Cerca
Close this search box.

innovazione tecnologica

La "questione giovanile" è una sfida sociale divenuta sempre più rilevante per il nostro Paese. Per questo sono necessari nuovi approcci e nuovi strumenti per affrontare quella che ormai è una vera e propria emergenza, intrisa di retorica ma povera di azioni concrete. Secondo Francesca Gennai e Flaviano Zandonai l'innovazione dei servizi di welfare e della sfera tecnodigitale possono essere i punti di partenza.
Quanto e come il non profit italiano sente il bisogno di fare innovazione? Questa è una dimensione considerata rilevante nei processi di sviluppo delle organizzazioni di Terzo Settore? E, nel caso, quanto vi si impegnano? Con quali strategie, quali scelte organizzative e quali strumenti? Sono alcune delle domande a cui cerca di rispondere il working paper "La domanda di innovazione del Terzo Settore" realizzato to da Fondazione Italia Sociale, Deloitte Private e TechSoup Italia.
Get it! è il programma di capacity building e impact investment readiness promosso da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore in partnership con Cariplo Factory e Fondazione Cariplo. Nei giorni scorsi è stata presentata l'edizione 2021, che rinnova l’offerta dei percorsi di incubazione/accelerazione e mentorship su misura per aspiranti imprenditori e innovatori.
Il Comune di San Colombano al Lambro, cittadina di 10.000 abitanti nella Città Metropolitana di Milano, ha avviato un percorso partecipato per la costruzione di un "Piano giovani", coinvolgendo i ragazzi stessi e la comunità educante. Il dialogo ha interessato una rete locale multi-attore per immaginare un futuro possibile per i giovani del territorio. In questo contributo si analizzano le fasi di avvio del percorso partecipato.
Franca Maino ci introduce a "Writing and working smart. Proposte per la collaborazione digitale", quaderno edito da Secondo Welfare in collaborazione con Pares. Il testo, scaricabile liberamente dal nostro portale, raccoglie riflessioni, esperienze, apprendimenti e strumenti ritenuti utili per quanti, grazie al digitale, stanno provando a fronteggiare in maniera adattiva e creativa alcune difficoltà imposte dalla pandemia.
Il sistema educativo è un pilastro fondante e strategico per il futuro della società, delle imprese e del Paese. Investire su istruzione e formazione significa, nella pratica, investire risorse per fornire agli individui tutti gli strumenti chiave che permettano loro di svolgere, nel miglior modo possibile, il loro ruolo di cittadini. A dirlo è l'ottavo Libro Bianco di Assolombarda intitolato, appunto, "Il Futuro della Formazione".
Enrico Giovannini, portavoce dell'ASviS, è intervenuto alla Camera dei Deputati in un'audizione presso la VIII Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici. Giovannini ha sottolineato le molteplici ricadute della crisi generata dalla pandemia e indicato alcuni ambiti prioritari di intervento per coniugare la ripresa economica e sociale del nostro Paese con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030.
Il nostro Laboratorio ha deciso di dotarsi di un canale Telegram, uno strumento utilizzato da molti mezzi d'informazione. Attraverso l'iscrizione al canale riceverete aggiornamenti sugli articoli pubblicati ogni giorno, sulla nostra rassegna stampa e sulle principali novità del Laboratorio. In questo articolo ci sono tutte le informazioni per trovarci anche su questo canale.
Pur percependo la necessità di puntare sulla digitalizzazione per rinnovare le proprie attività, molte organizzazioni non profit stanno riscontrando grandi difficoltà nello sviluppo di strategie che vadano in tale direzione. Per questo Fondazione Cariplo promuove “AmbiEnte Digitale”, bando per sostenere le organizzazioni del Terzo Settore attive in campo ambientale in percorsi di innovazione e transizione digitale.
Dopo un breve periodo di sospensione dei servizi, molti protagonisti del welfare territoriale si sono rimessi in moto cercando di rispondere alle drammatiche sfide della pandemia. In questo periodo di "certa incertezza", spiegano Riccardo Prandini e Paolo Venturi, abbiamo così l'opportunità di sperimentare come adattarsi creativamente all'imperscrutabile futuro che verrà. Ma per farlo bisogna conciliare registri in apparente contraddizione.
