Italia

Biblioraising è il progetto con cui Cepell, Anci e Scuola di Roma Fund-Raising hanno portato il fundraising nelle biblioteche. Attraverso un percorso formativo queste realtà hanno supportato bibliotecari, amministratori e volontari nella realizzazioni di funzioni e interventi mirati a implementare le risorse delle biblioteche ed ad avviare nuovi servizi a disposizione della cittadinanza. Una iniziativa che dimostra come anche questi luoghi possano diventare uno snodo del welfare culturale.
Il 25 luglio 2017 la Giunta regionale del Lazio attraverso la DGR 454 ha approvato le linee guida per l'attuazione della legge 112/2016. Con questo atto amministrativo la Regione Lazio imposta così la costruzione del "durante e dopo di noi" sull'integrazione sociosanitaria e annuncia l'avvio di una fase di valutazione che si basa sulla collaborazione tra l'Unità Valutativa Multidisciplinare, Servizio Sociale distrettuale ed enti locali.
Nel Capitolo 10 del Rapporto, Paolo Pantrini e Franca Maino affrontano lo sviluppo delle politiche e dei servizi per la disabilità in Italia con particolare riferimento al "durante e dopo di noi", tema oggetto di rinnovata attenzione in seguito all'approvazione della Legge 112/2016. Nel testo è presente anche un approfondimento dedicato alle Fondazioni di partecipazione, istituzioni a cui hanno spesso fatto ricorso famiglie, Organizzazioni del Terzo Settore ed enti locali per affrontare il "durante e dopo di noi".
Con l'intenzione di continuare il percorso di conoscenza sulle Fondazioni comunitarie, il capitolo 9 del Terzo rapporto sul secondo welfare affronta il ruolo assunto da queste realtà nelle regioni del Sud Italia. Lorenzo Bandera analizza l’esperienza delle Fondazioni comunitarie nate grazie al sostegno di Fondazione CON IL SUD, che le considera queste realtà parte integrante della propria strategia volta a favorire l'infrastrutturazione sociale nel Mezzogiorno.
Nel secondo capitolo del 3R2W Rosangela Lodigiani e Patrik Vesan offrono alcune riflessioni sull'empowerment come principio-guida che può favorire una rilettura e re-indirizzo degli interventi di investimento sociale da porre in essere a livello locale. Il capitolo affronta in particolare il tema dell'empowerment giovanile analizzando le Youth Bank, iniziative promosse da organizzazioni del Terzo Settore che possiedono al contempo "potenziale di empowerment e di secondo welfare".
Capitolo 1 - Franca Maino offre un'ampia riflessione sul concetto di innovazione sociale, le sue interconnessioni con il Pilastro europeo dei diritti sociali e le prospettive per un rinnovamento dei sistemi di welfare. Il capitolo analizza in particolare il nesso tra secondo welfare e innovazione sociale inquadrando l'evoluzione di interventi e politiche nel contesto italiano, oggetto di analisi e approfondimenti nei vari capitoli che compongono il Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia 2017.
A inizio ottobre, a Torino, si è tenuto il secondo incontro regionale del progetto "Ci contiamo - SIA", promosso da ActionAid International Italia ONLUS. L'iniziativa si propone di seguire e affiancare i vari ambiti sociali/distretti nell'implementazione della misura del SIA (Sostegno per l'Inclusione Attiva). In questo articolo vi presentiamo una panoramica sulle misure a contrasto della povertà (SIA e REI) e una breve storia dell’evoluzione del progetto "Ci contiamo - SIA".
Secondo i dati del Primo Osservatorio sulla spesa del welfare nelle famiglie italiane di MBS Consulting, il 36% delle famiglie italiane ha rinunciato a una prestazione essenziale di welfare. La percentuale sale al 56% considerando le sole famiglie in condizione di vulnerabilità economica. La soluzione è favorire la cooperazione tra enti pubblici e privati che operano nel mondo del welfare, anche sul piano locale.
Il 9 e 10 novembre a Milano, Confartigianato organizza un incontro nazionale per presentare "Nuovo Sociale", un grande progetto avviato dall'organizzazione con l'intento cambiare l’approccio nello sviluppo di servizi sociali. Per approfondire genesi, sviluppo e prospettive di questa iniziativa abbiamo intervistato Mario Vadrucci, Direttore Generale di INAPA, l’ente che all’interno di Confartigianato Imprese ha avviato la riflessione che ha portato alla nascita del progetto.
Italia Non Profit porta nel nostro Paese l'esperienza statunitense di GuideStar, realtà statunitense che si occupa di sviluppare servizi ad alto valore tecnologico per il Terzo Settore. Grazie a una partnership tra le due aziende è stato implementato il primo database del non profit fruibile da cittadini, enti, imprese, fondazioni e altre organizzazioni non profit per conoscere meglio il Terzo Settore, garantire maggior trasparenza e favorire la circolazione di dati e analisi.
