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Italia

Siamo un Paese vecchio e che continua a invecchiare, ma nonostante questo fatichiamo a trovare soluzioni adeguate alle esigenze abitative degli anziani, specialmente quelli fragili e non autosufficienti. Dove si può intervenire per affrontare questa situazione? Ne parla Paolo Riva nell'articolo di contesto della nostra inchiesta dedicata all'abitare degli over 65, pubblicata su Corriere Buone Notizie dell'8 dicembre 2020.
All'interno della nostra inchiesta per Corriere Buone Notizie dedicata a abitare e invecchiamento, Chiara Lodi Rizzini individua due sfide principali su cui occorre concentrarsi. La prima riguarda il sentimento di solitudine che spesso accompagna la vecchiaia, che si può affrontare investendo in soluzioni abitative che favoriscono le relazioni. La seconda concerne la cura domiciliare, che dovrebbe essere riformata seguendo un approccio olistico che integri il più possibile casa e servizi.
Dedicare una quota significativa del Fondo Next Generation EU al rafforzamento dei servizi educativi e scolastici per i bambini tra 0 e 6 anni e degli interventi a sostegno della genitorialità. È la proposta avanzata dall’Alleanza per l’infanzia insieme alla rete EducAzioni nel rapporto “Investire nell'infanzia: prendersi cura del futuro a partire dal presente”. Chiara Agostini ci racconta in sintesi i contenuti del documento.
Nell'ambito del nostro percorso di avvicinamento al Quinto Rapporto sul secondo welfare, nel mese di ottobre si è svolto il Focus Group dedicato al welfare filantropico, a cui hanno partecipato esponenti di importanti Fondazioni, network e think tank. La discussione è stata un’occasione preziosa per cogliere riflessioni e ipotesi sul presente e sul futuro della filantropia nel nostro Paese.
Con sole 200.000 domande presentate, secondo molti la sanatoria dell'immigrazione è da considerarsi un fallimento. Non si considera però che tale risultato è stato raggiunto nel pieno dell'emergenza Covid-19, con un governo diviso e un parlamento largamente ostile agli immigrati, e che nessun altro altro Paese in Europa ha raggiunto risultati simili nel 2020.
Il Covid-19 ha aumentato i problemi alimentari di moltissime famiglie, colpendo in particolare quelle già in condizioni di precarietà economica. E nonostante le misure di emergenza varate dal Governo e il rinnovato impegno del Terzo Settore, le richieste di aiuto superano notevolmente la capacità di risposta del sistema. Per questo urge una nuova strategia pubblico-privata di lungo periodo. A dirlo è il Rapporto “La pandemia che affama l’Italia” realizzato da ActionAid Italia.
A circa un mese dall'evento organizzato dal GSG - Global Steering Group for Impact investment, il movimento mondiale dell’impact economy, Social Impact Agenda, che costituisce il network italiano della finanza ad impatto sociale, lancia un ciclo di webinar per conoscere le esperienze più innovative del panorama internazionale e lavorare sulla “impact integrity”, ovvero la corretta misurazione dell’impatto sociale.
Il rischio è che la crisi pandemica ci lasci un'eredità peggiore della crisi stessa. Un'eredità dominata dalla paura e dall’incertezza sul futuro. In un Paese dove dominano insicurezza e paura non ci potrà mai essere una ripresa economica, per questo bisogna guardare all'Italia migliore che sta facendo di tutto perché nessuno resti solo. È il pensiero di Gian Paolo Gualaccini, consigliere del CNEL e capo delegazione Terzo Settore non profit.
Si è concluso il Festival dello Sviluppo Sostenibile, l’appuntamento annuale promosso da ASviS per evidenziare l'importanza dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite al fine di realizzare uno sviluppo economico e sociale più inclusivo e sostenibile. Come sottolineato dal Rapporto ASviS 2020, presentato nel corso dell'evento finale del Festival, la pandemia mette in luce l'urgenza di nuovi modelli di crescita.
Fondazione Bracco, in collaborazione con Percorsi di secondo welfare, ha deciso di promuovere un ciclo di approfondimenti sulle Fondazioni di impresa italiane coinvolgendo osservatori privilegiati, studiosi ed esperti di varie discipline. A questo scopo ci siamo confrontati con Patrik Vesan, docente di “Politiche sociali e del lavoro” presso l’Università della Valle d’Aosta e membro del Consiglio nazionale di Assifero.