Intelligenza artificiale, data analysis e business intelligence possono avere un ruolo centrale nella definizione delle scelte strategiche delle Fondazioni di origine bancaria e, più in generale, degli enti filantropici. Per approfondire il tema, Filippo Candela ci racconta l'esperienza di Compagnia di San Paolo che, dopo alcuni anni di sperimentazione e di analisi, ha dato vita ad un nuovo framework operativo basato sull'analisi di grandi quantitativi di dati: il CSP Data Hub.
La crisi sanitaria mondiale e i cambiamenti socioeconomici generati dal Covid-19 hanno messo in luce aspetti di fragilità del mondo globalizzato e sempre più interconnesso in cui viviamo. Per questo Fondazione Cariplo ha organizzato il Seminario internazionale "Nuove sfide globali e ruolo della Filantropia", al fine individuare modelli e soluzioni che le organizzazioni filantropiche italiane e internazionali stanno mettendo in campo contro l'attuale situazione di crisi.
Il Covid-19 ci dà la possibilità di immaginare nuovi modelli di crescita in cui l’innovazione sociale abbia un ruolo centrale. Questo progetto di rigenerazione delle organizzazioni richiede uno sforzo supplementare ma eviterà il rischio di cristallizzare ulteriormente routine e logiche organizzative desuete e conservative non al passo con il nostro tempo. Ce ne parlano Francesca Battistoni e Flaviano Zandonai.
La Fondazione Giordano Dell’Amore, braccio strategico e operativo della Fondazione Cariplo nel campo dell’impact investing, ha lanciato una dual call chiamata Get it! Twice, un programma di impact investment readiness che intende orientare l’innovazione tecnologica e sociale delle imprese e delle startup verso problemi sociali e sanitari particolarmente rilevanti. C'è tempo fino al 30 per candidare la propria idea, da sottoporre al programma S2P del Politecnico di Milano.
L'implementazione di modelli di intelligenza artificiale e di machine learning può contribuire alla definizione delle scelte strategiche e operative delle Fondazioni di origine bancarie che si occupano di welfare. Proprio per questo, partendo da uno studio pilota promosso dalla Fondazione CRC, l'articolo cerca di riflettere su quelle che possono essere le strategie di integrazione dell'approccio data-driven all'attività filantropica.
Parafrasando Jacques Delors, che definì l’Unione Europea un UPO, cioè un Unidentified Political Object (un oggetto politico non identificato), si potrebbe dire che molto più in piccolo gli Enti Bilaterali italiani troppo spesso corrono il rischio di essere dei semplici USO, degli “oggetti sociali non identificati”. Non è questo il caso dell’Ente Bilaterale Veneto Friuli-Venezia Giulia, che si è mosso per mettere in campo risposte adeguate alla crisi in atto. Ne abbiamo parlato con Marco Palazzo, Direttore dell’EBVF.
Man mano che l'emergenza legata al Covid-19 prosegue, sempre più professionisti si pongono il problema di come continuare il proprio lavoro attraverso strumenti di interazione digitale. Ecco qualche suggerimento.
L'attuale emergenza sanitaria rende evidente che uno degli aspetti su cui l’Italia deve fare passi avanti è l’innovazione tecnologica digitale per assicurare una migliore capacità di raccolta ed elaborazione dati, un utilizzo delle tecnologie a supporto degli operatori sanitari, un sostegno al benessere delle persone in tempi di distanziamento sociale.
Come vi stiamo raccontando, l'emergenza dettata dalla pandemia sta avendo ripercussioni molto forti per il mondo della cooperazione e dell'imprenditoria sociale. Ma quali sono le prospettive per il futuro prossimo? In che modo le cooperative e le imprese sociali potranno "rialzarsi" dopo questa crisi? Ne abbiamo parlato con Giuseppe Bruno, Presidente del Gruppo Cooperativo CGM