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innovazione tecnologica

Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale si occupa molto di banda larga e competenze e meno di didattica digitale integrata. Eppure, in giro per l’Italia, qualcosa sta accadendo. Cerchiamo di capire chi, come e cosa sta sperimentando sul tema.
Presentando la didattica a distanza come male assoluto o male minore, l’attuale dibattito sulla scuola non coglie il punto: la digitalizzazione rimarrà sul tavolo anche dopo la pandemia.
Stiamo raccogliendo esperienze interessanti, che ci aiutino a raccontare storie di enti del Terzo Settore che hanno usato gli strumenti del digitale per cambiare il loro lavoro, in meglio. Se ne conosci, ti chiediamo di segnalarcele.
Quali sono le competenze necessarie per le nuove modalità lavorative? Come possiamo evitare che il divario digitale si acuisca sempre più? Ecco alcune riflessioni sul lavoro da remoto.
Il PNRR rappresenta un’opportunità unica per intervenire sulle storiche carenze della scuola italiana, ma le riforme previste dal Piano saranno sufficienti? Cerchiamo di fare chiarezza.
Fino al 15 luglio sono aperte le candidature per Make to Care, il contest che promuove idee e progetti finalizzati a rispondere alle esigenze quotidiane delle persone che soffrono di disabilità, ma anche ai bisogni dei loro familiari e dei loro caregiver. L'iniziativa è promossa dall'azienda biofarmaceutica Sanofi, che mette in palio alcune risorse per potenziare queste forme di innovazione.
A seguito della pandemia il lavoro agile è divenuta una pratica sempre più diffusa. Molte organizzazioni sono ora chiamate a garantire azioni di formazione per i loro dipendenti e collaboratori. Per attuare lo smart working è infatti necessario garantire un aggiornamento costante e un cambio di prospettiva nel considerare le nuove problematiche. Ecco alcune riflessioni su come favorire la formazione per il lavoro agile.
NeMOLab è un nuovo polo tecnologico per la ricerca e lo sviluppo di soluzioni altamente innovative per rispondere ai bisogni di chi vive una patologia neurodegenerativa e neuromuscolare. Il progetto vuole introdurre un nuovo modo di fare ricerca in questo campo, grazie alla partnership tra i Centri Clinici NeMO, che da anni sono specializzati nella presa in carico multidisciplinare, e il Gruppo CGM.
La Fondazione CRC ha lanciato un'azione di mappatura degli Open Data sul territorio della provincia di Cuneo. Le informazioni raccolte potranno essere impiegate per le progettualità locali, promosse dalla Fondazione o da altri soggetti; potranno inoltre sostenere azioni di sensibilizzazione, formazione sulla cultura del dato e stimolo per l'offerta e la qualità dei dati aperti sul territorio locale.
Valoriamo è un progetto sperimentale sostenuto dalla Fondazione Cariplo e accompagnato dal nostro Laboratorio per la sua modellizzazione. L’iniziativa si propone di implementare nella provincia di Lecco progetti di welfare aziendale che sappiano aprirsi al territorio e favorire il benessere e l’inclusione a livello locale. Si è da poco concluso il secondo anno di sperimentazione, segnato da sfide e opportunità determinate dalla pandemia.
La "questione giovanile" è una sfida sociale divenuta sempre più rilevante per il nostro Paese. Per questo sono necessari nuovi approcci e nuovi strumenti per affrontare quella che ormai è una vera e propria emergenza, intrisa di retorica ma povera di azioni concrete. Secondo Francesca Gennai e Flaviano Zandonai l'innovazione dei servizi di welfare e della sfera tecnodigitale possono essere i punti di partenza.
Quanto e come il non profit italiano sente il bisogno di fare innovazione? Questa è una dimensione considerata rilevante nei processi di sviluppo delle organizzazioni di Terzo Settore? E, nel caso, quanto vi si impegnano? Con quali strategie, quali scelte organizzative e quali strumenti? Sono alcune delle domande a cui cerca di rispondere il working paper "La domanda di innovazione del Terzo Settore" realizzato to da Fondazione Italia Sociale, Deloitte Private e TechSoup Italia.