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innovazione sociale

La pandemia ha messo a nudo l'inadeguatezza del nostro welfare. Secondo Giuseppe Guerini è necessario ripensare il nostro sistema di protezione sociale per far sì che esso diventi una chiave per nuove occasioni di sviluppo: il welfare non deve però essere percepito come un costo, ma come un investimento indispensabile ad assicurare la tenuta e la competitività del sistema sociale ed economico.
Il nuovo Consiglio d'Amministrazione dell’Ufficio Pio, ente strumentale di Compagnia di San Paolo, ha reso pubblico il suo Piano programmatico pluriennale 2021-2023. Grazie all'investimento di oltre 42 milioni di euro, il Piano sostenere progetti di impatto sociale volti a rispondere alle problematiche emerse con l'emergenza Covid-19. In questo articolo Valeria De Tommaso ci racconta le linee strategiche che saranno seguite a tale scopo.
La Fondazione CRC ha avviato una mappatura degli Open Data disponibili nella Provincia di Cuneo al fine di migliorare gli interventi realizzati a livello locale. Si tratta di una conferma della crescente rilevanza dei dati e della loro accessibilità anche per le organizzazioni filantropiche, che sono sempre più interessate ad avere informazioni aggiornate che possano guidare le proprie strategie.
Gli effetti della pandemia stanno mostrando la necessità di predisporre al più presto un piano nazionale per rimettere al centro dell'agenda politica del Paese il lavoro e il ruolo delle donne. Una proposta già avanzata nel recente passato e che deve rappresentare una priorità per l'Italia e per i decisori politici. Oggi più che mai è importante ribadirlo, perché nessuna resti indietro.
Il Network Non Autosufficienza ha definito un quadro progettuale dettagliato per costruire anche in Italia un sistema di Long Term Care articolato e coerente con i bisogni di una popolazione sempre più anziana. Secondo la rete di associazioni, esperti e accademici, attraverso un investimento di 7,5 miliardi di euro si potrebbe riformare il sistema della cura del nostro Paese allo scopo di renderlo maggiormente inclusivo e sostenibile.
Digitalizzazione, programmazione strategica delle politiche territoriali, rafforzamento dei modelli di prossimità e lotta alle disuguaglianze. Sono queste le principali linee di sviluppo che il nostro sistema di welfare dovrà seguire nell'era post-Covid. A dirlo è la direttrice del nostro Laboratorio, Franca Maino, in una recente intervista realizzata per Saniblog, il portale del Fondo territoriale Sanifond Trentino.
"Vicini a voi tutti i giorni" è il motto delle Maisons France Services, gli sportelli unici per l'accesso ai servizi pubblici rivolti a tutti i residenti in Francia. Il progetto, nato nel 2019 per facilitare l'interazione tra utenti ed erogatori di servizi e, quindi, l'accesso alle prestazioni, potrebbe essere un esempio da seguire anche nel nostro Paese. Vi raccontiamo qui in cosa consiste.
La "questione giovanile" è una sfida sociale divenuta sempre più rilevante per il nostro Paese. Per questo sono necessari nuovi approcci e nuovi strumenti per affrontare quella che ormai è una vera e propria emergenza, intrisa di retorica ma povera di azioni concrete. Secondo Francesca Gennai e Flaviano Zandonai l'innovazione dei servizi di welfare e della sfera tecnodigitale possono essere i punti di partenza.
Brindisi è una città che a partire dalla fine degli anni ’70 ha affrontato la crisi del proprio modello industriale, la proliferazione dello spaccio di droga e molte altre difficoltà. Ora il tentativo di rinascita passa anche da luoghi come Palazzo Guerrieri, dove prendono vita interventi per l'attivazione di progetti imprenditoriali orientati all'innovazione economica e sociale.
Quanto e come il non profit italiano sente il bisogno di fare innovazione? Questa è una dimensione considerata rilevante nei processi di sviluppo delle organizzazioni di Terzo Settore? E, nel caso, quanto vi si impegnano? Con quali strategie, quali scelte organizzative e quali strumenti? Sono alcune delle domande a cui cerca di rispondere il working paper "La domanda di innovazione del Terzo Settore" realizzato to da Fondazione Italia Sociale, Deloitte Private e TechSoup Italia.