In questa fase di rilancio l’Italia deve seguire la Commissione Europea dotandosi quanto prima di un Action Plan nazionale per rendere possibile e concreto il contributo dell’economia sociale non profit al rinnovamento del nostro Paese. A dirlo è Gian Paolo Gualaccini, Consigliere CNEL e capo delegazione Terzo Settore-non profit.
In questi ultimi anni si sono moltiplicati i saperi e le esperienze nel campo della rigenerazione urbana, dei processi partecipativi e della co-progettazione, capaci di rispondere ai bisogni sociali stimolando relazioni tra persone e ambiti diversi e distanti. Il volume "Il ritorno a casa degli Ulissi. Le professioni al tempo della rigenerazione urbana", curato da Luca Bizzarri, si propone di raccontare alcune di queste esperienze trasformative.
Il Terzo Settore, nonostante la sua crescente importanza nell'affrontare i bisogni sociali del nostro Paese, ha sempre faticato ad ottenere la giusta attenzione da parte del Legislatore. La recente sentenza 131/2020 della Corte Costituzionale sembra poter cambiare questa situazione, ponendo la pietra angolare per la costruzione di un vero e proprio diritto costituzionale del Terzo Settore. Perché? Ce ne parla Silvia De Dea.
La crisi sanitaria mondiale e i cambiamenti socioeconomici generati dal Covid-19 hanno messo in luce aspetti di fragilità del mondo globalizzato e sempre più interconnesso in cui viviamo. Per questo Fondazione Cariplo ha organizzato il Seminario internazionale "Nuove sfide globali e ruolo della Filantropia", al fine individuare modelli e soluzioni che le organizzazioni filantropiche italiane e internazionali stanno mettendo in campo contro l'attuale situazione di crisi.
Secondo Maurizio Ferrera le risorse del piano europeo Next Generation che saranno destinate all'Italia potranno essere un'occasione per investire in politiche finalizzate a contrastare uno dei più gravi problemi del nostro Paese: la disoccupazione giovanile. Una delle prime proposte formulate dalla Commissione europea è infatti quella di rafforzare da subito il programma Garanzia Giovani.
L'istituzione di un Recovery Fund europeo basato su risorse comuni e destinato al rilancio dell'economia a seguito della pandemia di Coronavirus pare essere una buona notizia per l'Italia.
Alcuni dicono che è nei momenti di crisi, nelle difficoltà, che vengono fuori le idee migliori, le innovazioni più coraggiose. Certamente è proprio in questo periodo che si è resa evidente l’Italia migliore: quella fatta di tanti piccoli e grandi gesti spontanei di solidarietà. Un misto di generosità e di creatività, di orgoglio e di ingegno che è diventato capace di rispondere, nella sanità come nel welfare, a nuovi problemi, con nuove soluzioni.
Emergenze e disastri possono anche condurre a scatti di solidarietà collettiva durevole nel tempo, a salti di qualità nel modo in cui le comunità politiche si tengono insieme e organizzano la collaborazione sociale. È questo il pensiero espresso da Maurizio Ferrera, docente dell'Università di Milano e supervisore scientifico del nostro Laboratorio, in questo interessante articolo uscito all'interno del Corriere della Sera.
Anche Andrea Silvestri, Segretario Generale di Fondazione CRC, partecipa al dibattito sul futuro del Terzo Settore italiano aperto dall'articolo di Carola Carazzone. Silvestri, in particolare, riflette del ruolo che possono giocare le fondazioni di origine bancaria sostenendo progetti che generino vera innovazione sociale e favorendo il capacity building delle organizzazioni del Terzo Settore per attrarre investimenti strategici.
Itinerari Previdenziali ha creato nel 2017 un Tavolo di Lavoro per discutere delle sfide e delle opportunità legate alla Long Term Care. I contributi condivisi nel Tavolo sono stati riuniti in un Quaderno di Approfondimento che vuole rappresentare un punto di partenza per una proposta organica per la copertura della non autosufficienza. In quanto articolo vi proponiamo una sintesi dei lavori a cui ha partecipato anche il nostro Laboratorio.
Anche a livello europeo cresce l'importanza del ruolo di cura delle famiglie per le persone fragili e anziane al loro interno. Emerge in particolare la centralità del caregiver, persona di riferimento nella famiglia per la rete di aiuti. Per questo COFACE, rete europea di associazioni familiari accreditata presso l'Unione Europea, ha presentato al Consiglio Economico ed Europeo delle Nazioni Unite un documento che fa il punto sul tema.