In Italia c'è un esercito composto da 3 milioni di caregiver familiari. Nonostante la loro azione quotidiana sia fondamentale per la tenuta del sistema di welfare, questi risultano non tutelati dal punti di vista previdenziale, sanitario e assicurativo. Il 17 ottobre la senatrice Laura Bignami ha promosso un incontro per condividere e promuovere una serie di provvedimenti legislativi che possano rendere la regolamentazione dei caregiver familiari coerente e completa rispetto alle reali esigenze.
Dal 17 ottobre è ufficialmente attiva Nesta Italia, fondazione privata incentrata sull'innovazione che si propone di portare nel Terzo Settore italiano "una vera rivoluzione nell'approccio alle problematiche sociali". Il nuovo ente è frutto della collaborazione fra Nesta, fondazione filantropica di portata globale con sede a Londra, e la Compagnia di San Paolo di Torino, una delle maggiori fondazioni private d'Europa.
Lo scorso 14 settembre è stata presentata la ricerca “Consapevolezza, fiducia, crescita: le sfide dell’educazione finanziaria”, edizione 2017 dell’Indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani curata dal Centro Einaudi e da Intesa Sanpaolo. L’edizione di quest’anno si è concentrata in modo particolare sull'alfabetizzazione finanziaria degli italiani e sulle loro tendenze relative al risparmio.
Continuano i nostri approfondimenti sulle politiche per la disabilità in Italia. In questo articolo, per approfondire il punto di vista degli educatori professionali sui temi della disabilità e del “durante e dopo di noi”, il nostro Paolo Pantrini ha intervistato Nicola Titta, presidente dell'Associazione Nazionale Educatori Professionali (ANEP).
Sul disagio dei giovani e sull'urgente necessità di allargare le loro opportunità si è finalmente creato un largo consenso. Comprensibilmente, la priorità del governo è il lavoro. Nella fascia 25-29 anni in Italia la quota di occupati è il 53,7%, in Francia il 74,1%, in Germania il 78,3%. Persino la Grecia (56,1%) riesce a fare meglio di noi. La crisi economica dell'ultimo decennio è solo in parte responsabile di questa situazione. L'enorme divario che ci separa dal resto d'Europa affonda le sue radici nel "modello di gioventù" che caratterizza l'Italia.
La diciottesima edizione del Rapporto Rota - documento realizzato dal Centro Studi Einuadi di Torino e sostenuto nel tempo da importanti organizzazioni come Compagnia di San Paolo e Banca del Piemonte - dedica ampio spazio ai temi del lavoro, dell'istruzione, delle relative politiche di sostegno, confrontando le città italiane e il nostro Paese con le altre nazioni. Ma che cosa emerge nello specifico? Ve lo raccontiamo in questo articolo.
L'obiettivo del Fondo per le Non Autosufficienze, istituito presso Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali col la legge 296/2006, è di assicurare i livelli essenziali delle prestazioni assistenziali per le persone non autosufficienti. Con un decreto di recente approvazione è stato definito l'accordo per la ripartizione del Fondo raggiunto in sede di Conferenza Stato Regioni: lo stanziamento per il 2017 sarà di oltre 500 milioni di euro.
Ogni anno la Fondazione Zancan cura per Il Mulino un rapporto sull’andamento della lotta alla povertà. Tema centrale del Rapporto 2017, intitolato "POVERI e COSÌ non SIA", è la programmazione nell’ambito delle politiche di contrasto alla povertà. Il volume è suddiviso in tre parti distinte, che affrontano con approcci teorici ed empirici il tema delle politiche, delle misure e dei servizi di contrasto alla povertà.
La Federazione Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità (FAND) nasce nel 1997 dall'unione di alcune delle storiche associazioni di rappresentanza delle persone con disabilità operative in Italia. In questo articolo - attraverso un'intervista al vicepresidente del FAND, Nazaro Pagano - approfondiamo l'evoluzione delle politiche per la disabilità nel nostro Paese, con uno sguardo particolare alle prospettive date dalla Legge sul "Dopo di noi".
L’Italia è saldamente la capofila nel tasso di invecchiamento della popolazione in Europa, il che rende il tema della Long Term Care una delle principali sfide per la tenuta del nostro sistema socio-sanitario. Sergio Corbello, Presidente Assoprevidenza, ci spiega perché è necessario ripensare il sistema delle coperture per la non autosufficienza, avviando iniziative volte al contenimento dei costi ma anche alla solidarietà intergenerazionale.