Cerca
Close this search box.

Italia

Le città sono storicamente progettate secondo un immaginario maschile, che spesso ignora i bisogni e le esperienze quotidiane delle donne. L’adozione del “gender mainstreaming” nella pianificazione urbana può permettere di superare alcuni limiti di questo approccio.
Vista l’importanza di questo tema, che Secondo Welfare seguirà con crescente attenzione nel corso dei prossimi mesi, proponiamo una rapida ricognizione dello sviluppo dell’economia sociale a livello internazionale ed europeo negli ultimi anni. E della sua declinazione nel contesto italiano.
I ricercatori dell’Università del Salento impegnati nel progetto CITYBLE ci raccontano come stiano lavorando allo sviluppo di una piattaforma di Citizen Analytics che, tenendo insieme diverse prospettive nella partecipazione dei cittadini, possa creare una articolata “intelligenza” sul benessere delle persone e sulla sostenibilità degli ecosistemi urbani.
Il nuovo studio di Itinerari Previdenziali analizza pensioni, assistenza e sostenibilità del welfare per il 2023, con uno sguardo ai trend degli ultimi 35 anni.
Da tempo Secondo Welfare e Fondazione MPS collaborano per promuovere la cultura e la diffusione del welfare aziendale territoriale. Da settembre è partito un progetto che nel 2025 avvierà alcune sperimentazioni nel contesto senese.
La Legge di Bilancio non ha confermato le risorse per questo strumento che negli anni si è rivelato prezioso per sostenere i minori in condizioni di disagio e per creare un vero e proprio cantiere di innovazione sociale. Ecco alcune buone ragioni per cui il Governo dovrebbe ripristinarlo quanto prima.
Chi è titolare di partita Iva può organizzare il proprio lavoro con maggiore flessibilità rispetto a chi ha un rapporto da dipendente, soprattutto a causa delle minori tutele. Eppure, tra enti previdenziali e fondi europei, qualcosa si muove.
È un’affermazione che vale in generale, ma che appare fondamentale nell’esperienza delle Portinerie di comunità. E anche nelle relazioni filantropiche.