Il bando "Energia Inclusiva" intende selezionare iniziative capaci di favorire un cambiamento di paradigma nell’affrontare il tema della povertà energetica realizzando soluzioni scalabili e, al contempo, sostenibili per l’ambiente. Nella prima fase saranno selezionate 15 proposte che verranno accompagnate da esperti dell'incubatore I3P. Tra di esse saranno scelti un massimo di 5 progetti che verranno sostenuti economicamente. C'è tempo fino al 18 marzo 2021 per candidarsi.
Get it! è il programma di capacity building e impact investment readiness promosso da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore in partnership con Cariplo Factory e Fondazione Cariplo. Nei giorni scorsi è stata presentata l'edizione 2021, che rinnova l’offerta dei percorsi di incubazione/accelerazione e mentorship su misura per aspiranti imprenditori e innovatori.
La pandemia di Covid-19 ha reso ancora più evidenti le lacune del welfare italiano. Per questo, secondo la direttrice del nostro Laboratorio Franca Maino, innovare e includere sono le parole d'ordine per il futuro delle politiche sociali. A tale scopo sarà centrale il ruolo del non profit e del volontariato, che dovranno evolversi per divenire decisivi nel sostegno alle comunità e ai territori.
La Compagnia di San Paolo ha presentato il suo Piano Strategico 2021-2024 nel corso di un evento virtuale. La Fondazione torinese si propone di collaborare con tutti gli attori - locali, nazionali e sovranazionali - per promuovere un futuro sostenibile incentrato sullo sviluppo delle persone e del bene comune. Il Piano, che prevede erogazioni per almeno 500 milioni di euro, è orientato alla moltiplicazione dell'impatto sui territori.
Il Comune di San Colombano al Lambro, cittadina di 10.000 abitanti nella Città Metropolitana di Milano, ha avviato un percorso partecipato per la costruzione di un "Piano giovani", coinvolgendo i ragazzi stessi e la comunità educante. Il dialogo ha interessato una rete locale multi-attore per immaginare un futuro possibile per i giovani del territorio. In questo contributo si analizzano le fasi di avvio del percorso partecipato.
È uscito il nuovo Rapporto del Network Non Autosufficienza sull’assistenza agli anziani non autosufficienti in Italia, promosso dalla Fondazione Cenci Gallingani ed edito da Maggioli. Il documento offre uno sguardo completo sul sistema pubblico di assistenza e sulle sue prospettive, partendo dall’assunto che la tragedia vissuta con la pandemia ci ha condotti a un "punto di non ritorno".
La pandemia di Covid-19 ha accentuato la necessità di valutare adeguatamente gli investimenti delle fondazioni filantropiche sotto il profilo dell'impatto che possono generare sul territorio e, più in generale, sull'economia del Paese. In questo articolo sono analizzate alcune esperienze delle Fondazioni di origine bancaria negli investimenti correlati alla loro missione sociale.
Franca Maino ci introduce a "Writing and working smart. Proposte per la collaborazione digitale", quaderno edito da Secondo Welfare in collaborazione con Pares. Il testo, scaricabile liberamente dal nostro portale, raccoglie riflessioni, esperienze, apprendimenti e strumenti ritenuti utili per quanti, grazie al digitale, stanno provando a fronteggiare in maniera adattiva e creativa alcune difficoltà imposte dalla pandemia.
Fondazione CRC di Cuneo ha recentemente pubblicato il suo Piano Pluriennale 2021-24. Il documento, approvato dal Consiglio Generale, individua tre sfide e priorità per il futuro del territorio cuneese: la sostenibilità, la comunità e le competenze. Nei prossimi quattro anni almeno 80 milioni di euro saranno investiti in progetti e azioni volti a raggiungere questi obiettivi.
In questa intervista rilasciata all'Eco di Biella Franco Ferraris, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, racconta il progetto dell'Osservatorio territoriale realizzato attraverso l'accompagnamento dal nostro Laboratorio. In un mondo sempre più complesso e a fronte di una riduzione delle risorse disponibili - sostiene Ferraris - occorre dotarsi di strumenti di analisi più scientifici per orientare le politiche erogative.