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istruzione

Un'ampia compagine di enti pubblici e privati ha lavorato insieme per individuare i principali problemi dei giovani del territorio. Sulla base dei dati raccolti, anche grazie al sostegno di Secondo Welfare, gli attori locali hanno stabilito obiettivi e azioni da mettere in campo nei prossimi due anni.
Attraverso questo programma educativo adottato dall’Università degli Studi di Milano, i detenuti della Casa di Reclusione di Milano-Bollate possono svolgere la funzione di tutor nei confronti di studenti in difficoltà.
Nel Monzese si è sviluppato un progetto di contrasto della povertà educativa basato sull’educazione non formale, promosso da una rete di associazioni coordinate da Un Ponte Per e finanziato dalla Fondazione della comunità di Monza e della Brianza.
È il tema del Rapporto annuale di Labsus, che ha scelto di concentrarsi sulle scuole come beni comuni e sul ruolo dell'amministrazione condivisa nel sistema educativo italiano.
Corinna Crippa ci racconta della figura professionale nata nell'ambito del progetto InRete sul territorio di Forlì e comprensorio. È stata un'innovazione nella definizione delle strategie di contrasto alla povertà educativa che ha mostrato la sua efficacia, tanto da essere oggetto di un percorso di modellizzazione.
Percorsi di secondo welfare, grazie al sostegno di Bolton Hope Foundation, sta realizzando una ricerca in tre scuole per comprendere come l'innovazione digitale della didattica può favorire l’inclusione sociale. Vi raccontiamo come è nato questo progetto, come sarà realizzato e quali risultati intende raggiungere.
Il progetto, finanziato dalla Fondazione della comunità di Monza e della Brianza, a Seregno contrasta la povertà educativa promuovendo spazi e proposte creative per ragazzi e ragazze, coinvolgendo le famiglie, animando la comunità educante e realizzando interventi personalizzati di orientamento.
Come migliorare il reddito di cittadinanza? Disegnando con cura gli incentivi e investendo nelle politiche e nei servizi pubblici al lavoro. E poi riflettendo sulle caratteristiche dei beneficiari: il livello di istruzione e di qualifiche è basso, mancano lavori congrui. Il PNRR potrebbe essere d'aiuto.
Promossi in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e la Presidenza del Consiglio, gli incontri realizzati nell’ambito del programma Garanzia Infanzia illustrano i risultati di uno studio che esamina le politiche italiane a sostegno dei minorenni.
Save the Children, Forum Disuguaglianze e Diversità, Yolk e Intesa Sanpaolo avvieranno un’iniziativa pilota che, coinvolgendo le comunità educanti a livello locale, svilupperà servizi e opportunità per promuovere i talenti di bambine e ragazze in condizioni di svantaggio.
L'obiettivo è far lavorare insieme imprese e studenti universitari che, accompagnati da esperti, possano sviluppare progettualità innovative ad alto impatto sociale. Ci ha raccontato i dettagli Caterina Soldi, Development & Program Manager di Cottino Social Impact Campus, ente organizzatore dell'iniziativa.
L’astensionismo giovanile è un problema diffuso in tutte le democrazie. Abbassare l’età del voto potrebbe essere una soluzione? Forse sì, con l’aiuto della comunità educante.