Italia

Lo studio legale milanese "La Scala" ha rafforzato il piano di welfare aziendale per i suoi 215 professionisti e il suo staff di oltre 100 persone. La notizia è particolarmente interessante perché richiama l'attenzione sulla possibilità di agevolare la diffusione di misure di welfare occupazionale anche per i liberi professionisti, i lavoratori autonomi e gli "atipici".
Sei settimane, in bici e treno, da Nord a Sud, per supportare enti e organizzazioni non profit attraverso il volontariato digitale. È questo l’obiettivo del Tour Italiano di Skillando, una community di volontari digitali che opera in Italia e nei paesi emergenti per combattere il digital divide e sostenere attività di impatto sociale che ancora non hanno sfruttato appieno il potenziale degli strumenti digitali.
Il 6 aprile è stata pubblicata la Legge 46/2021 che introduce il cosiddetto assegno unico e universale che andrà a riordinare le misure pubbliche di sostegno alle famiglie con figli. In questo articolo Giulia Greppi, riprendendo alcune analisi fatte dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, ci spiega come dovrebbe funzionare l'assegno, chi saranno i beneficiari e quali importi potranno essere erogati in base alla situazione familiare.
Intesa Sanpaolo ha avviato Formula, un’iniziativa di crowdfunding che nel 2021 finanzierà oltre 30 progetti di impatto sociale su tutto il territorio italiano. Gli interventi riguarderanno la riqualificazione di spazi dismessi, azioni dedicate ad anziani e giovani e interventi per l’inserimento lavorativo di persone in difficoltà e ai margini del mercato del lavoro.
Ormai da diversi anni la demografica del nostro Paese va sempre peggio. La pandemia ha determinato nuovi record negativi, sia in termini di nascite che di decessi, e il divario tra nati e morti non è mai stato così ampio. Secondo Alessandro Rosina, docente di Demografia e Statistica sociale, abbiamo però un'ultima possibilità per provare a uscire da una situazione apparentemente irrecuperabile.
La crisi determinata dalla pandemia ha colpito duramente le donne. Lo testimoniano, ad esempio, i dati sull’occupazione femminile e l’aumento delle violenze a partire dal lockdown della primavera scorsa. Ma senza donne dalla crisi non si esce. È a partire da queste considerazioni che ActionAid ha elaborato un documento di indirizzo per misurare i suoi interventi in termini di empowerment femminile.
Paolo Moroni analizza per noi i dati sui flussi di minori stranieri non accompagnati verso l’Italia, approfondendo il caso dei giovani albanesi e kossovari spinti a raggiungere il nostro Paese prima del compimento della maggiore età e dei giovani tunisini, bengalesi e pakistani.
La Fondazione Cesare Pozzo e Percorsi di secondo welfare hanno recentemente condotto una ricerca i cui risultati, confluiti in un position paper dal titolo ''APRIRSI per ritornare al futuro", approfondiscono il ruolo del mutuo soccorso. Il documento è l'esito di un lavoro di ricerca sul campo in cui i ricercatori hanno interloquito con esperti e professionisti del settore. Ne ha parlato il Presidente della Fondazione Cesare Pozzo, Stefano Maggi.
Fondazione Cariplo, in collaborazione con l’Istat, ha svolto una ricerca volta a fotografare lo stato di salute del sistema non profit in Lombardia e nelle province piemontesi di Novara e del VCO. I dati raccolti appaiono particolarmente allarmanti e dovrebbero destare l’attenzione non solo delle autorità regionali ma anche di quelle nazionali. Quello che sta accadendo al Terzo Settore in Lombardia, con ogni probabilità, è lo specchio di una situazione trasversale all'interno Paese.
Sebbene le statistiche relative all'occupazione e alle ore lavorate evidenzino un maggior impegno degli uomini, di fatto sono le donne ad avere le giornate lavorative più lunghe. Questo perché buona parte del loro lavoro è invisibile, dato per scontato e non retribuito. In questo articolo vi proponiamo una riflessione sui "lavori" delle donne durante la pandemia - a partire dai drammatici dati sull'occupazione diffusi dall'Istat - e sulle opportunità da non perdere grazie al Recovery Plan.
La Fondazione Bruno Kessler - ente di ricerca della Provincia autonoma di Trento che opera nel campo scientifico, tecnologico e delle scienze umane con più di 600 dipendenti - ha sperimentato nuovi modelli di welfare intra e inter aziendale. La Fondazione ha infatti investito nella progettazione condivisa, nell'attivazione di reti territoriali e in innovazione digitale allo scopo di esplorare nuovi scenari di welfare territoriale e di prossimità.
