioni. Gli abbiamo chiesto di raccontarci come e perché è nata l’iniziativa, come si è evoluta e, soprattutto, quali sono le prospettive di sviluppo dell'iniziativa.
Il Governo italiano si è ufficialmente impegnato a inserire il tema del fundraising all’interno della Riforma del Terzo settore, che nelle prossime settimane entrerà nel vivo della discussione parlamentare. A garantire l’interesse dell’Esecutivo per il tema è stato il Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali Luigi Bobba. Si attendono conferme.
Sabato 29 novembre si è svolta la diciottesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Rispetto all’edizione dello scorso anno è stato registrato un incremento di 164 tonnellate, un bel +1.8% che deve sicuramente far riflette. Nonostante la crisi-che-non-passa gli italiani hanno infatti risposto con entusiasmo a questo gesto di solidarietà contro la povertà.
Ammontano a più di 4 miliardi di euro le risorse dei Fondi Strutturali Europei 2014-2010 destinate all'Italia per "promuovere l’inclusione sociale, combattere la povertà e ogni forma di discriminazione”. Come saranno utilizzati questi fondi? Quali sono le prospettive per la lotta alla povertà nel nostro Paese alla luce di queste risorse?
Solo otto dei ventotto Paesi UE – tra cui l’Italia – hanno introdotto politiche per sostenere lo sviluppo dell’impresa sociale. La Commissione europea ha pubblicato per la prima volta un rapporto che “mappa”, misura e compara gli “eco-sistemi” delle imprese sociali nei diversi paesi, individuando i punti di forza e di debolezza di queste realtà e il loro ruolo all'interno del contesto europeo.
Da un lato ci sono i dipendenti, che utilizzano un giorno di ferie per svolgere volontariato; dall’altro l’azienda, che eroga alle onlus il valore economico della giornata lavorativa del dipendente; al centro c’è l’ONP, a cui è offerta una nuova strada per sostenere le proprie attività. E’ questo il meccanismo su cui si fonda il progetto “Un giorno in dono”, realizzato da UBI Banca con Fondazione Sodalitas.
I critici del Jobs Act chiedono che il governo stanzi più risorse con la legge di stabilità per sostenere il lavoro. La richiesta è sensata, ma nessuno sembra preoccuparsi delle questioni progettuali e organizzative, che sono forse più importanti. Nella tradizione italiana, riformare ha spesso significato solo cambiare le norme e, quasi sempre, spendere più soldi. Ma senza un disegno coerente, incentivi efficienti, capacità organizzative e di attuazione difficilmente si andrà da qualche parte.
Partendo dalle ricerche di Eurofound abbiamo analizzato i flussi all'ingresso del mercato del lavoro, mettendo in luce come la "corsa a ostacoli" in cui è impegnata la Garanzia Giovani differisca sensibilmente da paese a paese, in particolare nell'Europa meridionale. Una riflessione per capire quali obiettivi potrebbero essere realisticamente perseguiti allo stato attuale.
La scorsa settimana la commissione Affari Sociali della Camera ha aperto le porte alle organizzazioni e istituzioni coinvolte nella riforma del Terzo settore, ascoltandole una dopo l’altra per raccogliere idee, critiche, proposte e suggerimenti sul testo che, se tutto andrà per il verso giusto, sarà presentato in Aula entro la fine dell'anno.
Richieste di aiuto in fortissimo aumento, risorse inadeguate e qualche difficoltà logistica di troppo. Un quadro non certo idilliaco, ma proprio per questo il prossimo 29 novembre sarà importante partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, tradizionale appuntamento di solidarietà promosso dalla Fondazione Banco Alimentare. L’evento, giunto quest’anno alla sua diciottesima edizione, permetterà alla fondazione di stoccare ingenti quantità di risorse alimentari necessarie per rispondere alla necessità di milioni di italiani in difficoltà.
Sono aperte le iscrizioni all'Italian Research in Philanthropy Awards (IRPAs), un bando che permetterà di accedere a quattro borse di studio, interamente finanziate dalla Compagnia di San Paolo, finalizzate ad approfondire tematiche legate alle fondazioni filantropiche e allo sviluppo locale.
La Legge di Stabilità dispone un consistente aumento della pressione fiscale a carico delle fondazioni, che andrà a determinare importanti conseguenze sulla capacità erogativa degli enti filantropici e, di conseguenza, sull'operatività di parte del terzo settore italiano. Per evitare che questo accada da qualche giorno ha preso avvio la campagna #menotassepiùerogazioni.
Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD, commenta la scelta di Matera come Capitale Europea della Cultura per il 2019. Che la decisione sia caduta sulla città lucana non è un caso, ma il frutto di una pratica ormai diffusa in molte realtà meridionali che punta al “progressivo ribaltamento” del paradigma dello sviluppo.
Perché bisogna limitarsi a assistenza e sanità;? Anche la cultura può generare benessere sociale, dando significato a una cittadinanza più matura