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Italia

Below 10 è un progetto internazionale volto a ridurre il tasso di abbandono scolastico. Promosso da un ricco partenariato, composto da 9 enti di 6 differenti Paesi, si pone l’obiettivo di sviluppare una ricerca-azione di lotta alla demotivazione degli studenti e all’abbandono scolastico precoce. In questo contributo vi raccontiamo le prospettive italiane dell'iniziativa, che ne nel nostro Paese è sostenuta da Fondazione CRC e dall'Azienda di Formazione Professionale di Dronero.
In tutti i settori produttivi del lavoro privato, sia pure con impatti e gradi di completezza diversi, il welfare aziendale sta vivendo una stagione di riscoperta culturale e di avvaloramento. Ma se tali pratiche negli ultimi anni hanno trovato un terreno molto favorevole nelle imprese private, nella pubblica amministrazione non si può dire altrettanto. Giovanni Scansani e Renato Ruffini ci descrivono la situazione del welfare aziendale nel settore pubblico.
Negli ultimi anni l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla si è fortemente impegnata nella difesa del diritto al lavoro delle persone con disabilità, attivandosi nelle aziende e nelle istituzioni e collaborando con i sindacati. Il tutto nell’ottica di costruzione di un secondo welfare che parta dalla società civile e garantisca l’esigibilità dei diritti sanciti a livello internazionale. Grazie alla disponibilità dell’avvocato Paolo Bandiera, Direttore Affari Generali di AISM, approfondiamo le attività svolte dall'Associazione.
Funzionari dell’OCSE e della Commissione europea hanno visitato il centro per l’impiego di Scampia nell'ambito del progetto “Faces of Joblessness”, in corso di realizzazione da parte dell’OCSE. Questa iniziativa si propone di far luce sulle barriere che gli individui devono affrontare per trovare posti di lavoro di buona qualità e intende fornire assistenza ai policymakers nel progettare, adattare e indirizzare politiche di attivazione e di sostegno all’occupazione. La visita a Napoli ha fornito alcuni spunti interessanti.
Il volume "Scenari e pratiche dell’Housing First", curato da Caterina Cortese, offre una visione multidisciplinare dell'approccio "housing first" per affrontare il problema delle persone senza dimora, raccontandone origini e le sperimentazioni in Europa e in Italia. Il libro si propone in particolare di costruire e diffondere un bagaglio teorico, metodologico e applicativo sull’approccio nel nostro paese, riportando numerosi esempi e casi di studio.
Parma Social Food è progetto di ricerca che sarà sviluppato da Percorsi di secondo welfare e Pares su mandato del Comune di Parma. L'obiettivo è gettare le basi su cui sarà costruita parte della futura Food Policy cittadina, ovvero l’insieme di misure e provvedimenti che dovranno indirizzare e armonizzare le politiche di produzione, trasformazione, distribuzione, acquisto, consumo e smaltimento del cibo a Parma. Il 20 febbraio è stato presentato ufficialmente.
Confcooperative a livello locale sta attivando interessanti progetti per il sostegno ai lavoratori e, più ingenerale, al tessuto economico e sociale dei territori. All’interno del nostro approfondimento sul mondo della cooperazione ci vogliamo occupare di una particolare esperienza di welfare aziendale e mutualistico realizzata da Confcooperative Bologna. Con l’aiuto di Oreste De Pietro, vi presentiamo un’interessante analisi sul ruolo del welfare aziendale come volano di rilancio dell’identità cooperativa.
I giovani rappresentano in Italia un gruppo di outsider sul mercato del lavoro, come dimostrano gli alti livelli di disoccupazione giovanile e la larga diffusione di impieghi atipici con alto rischio di precarietà. La situazione italiana, in particolare, appare caratterizzata da deboli collegamenti tra filiere produttive e formative che costituiscono il fondamento delle iniziative di raccordo scuola-lavoro. In questo approfondimento Ruggero Cefalo si sofferma proprio sulla configurazione istituzionale del sistema di formazione delle competenze in Italia, in particolare sulla formazione professionale.
I termini per la presentazione dei progetti che saranno finanziati attraverso il Fondo di contrasto alla povertà educativa sono scaduti. Nel complesso sono state raccolte circa 1.200 proposte, di cui 395 riguardanti la fascia 0-6 anni e quasi 800 rivolte alla fascia 11-17 anni. Abbiamo discusso del funzionamento del Fondo e delle sfide che si prepara ad affrontare con Marzia Sica, rappresentante per la Compagnia di San Paolo all’interno del Comitato di Indirizzo Strategico del Fondo.
Con un'intervistata a Paola Gilardoni, Segretario Regionale di Cisl Lombardia, continuano i nostri approfondimenti dedicati al Casellario dell’assistenza in Lombardia. Come ci ha spiegato la nostra intervistata, il sindacato auspica che il percorso per far dialogare il Casellario dell’Assistenza con la Cartella sociale informatizzata riprenda al più presto. E ribadisce l’interesse a continuare il confronto su questo punto.