Il Comune di San Colombano al Lambro, cittadina di 10.000 abitanti nella Città Metropolitana di Milano, ha avviato un percorso partecipato per la costruzione di un "Piano giovani", coinvolgendo i ragazzi stessi e la comunità educante. Il dialogo ha interessato una rete locale multi-attore per immaginare un futuro possibile per i giovani del territorio. In questo contributo si analizzano le fasi di avvio del percorso partecipato.
I 18 Comuni che compongono l’Ambito, che col progetto Beatrice sono impegnati direttamente nello sviluppo di forme innovative di welfare aziendale territoriale, hanno scelto di sostenere le attività del nostro Laboratorio per il 2021. L'obiettivo è aprire la Val Seriana al confronto con idee e progetti realizzati oltre i propri confini, favorendo la contaminazione culturale con enti di ricerca e mondo accademico.
Fondazione Cariplo prosegue la sua attività di sviluppo e sostegno di progetti legati all'economia circolare. È stata deliberata la concessione di 13 contributi, per un totale di 3,7 milioni di euro, a iniziative che puntano su questo asset fondamentale. La crisi generata dalla pandemia da Coronavirus ha infatti imposto con ancora più urgenza la necessità di investire in questo campo e ripensare ai modelli di business e filiere.
Le Fondazioni di impresa possono modificare in modo duraturo determinanti ambientali, di salute, di benessere e di sviluppo economico-sociale, ma per farlo devono saper collaborare coi territori assumendo sempre più una valenza di tipo storico-strategico. A dirlo è Gaetano Giunta, Segretario Generale della Fondazione di Comunità di Messina, in questa intervista parte del nostro ciclo sulle Fondazioni di impresa italiane, realizzato insieme a Fondazione Bracco.
Dedicare una quota significativa del Fondo Next Generation EU al rafforzamento dei servizi educativi e scolastici per i bambini tra 0 e 6 anni e degli interventi a sostegno della genitorialità. È la proposta avanzata dall’Alleanza per l’infanzia insieme alla rete EducAzioni nel rapporto “Investire nell'infanzia: prendersi cura del futuro a partire dal presente”. Chiara Agostini ci racconta in sintesi i contenuti del documento.
Siamo un Paese vecchio e che continua a invecchiare, ma nonostante questo fatichiamo a trovare soluzioni adeguate alle esigenze abitative degli anziani, specialmente quelli fragili e non autosufficienti. Dove si può intervenire per affrontare questa situazione? Ne parla Paolo Riva nell'articolo di contesto della nostra inchiesta dedicata all'abitare degli over 65, pubblicata su Corriere Buone Notizie dell'8 dicembre 2020.
All'interno della nostra inchiesta per Corriere Buone Notizie dedicata a abitare e invecchiamento, Chiara Lodi Rizzini individua due sfide principali su cui occorre concentrarsi. La prima riguarda il sentimento di solitudine che spesso accompagna la vecchiaia, che si può affrontare investendo in soluzioni abitative che favoriscono le relazioni. La seconda concerne la cura domiciliare, che dovrebbe essere riformata seguendo un approccio olistico che integri il più possibile casa e servizi.
Nell'ambito del nostro percorso di avvicinamento al Quinto Rapporto sul secondo welfare, nel mese di ottobre si è svolto il Focus Group dedicato al welfare filantropico, a cui hanno partecipato esponenti di importanti Fondazioni, network e think tank. La discussione è stata un’occasione preziosa per cogliere riflessioni e ipotesi sul presente e sul futuro della filantropia nel nostro Paese.
Con sole 200.000 domande presentate, secondo molti la sanatoria dell'immigrazione è da considerarsi un fallimento. Non si considera però che tale risultato è stato raggiunto nel pieno dell'emergenza Covid-19, con un governo diviso e un parlamento largamente ostile agli immigrati, e che nessun altro altro Paese in Europa ha raggiunto risultati simili nel 2020.
Il Covid-19 ha aumentato i problemi alimentari di moltissime famiglie, colpendo in particolare quelle già in condizioni di precarietà economica. E nonostante le misure di emergenza varate dal Governo e il rinnovato impegno del Terzo Settore, le richieste di aiuto superano notevolmente la capacità di risposta del sistema. Per questo urge una nuova strategia pubblico-privata di lungo periodo. A dirlo è il Rapporto “La pandemia che affama l’Italia” realizzato da ActionAid Italia.