Il disegno di legge delega per il contrasto alla povertà, rimasto al palo con la fine del Governo Renzi, da qualche settimana ha ripreso il proprio iter in Senato, dove fino al 2 febbraio potranno essere presentati eventuali emendamenti al testo uscito dalla Camera dei Deputati. Abbiamo discusso con Maurizio Bernava, Segretario Confederale Cisl e Responsabile delle Politiche Sociali, della Salute e della Riforma delle Pubbliche Amministrazioni, di quello che possiamo aspettarci e di ciò che in ogni caso bisognerà fare.
Governo e Regione Lombardia investiranno 111 milioni di euro per sperimentare nuove soluzioni abitative. È quanto annunciato nel corso del convegno “Abitare nel futuro: prospettive per le politiche abitative tra sviluppo urbano e inclusione sociale” svoltosi a Palazzo Lombardia. L’accordo di programma, che dovrà essere concluso entro marzo, coinvolgerà altri soggetti del privato profit e non profit, con il duplice obiettivo di favorire lo sviluppo del territorio e dare risposta alla nuova domanda abitativa.
Con un comunicato diffuso lo scorso dicembre, il Collegamento Italiano di Lotta alla Povertà (CILAP), sezione italiana dell’European Anti Poverty Network (EAPN), ha posto l’attenzione sui risultati deludenti che l’implementazione del Sostegno all’Inclusione Attiva sta ottenendo. Per approfondire la questione abbiamo intervistato Nicoletta Teodosi, presidente del Cilap-Eapn, che ci ha spiegato quali sono i principali fattori che stanno limitando la misura.
“Se non cambia qualcosa nel modello di governance e nelle politiche dell’Unione quest’Europa rischia seriamente di implodere“. L’allarme non arriva da qualche arrembante leader euro-scettico ma da Maurizio Ferrera, uno dei più rispettati studiosi d’integrazione europea che nelle sue ricerche si è occupato soprattutto della dimensione sociale. In una significativa intervista rilasciata al blog "Giochi Senza Frontiere" Ferrera ha spiegato il grande rischio a cui sta andando incontro l'UE.
Il 20 gennaio Milano si è svolto il convegno "Primo bilancio delle Società Benefit: gli orizzonti dell’impresa in un mondo trasformato”, pensato per riflettere su questo nuovo modello d'impresa e ascoltare le esperienze di chi per primo ha fatto propria la scelta di essere una società benefit. L’evento, organizzato dallo studio legale Legalitax, ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Senatore Mauro Del Barba, primo firmatario del ddl sulle società benefit.
Il 20 dicembre scorso, nel corso dei lavori del Consiglio regionale per l'approvazione del bilancio di previsione 2017-2019, è stato approvato un emendamento che impegna la Giunta Regionale della Lombardia ad adottare le opportune misure dirette all’ampliamento delle esenzioni, ovvero alla rimodulazione in riduzione, del cosiddetto superticket. Abbiamo chiesto a Paola Gilardoni, Segretario Regionale Cisl Lombardia, di spiegarci meglio la questione.
Ci sono persone che vivono in strada 365 giorni all'anno. Poi, in inverno, alcune di loro muoiono e tutti parlano di emergenza. Quando passerà il gelo, però, torneranno tutti invisibili. Fio.PSD vuole essere una voce fuori dal coro e sostenere che, se adeguatamente supportati da una strategia di uscita dal circuito dell’emergenza, da servizi innovativi basati sulla presa in carico professionale e su progetti personalizzati, della cosiddetta emergenza freddo si può non morire.
L’istituto Bertelsmann Stiftung ha recentemente pubblicato il terzo rapporto annuale sulla giustizia sociale in Europa, basato sulla misurazione del Social Justice Index. Il rapporto 2016 conferma sostanzialmente quanto emerso lo scorso anno: nonostante il miglioramento generale dei valori che compongono l'indice, quasi nessun paese dell’Unione Europea è riuscito a tornare ai livelli di benessere e giustizia sociale precedenti la crisi.
Negli ultimi anni si è fatta più evidente l’esigenza di figure dotate di una conoscenza e formazione idonea a gestire emergenze e nuovi fenomeni sociali. In questo senso il nuovo Master Economia, Management e Innovazione Sociale - MEMIS, promosso e organizzato dal Dipartimento di Management e Diritto dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” e dalla Fondazione Human Foundation, intende divenire un centro di competenze sull’innovazione sociale, con la testa rivolta al Centro e al Sud Italia.
Il 20 dicembre è stato presentato il quarto Rapporto sul benessere in Italia (BES – Benessere Equo e Sostenibile). L’obiettivo è quello di raccontare la realtà attraverso nuovi indicatori, catturando le sfumature della complessità dello sviluppo economico e del progresso sociale dell’Italia, con un occhio rivolto in particolare al tema della sostenibilità, sia essa economica, sociale o ambientale. Stefano Bruni (MioWelfare) e Valentino Santoni (Percorsi di secondo welfare) ci propongono una sintesi del Rapporto pubblicato quest'anno.
Attraverso una lunga intervista con Veronica Mattana, psicologa del lavoro e delle organizzazioni, abbiamo voluto approfondire le problematiche legate all'inserimento lavorativo delle persone con disabilità e le possibilità che possono scaturire su questo fronte grazie all'evoluzione tecnologica e alle trasformazioni in atto nel mondo del lavoro.